Banca Etruria: 5.512 dipendenti sono troppi, ne verranno licenziati la metà?

Qualcuno che se ne intende dice che le banche faranno la fine delle cabine telefoniche. Nel senso che il classico sportello bancario a cui ci si deve recare di persona, mettersi in fila e relazionarsi con un addetto, non avrebbe spazio nel mercato finanziario del futuro. Forse è così, fatto sta che i compratori delle quattro bad bank, tra cui Banca Etruria, sarebbero forse interessati a rilevare questi asset, ma con metà dei dipendenti. Conoscendo appena come si muove il mercato, in queste situazioni in cui si sente “l’odore del sangue”, si aspetta che le aziende falliscano. Perché comprare a 10 quando si può avere il tutto a zero? E’ l’istinto predatore del capitalismo, amen.

Comunque sia, anche in caso di acquisto prima della fine, per Banca Etruria e le altre tre bad bank si tratta di un salasso di oltre 2.700 dipendenti, una cifra enorme! Ecco, alla fine della fiera, oltre ai tanti cittadini “truffati”, chi pagherà per tutto quello che è successo in questi anni; i dipendenti, i semplici cassieri, probabilmente chi non c’entra nulla con questo disastro finanziario che ha colpito in modo duro e profondo il nostro territorio.

Speriamo che i sindacati e le istituzioni impediscano questa mattanza e trovino soluzioni adeguate (quali?) per aiutare tanti lavoratori. Le conseguenze drammatiche del tracollo di Banca Etruria non sono ancora finite, anzi, forse sono solo agli inizi…

Il Badalischio