Sabato 29 Settembre alle ore 11.00 verrà inaugurato, presso l’Isiss Fermi di Bibbiena, il nuovo laboratorio “Robotica & 3D” intitolato alla memoria del Comm. Giuseppe Baracchi.
Si tratta di un nuovo laboratorio di ultima generazione che consentirà ai ragazzi dell’Isiss Fermi di fare pratica su queste nuove tecnologie quindi migliorare competenze e conoscenze che serviranno loro nei vari contesti lavorativi.
Il laboratorio è composto da un braccio meccanico tipo Fanuc donato dalla “Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi”, da uno scanner e da una stampante in 3D donata dall’Associazione di imprenditori “Prospettiva Casentino” che da anni si impegna la fianco della scuola sul fronte dei progetti di alternanza scuola-lavoro.
I giovani studenti in questo modo potranno progettare e stampare in 3D e specializzarsi in attività di progettazione e programmazione con il braccio che ha 6 posizioni e operabilità tattile.
Una inaugurazione speciale di questo percorso è rappresentata dalla ratifica di un’idea progettuale che porterà i ragazzi dell’Isiss all’interno del Museo Archeologico del Casentino di Bibbiena per la riproduzione di alcune statuette votive di epoca etrusca. L’idea, nata all’interno dell’Istituto – in particolare dal professore di Informatica Gianni Vestrucci e poi accolta con favore dal Direttore Scientifico del Museo Archeologico e dal Sindaco Daniele Bernardini – si inserisce nel contesto dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Le statuette verranno riprodotte attraverso l’utilizzo dello scanner laser e della stampante. Il percorso progettuale avrà – come confermato dallo stesso Professor Vestrucci – anche altre possibilità di sviluppo. Si sta infatti pensando anche di realizzare un modello in 3D navigabile in 3D, cercare sinergie anche con i musei europei come il British Museum che conservano alcuni reperti casentinesi di pregio.
Il Dirigente Professor Egidio Tersillo commenta: “Per l’Isiss Fermi l’inaugurazione del nuovo laboratorio di robotica avanzata significa molto. Innanzi tutto vuol dire dare un’opportunità importante ai ragazzi del Casentino. Avere anche nel territorio un aula come questa ha, infatti, un valore formativo e didattico significativi. Inoltre rappresenta il compendio di un lavoro portato avanti nel tempo che mira a creare legami e sinergie significanti tra scuola, mondo del lavoro e territorio. Ritengo che una scuola funziona bene quando riesce a legare queste tre dimensioni e farne un plus per gli studenti. Un grazie particolare va alla Fondazione Baracchi che in questa nuova progettualità ha investito molto e non solo economicamente. Grazie anche agli imprenditori di Prospettiva Casentino per la nuova stampante 3D e per i progetti di alternanza che ci consentono di avere un legame continuo con le aziende. La mia riconoscenza va anche ai docenti e al personale scolastico”.