Le bandiere che prendono il volo, si muovono a ritmo del cuore, il silenzio rotto dall’urlo che esalta, che guida, che riprende. Le bandiere sono quelle del Gruppo degli Sbandieratori e Musici Città di Bibbiena ma gli sbandieratori in questo caso sono i bambini della Primaria di Bibbiena ( le quarte e le quinte), che – grazie ad un progetto promosso dall’Associazione capeggiata da Giampiero Polverini, in accordo con l’Istituto Comprensivo Dovizi – si stanno avvicinando ad un’arte nobile che il loro paese ha curato nel tempo fino a farla diventare un nobile motivo di vanto a livello europeo.
Alcuni volontari dell’Associazione, guidati dal Presidente Polverini sono impegnati in questi giorni in lezioni frontali di teoria sull’”arte di maneggiar l’insegna” e in altrettante ore di pratica sul campo ( otto ore in tutto), all’interno della palestra della scuola.
Questo momento – che porta l’amore per questa arte antichissima che è anche un durissimo sport – ha molte finalità, come spiega Giampiero Polverini: “Innanzitutto far conoscere ai ragazzi più piccoli l’arte dello sbandierare, la sua storia e la sua pratica, cose molto affascinanti; certamente serve anche per far conoscere la nostra scuola, aperta a tutti; infine, ma non per ultimo, tramandare un impegno, quello di prendersi cura di questa tradizione, così bella e importante per una cittadina come la nostra e per tutto il Casentino”.
Grazie a questo impegno Bibbiena si è fatta promotrice della ormai famosa “Carta di Bibbiena”, che raccoglie gruppi italiani ed europei che si impegnano ad ottenere un riconoscimento giuridico da parte delle Istituzioni, per superare gli attuali e variegati assetti associativi; una tutela assicurativa adeguata e omogenea; un censimento dei Gruppi di sbandieratori presenti in Italia e finalizzato alla condivisione degli intenti della Carta; oltre che la creazione di manifestazioni di promozione dell’arte della bandiera. Da qui e sempre grazie all’impegno degli sbandieratori bibbinesi, è nata la Federazione Europea degli Sbandieratori.
Oggi l’Associazione Sbandieratori e Musici Città di Bibbiena conta 60 persone totali, 11 allievi dello scorso anno piu’ tre musici. La cosa interessante è che è un’arte e uno sport aperto a tutti che coinvolte corpo, mente, capacità di organizzazione nello spazio e senso del ritmo.
Le docenti Antonella Silvani, e Francesca Mazzi hanno commentato questa esperienza: “ Una bellissima esperienza per noi che assistiamo incatate, ma soprattutto per i ragazzi. Un’organizzazione perfetta che unisce tante cose: dalle regole nel gruppo, alla coordinazione. I bambini sono entusiasti, come si può vedere anche dall’impegno che mettono, dal silenzio che onorano e dall’attenzione che non cala neppure per un secondo. Inoltre tutto questo rafforza anche altre competenze, senz’altro la conoscenza delle tradizioni dei nostri territori e l’amore per le cose fatte bene e portate avanti nel tempo”.