Cos’è un Asilo nel bosco? Ogni realtà è unica e irripetibile, frutto del territorio, delle persone e delle relazioni che l’hanno creata, ed il modello pedagogico non è codificato. Allora meglio chiedersi, cos’è l’Asilo nel bosco del Casentino? Si tratta di un progetto partecipativo sperimentale nato da un gruppo di genitori nel 2015 attraverso la facilitazione e la Biomimesi, sostenuto dall’aps La Via dell’Albero-Centro Olistico del Casentino, Casentino che Cambia e Italia che Cambia, che si ispira alla Pedagogia del bosco nordeuropea e in particolare all’approccio dell’Asilo nel bosco di Ostia Antica. I bambini stanno prevalentemente all’aperto in un rapporto con gli adulti di circa quattro a uno e attraverso il gioco libero e l’esperienza, l’educazione emozionale e la cura delle relazioni viene garantito loro il benessere necessario per un sano sviluppo psicofisico. La possibilità di scegliere, l’errore, l’autoeducazione e soprattutto la relazione con l’altro in e con un ambiente naturale non strutturato aperto all’imprevisto facilitano il processo di apprendimento, la valorizzazione dei talenti e l’inclusione e predispongono alla resilienza personale e all’ecologia profonda.
Le esperienze di educazione in Natura, nelle loro variegate declinazioni, stanno vivendo in Italia una vera e propria primavera, tanto che è stato recentemente attivato presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca il primo Corso di Formazione Permanente Interuniversitario congiunto con l’Università della Valle d’Aosta, di Modena Reggio Emilia e di Bologna Educazione e natura: contesti, metodologie e apprendimenti. A breve uscirà il bando anche per l’attivazione del corso a Bologna. La Pedagogia del bosco in Italia si inserisce quindi in un dialogo collettivo dove stanno convergendo realtà pubbliche e private, formali e informali (si vedano la Rete delle Scuole all’Aperto1 e il Comitato promotore per l’Educazione in Natura, di cui l’Asilo nel bosco del Casentino è co-fondatore).
A livello locale l’Asilo nel bosco del Casentino ha stretto sinergie con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino e con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, con i quali condivide l’intento di diffondere una maggiore consapevolezza dei benefici derivanti dall’educazione esperienziale in Natura, anche all’interno del progetto Aree Interne. Esperti locali (educatori, maestri, pediatri, psicologi, ricercatori e pedagogisti) sostengono inoltre quello che sta diventando un processo di cambiamento culturale verso un nuovo Paradigma educativo.
Dopo la sperimentazione iniziata con i campi estivi del 2016 a Papiano Gaviserri nel comune di Pratovecchio Stia, a gennaio di quest’anno il progetto ha iniziato ad accogliere bambini dai 4 ai 6 anni in maniera continuativa due giorni a settimana con due educatrici. L’attuale sede, la Fattoria di Selvoli ad Agna, nel comune di Poppi, fa parte del Biodistretto del Casentino e del GAS Casentino e l’amore e la cura per la terra dei proprietari, padre e figlio, si respira in ogni luogo e si trasmette ai bambini.
Il progetto si evolve con chi c’è. Se si è interessati al progetto e si vuole far vivere ai bambini l’esperienza, l’occasione sono i campi estivi fino al 28 luglio e dal 4 al 15 settembre 2017.
L’avvio dell’Asilo nel bosco permanente è previsto per il prossimo settembre al raggiungimento di un numero minimo sostenibile di adesioni. Possono partecipare bambine e bambini a partire dai tre anni ma si invita a prendere contatti anche se si hanno figli più piccoli, essendo stato proposto un percorso 0-6 anni. Per i bambini in età scolare partirà una sperimentazione di Elementari nel bosco. Per chi è interessato al progetto permanente sarà possibile entrare in contatto con i promotori anche per tutto il mese di agosto.
Sempre da settembre riprenderanno i sabato in famiglia, su richiesta di chi volesse conoscere la realtà e passare una giornata insieme al gruppo.
Per informazioni e iscrizioni: asilonelboscodelcasentino@gmail.com – cell. 349 2239356 oppure 333 6138188.
Per approfondimenti: http://casentino.checambia.org/asilo-nel-bosco-casentino
(tratto da CASENTINO2000 | n. 285 | Agosto 2017)