Chi arriva in canile in cerca di un amico a 4 zampe, generalmente richiede un cucciolo. Una scelta facile da comprendere: una creatura allegra, da crescere ed educare, una lavagna bianca sulla quale scrivere. Senza dubbio un’esperienza eccitante.
L’adulto spesso spaventa: la sua storia si è svolta altrove, il suo vissuto è un spesso sconosciuto. Interrogativi legittimi balzano alla mente: perché un cane così bello è finito al canile? Avrà forse un carattere problematico? Le passate esperienze e il trauma dell’abbandono l’avranno irrimediabilmente segnato? Riuscirà ad adattarsi al nuovo stile di vita? Ma soprattutto: si affezionerà alla nuova famiglia?
Sfatiamo innanzitutto la falsa credenza che trovarsi in canile equivalga ad un demerito: l’abbandono è una triste realtà che colpisce indistintamente meticci e cani di razza, giovani e anziani, soggetti dal carattere spigoloso o estremamente equilibrati.
Niente di più sbagliato, inoltre, credere che un cane – ormai adulto – non possa abituarsi ai ritmi di una nuova famiglia. Risaputa è, infatti, la predisposizione del cane – in ogni fase della vita – ad apprendere e a rimodellare le proprie abitudini. C’è di più: accogliere un cane non più cucciolo offre la possibilità di conoscere, oltre che la taglia definitiva, la su indole. Il suo carattere – anche se in continua evoluzione – è comunque piuttosto delineato. I suoi bisogni e le sue predisposizioni sicuramente evidenti.
Se verrete in canile vi presenteremo cani con peculiarità precise e diversificate: socievoli o tendenzialmente diffidenti, dinamici o pigri, territoriali, indipendenti e così via. Questo vi permetterà di scegliere il compagno con caratteristiche più consone al vostro stile di vita e sarà un beneficio per entrambi. Vivere con un cane presuppone una scelta ponderata. E’ importante essere consapevoli di quali siano le sue predisposizioni, la sua indole. Ad esempio un cane curioso, bisognoso di movimento, di ricerca olfattiva, di stimoli sempre nuovi mal si concilia con un proprietario che ama la vita sedentaria. Se invece siete persone molto attive, un cane tendenzialmente pigro o anziano faticherà ad assecondare il vostro dinamismo e probabilmente preferirebbe stare accucciato ai vostri piedi dopo la consueta passeggiata.
Il risultato finale, in entrambi i casi, sarebbe un cane infelice e un proprietario stressato.
A chi teme che un quattro zampe ormai grandicello non possa affezionarsi ad una nuova famiglia potremmo raccontare centinaia di storie d’amore nate in canile. Colpi di fulmine e feeling istantanei o intese frutto di un pescoso più lungo e strutturato. Ogni cane, a meno che non abbia traumi o problemi particolari, ha voglia di fidarsi ancora e di ricominciare a vivere davvero.
Canile intercomunale di San Piero in Frassino – http://canilicasentino.blogspot.com
Per info: 347.5421554 – orario di apertura al pubblico: Sab. e Dom. dalle 10,00 alle 12.00