Accademia Karate Casentino: sport e non solo

di Gemma Bui – Due giorni organizzati dall’Accademia Karate Casentino con il superospite Luigi Busà, campione olimpico a Tokyo 2020 nel Karate – Specialità Kumite. Il programma prevede uno stage con gli allievi nella giornata di Sabato 14 Settembre – la mattina e il pomeriggio – presso il Pala Tennis di Bibbiena; a seguire, Domenica 15 settembre, il talk con i ragazzi presso la Palestra Body House A.S.D.

Bibbiena in occasione del Fitness Day, in quello che sarà un momento di confronto su tematiche importanti legate allo sport e al sociale, alle quali Busà è vicino e di cui si occupa da anni. L’evento è patrocinato dal Comune di Bibbiena e sponsorizzato da Colacem.

L’Accademia Karate Casentino è sicuramente una realtà che non ha bisogno di presentazioni: nata nel 2011 grazie a Luca Boldrini, vanta una storia ben più risalente nel tempo, con un’attività lunga oltre 30 anni. Accanto al fondatore e direttore tecnico troviamo anche Filippo Oretti, responsabile pre-agonisti e agonisti.

I tesserati sono circa 70, e negli anni i loro successi hanno portato l’Accademia ad annoverarsi come seconda miglior società della Regione e migliore della Provincia, nonché 36a su 497 nel Ranking Nazionale stilato dalla Federazione nel 2019. Tra gli ultimi risultati agonistici conseguiti dall’Accademia, degni di nota sono sicuramente l’argento di Laura Abenante (già fresca di terzo posto ai Campionati Italiani Juniores, e selezionata per combattere ai Ctr Games in programma a settembre a Brescia) e il bronzo di Lara Piantini (classe 2011) conquistati al 24° Open d’Italia, tenutosi a Riccione nell’Aprile 2024.

Ottime prove sono state sostenute nella stessa competizione anche dagli altri atleti dell’Accademia presenti sul tatami: parliamo di Ludovica Colì, Sofia Dalla Ragione, Pietro Falsetti, Sonia Nocentini, Carolina Maggi, Filippo Organelli e Anna Simoni. Laura e Lara vivono un periodo particolarmente positivo, avendo conquistato rispettivamente un bronzo e un oro all’EuroCup, tenutosi a maggio in Austria. Laura ha poi aggiunto anche un bronzo alla OpenLeague di Roma dello scorso giugno (gara che conferisce punteggio utile per il ranking nazionale).

Lo stage e il talk con Luigi Busà saranno un’importante occasione di approfondimento e incontro per i ragazzi, vertendo su tematiche quali la sensibilizzazione alle emozioni e il supporto delle persone in difficoltà, oltre alla riflessione sull’uso proattivo dello sport come mezzo per affrontare le criticità della vita: un tema di cui l’esperienza e la storia stessa del campione olimpico costituiscono concreta testimonianza.