di Mauro Meschini – A volte, e questa è una di quelle, ci capita di scrivere di persone e realtà che si conosco da tempo e che normalmente si frequentano. Non è semplice in questi casi essere “professionali” ma, a pensarci bene, questa volta non ci sembra sia così importante anzi, conoscendo Ilenia Pasquinucci e David Bindi e lo spazio che hanno creato al Gualdo, pensiamo proprio che in questo caso è davvero necessario essere più informali.
Il Gualdo si trova a pochi minuti dal Passo della Consuma, nel Comune di Pratovecchio Stia, ma distante quanto basta per offrire un’oasi di bellezza e tranquillità a chi arriva. Intorno prati, colline, boschi e, naturalmente, cavalli liberi di pascolare in piccoli gruppi all’aperto ma con un sicuro spazio al coperto per trascorrere la notte o per ripararsi nei periodi più freddi durante l’inverno. Insieme ai cavalli troviamo poi tanti altri animali: capre, galline, anatre, poni, conigli, insomma tanti ospiti che contribuiscono a creare un contesto animato, curioso e, certamente, tutto da scoprire.
Ma torniamo ai cavalli, anzi no, prima torniamo a chi, arrivando da Firenze poco più di una decina di anni fa, ha iniziato questa avventura rilevando un’attività già esistente. Ilenia e David hanno deciso di fare questa scelta facendo affidamento sulle loro esperienze precedenti e sulle circostanze che avevano portato entrambi a frequentare già il Casentino: David a Montemignaio, dove avevano le proprie radici i nonni e la mamma; Ilenia, più o meno da quelle parti, approfittando dell’ospitalità di un’amica.
Parlavamo di esperienze, per Ilenia iniziano da giovanissima e la portano a diventare educatrice professionale sociorelazionale, istruttrice con brevetto FISE e a seguire anche un master in riabilitazione equestre per neuropsichiatria infantile. David invece fino a poco tempo fa aveva anche un altro lavoro ma, praticamente da sempre, ha praticato attività con i cavalli che aveva in Mugello. Nel mezzo ci sono poi i caffè che, per puro caso, lo stesso David di solito prendeva a Sesto Fiorentino nel bar dove per un po’ di tempo ha lavorato Ilenia e che, a pensarci bene, hanno contribuito, e non poco, a far nascere la bella realtà che oggi possiamo frequentare al Gualdo.
Torniamo ora ai cavalli e alle tante attività che è possibile svolgere insieme a loro. Intanto, al Gualdo, i cavalli si possono anche semplicemente guardare e ammirare, scoprendo i loro movimenti e le interazioni che hanno tra loro. Essendo liberi nel pascolo si possono vedere veramente inseriti nel proprio ambiente naturale, aspetto questo che non è usuale avere la possibilità di osservare. Per chi vuole poi fare di più ci sono varie opportunità: si possono fare corsi che permettono di imparare a stare in sella e trovare la giusta sintonia con il cavallo. Si può fare attività agonista, e al Gualdo è presente un nutrito gruppo di ragazze e ragazzi che si cimenta per tutto l’anno in gare di salto a ostacoli. Oppure si può scegliere di trascorrere con il cavallo tranquilli momenti di relax in brevi o lunghe passeggiate che è possibile fare approfittando dei tanti sentieri e percorsi che attraversano la zona. Il Gualdo è aperto 365 giorni l’anno, e non potrebbe essere altrimenti, i cavalli e tutti gli altri animali devono essere seguiti, curati e accuditi quotidianamente per garantire loro un ambiente accogliente, e se loro sono felici anche chi si trova, assiduamente o occasionalmente, a frequentare la loro casa si rende conto di quanto questo sia importante.
Naturalmente dei 365 giorni di cui parlavamo prima quelli che vanno dalla primavera all’autunno sono i migliori per svolgere attività nel maneggio e per andare a godersi la natura che lo circonda, l’estate poi, anche se il caldo del giorno a volte si fa sentire anche da queste parti (ma al Gualdo si può fare attività anche la sera grazie al nuovo impianto di illuminazione….), il tempo delle vacanze, le lunghe giornate e il maggiore tempo a disposizione permettono di approfittare delle molte iniziative proposte.
Intanto ricordiamo gli spazi che fanno da corredo a quelli che ospitano gli animali e che sono lì, vicino all’abitazione di Ilenia e David e dove troviamo anche i loro tre figli: Mattia, Luigi e Agata che in questi anni abbiamo visto crescere a vista d’occhio e che sono, come è facile immaginare, non solo in sintonia completa con il luogo e che li circonda e gli animali che lì sono ospitati, ma anche il segno tangibile di una storia che ha radici profonde e che guarda lontano. C’è uno spazio dove in varie occasioni si può pernottare, c’è la Club House, la casa di chi frequenta il Gualdo, una struttura in legno che diventa spesso il luogo in cui riunirsi intorno al grande tavolo per condividere momenti di allegria accompagnati magari dalle pizze cotte nel forno a legna o da altri piatti preparati per ogni specifica occasione.
Si perché al Gualdo si sta in sella e si sta con i cavalli, ma non mancano mai occasioni per riunire, in momenti di festa e allegria, le tante amiche e i tanti amici, grandi e piccoli, che hanno nel tempo formato un gruppo sempre più ampio e affiatato. Molti di loro, per esempio, sono stati coinvolti nella realizzazione del Trekking dei Castelli a fine aprile, una due giorni a cavallo o in bicicletta (al Gualdo non si va solo su quattro zampe ma anche su due ruote, grazie a Massimo Schiavo e la sua CasentinoEbike) che ha permesso un nutrito gruppo di escursionisti a fare un tour tra Romena, Castel San Niccolò e altre tappe intermedie di ristoro e riposo sia per le persone che per i cavalli. Iniziative come questa, anche con pernottamenti sotto le stelle, vengono periodicamente proposti e arricchiscono un calendario di eventi adatto a tutti.
Per l’imminente periodo estivo non possiamo non ricordare i Centri Estivi per ragazze e ragazzi dai 5 ai 16 anni, settimane con un programma giornaliero che non lascia certo delusi e con possibilità anche di pernottamento. Durante la settimana le attività sono arricchite da una lezione di avvicinamento al volteggio e da una «tendata» sotto le stelle, il tutto condito, o meglio inzuppato, dalla battaglia d’acqua finale del venerdì! Altra opportunità per tutti, anche per chi non è mai salito in sella: “L’Apericavallo”, passeggiate lungo i sentieri sugli splendidi animali a quattro zampe seguite da un aperitivo, naturalmente servito sui pascoli al momento del tramonto, proposta originale e immersa nella natura. Ci fermiamo qui, consigliando a tutti di fare un salto a conoscere questo angolo di Casentino, arriva la bella stagione e i cavalli sono lì che vi aspettano!
INFO Il Gualdo a.s.d. Loc. Gualdo 46 52015 Pratovecchio Stia (AR) Tel. 0575/554057 Cell. 331/4645799 E-mail: info@ilgualdo.net