Con un post su facebook del 17 settembre il Sindaco di Bibbiena ci informa che “in conferenza dei sindaci l’azienda sanitaria ci ha presentato un piano che prevederebbe la chiusura del punto nascite dell’ospedale di Bibbiena. ”
Bernardini fa il sorpreso, lo scandalizzato! Oh…è caduto dal pero! Si “sente preso in giro” perché lui aveva creduto alle assicurazioni elettorali degli assessori regionali! “Sarò stato ingenuo” dice, ma ora lotterò con tutte le forze! Ci vien da ridere!
Delle due l’una: o il sindaco di Bibbiena è talmente ingenuo tanto da far dubitate che abbia le capacità e le caratteristiche per fare il sindaco di una città come Bibbiena, o è talmente furbo da essere complice e tentare di salvarsi l’anima in extremis con l’appello/confessione agli amici su facebook!
È già sintomatico che la reazione alla comunicazione del direttore della ASL sia affidata a un post sui social network!
Noi da un sindaco ci aspetteremmo iniziative politiche ed istituzionali. Ci aspetteremmo che convocasse d’urgenza il Consiglio comunale per prendere una posizione il più possibile condivisa (perché in questi casi l’unione è l’unica forza), poi convocasse una apposita conferenza dei sindaci, ed, infine, convocasse gli assessori regionali, compreso il nume tutelare Vincenzo Ceccarelli che ha incassato un consenso trasversale perché “unico difensore” degli interessi del Casentino.
Un Sindaco non si confronta con il direttore della ASL (che è un esecutore) , ma chiama chi è il decisore politico.
Vorremmo da Bernardini lo stesso decisionismo che usa quando decide in materia urbanistica, quando approva varianti per rendere edificabili zone agricole.
Qui ci si limita ad un post su facebook! Nemmeno ad un comunicato ufficiale.
Non vogliamo fare facile demagogia, chiedendo tutto e nemmeno trasformarci un permanenti comitati referendari. Come forza politica pretenderemmo dalla istituzione che ci rappresenta la capacità e la responsabilità di avere un progetto preciso per la sanità in Casentino, un’idea per il futuro del nostro ospedale e dei connessi servizi sociosanitari.
Tutto questo non c’è ( e non c’è mai stato) da parte del sindaco del maggior comune della vallata (e nemmeno da parte degli altri sindaci). La vicenda dell’ospedale e del modo come è stata ed è affrontata (o meglio:non affrontata) è la dimostrazione della mancanza di autorevolezza e della inadeguatezza del Sindaco di Bibbiena a ricoprire il suo ruolo. Questo nella migliore delle ipotesi. Altrimenti resta solo la mancanza di onestà intellettuale e la presa in giro dei cittadini!
Insomma o è incapace o complice: scegliete voi. Queste sono le uniche alternative.
Ci aspetteremmo qualche risposta in merito. Ma come al solito questa non arriverà…se non sotto forma di denuncia per diffamazione!
Luca Tafi, SEL Casentino