In un momento di grande sconcerto a livello planetario, dove prevale l’odio, dove si sta scivolando verso un imbarbarimento generale, dove il globale ha fagocitato la bellezza delle tradizioni, riproporre antiche festività, rispecchiarsi in esse per riconoscersi comunità, è un gesto di grande forza e significato. I cittadini di Soci hanno scelto questa strada ormai da due anni e nel giorno più divertente per i bambini, ossia quello dell’Epifania, hanno deciso, di riproporre un’antichissima tradizione, che era rimasta sepolta sotto l’indifferenza del tempo e questa corsa sfrenata verso la modernità più bieca, ossia quella dimentica delle proprie radici. Questa festa è quella della “Befana dei rioni”: ognuno dei tre rioni in cui è diviso Soci, costruisce, per mano dei bambini, una sua Befana e tutti insieme sfilano poi per le strade del paese cantando e ballando fino a confluire in Piazza Garibaldi dove si erge, come ogni anno, la mastodontica Befana destinata a predire il futuro con il suo falò. Una festa, certo, ma anche qualcosa di più. Ripercorrere il passato cantandolo, immaginandolo, trascrivere i miti, le proprie leggende, raccoglierle per conservare, tramandare… sono gesti essenziali per una comunità che vuole davvero guardare al futuro con speranza. Grazie alla Pro Loco di Soci, a tanti genitori volenterosi, alla capacità tutta sociana di guardare alla sostanza e di andare avanti a testa alta, hanno creato una vera e propria magia intorno a tutto questo. Il 5 gennaio, dunque, alla vigilia dell’Epifania, la festa nei rioni (Piazza Padella, Campo Fiera, Chiesa Nuova) di Soci inizierà alle 14. I bambini, con l’aiuto di nonni – tanti – e genitori, realizzeranno le loro befane. Alle 15,30 inizieranno le sfilate per i rioni a suon di canzoni, stornelli, balli e befane…alle 16,30 questo divertente corteo confluirà in piazza garibaldi dove verranno depositate tutte le befane le quali, poi, verranno bruciate per propiziare l’anno che abbiamo appena iniziato, con la gigantesca Befana Ernesta. In piazza si potranno ammirare anche i lavori ed i disegni che i ragazzi hanno realizzato a scuola.. un tesoro di storie e leggende e di rappresentazioni che riempie il cuore indurito di noi noi adulti.
Ed ecco il calendario degli eventi della Befana in Casentino:
Fino al 5 gennaio a Bibbiena – Il carro della befana: Questua itinerante nel paese e dintorni. Una “casa della befana” su ruote accoglie i suonatori e dispensa splendide Sonate antiche di tradizione locale nonché strofe poetiche composte ad hoc per tutti. Informazioni: Filarmonica “Sereni” di Bibbiena 347-2795146
5 Gennaio a Badia Prataglia (Poppi) – La Cenavecchia. I bambini travestiti da “befanotti” effettuano una questua itinerante cantando attraverso le case e gli alberghi del paese. Informazioni: Pro Loco Badia Prataglia 338-2760819; 335/7987844
5 gennaio a Chitignano – Il Chiù Chiù. Questua itinerante praticata dai bambini durante tutta la giornata in tutto il paese. Informazioni: Comune di Chitignano 0575-596713
5 gennaio a Soci (Bibbiena) – La befana dei rioni. Ore 14 ritrovo nei rioni per la costruzione delle befane. Carro della Befana dalle 20.30 con falò finale in piazza alle ore 22.00. Informazioni: Pro Loco di Soci 335-6244537
6 Gennaio a Cetica (Castel San Niccolò) – I Vecchioni. Questua itinerante nel paese, dove il gruppo magico delle Maschere porta la festa inscenando una rappresentazione accompagnata da canti e musica. Informazioni: Pro Loco I Tre Confini di Cetica 377-9693841 – 333-1432812
6 gennaio a Montemignaio – I Vecchioni. Il “giudice” insieme ad gruppo mascherato inscena rappresentazioni ed “emette sentenze” spostandosi nelle frazioni. Informazioni: Centro Culturale “Davide Calandra” 333-4951729
Al Teatro Antei di Pratovecchio arrivano le Meraviglie! Venerdì 6 gennaio 2017 “Storia di un bambino e di un pinguino” del Teatro Telaio di Brescia per la regia di Angelo Facchetti con Michele Beltrami e Paola Cannizzzaro inaugurano la II° Edizione di Antei delle Meraviglie, rassegna di teatro per bambini organizzata dalla NATA