COMUNICATO – Alcuni spunti di discussione legati alla nostra attività come Gruppo “Cittadini in Comune ” in Consiglio comunale a Bibbiena.
1) S.LORENZO Apprendiamo con grande piacere che la società Arezzo Casa non intende rispettare gli accordi precedentemente presi con il Comune di Bibbiena per cui (diciamo noi per fortuna) non si costruiranno più appartamenti di edilizia popolare in S Lorenzo. Allora ci domandiamo … Se c’era un accordo (e c’era, dato che è stato un argomento molto dibattuto in campagna elettorale e sul quale la amministrazione attuale ha sempre insistito) ci chiediamo: Che tipo di accordo era? Non c’ era nulla di scritto? Era solo un accordo verbale? Non erano previste penali? Anche se la conclusione della vicenda ci fa molto piacere non possiamo che rimanere molto sorpresi. Auspichiamo che su S Lorenzo si possano fare progetti più incisivi e rispettosi della bellezza e della storia di Bibbiena. Noi siamo prontissimi a dare una mano, se richiesta, in ogni modo possibile.
2) OSPEDALE DEL CASENTINO Noi vogliamo che il nostro Ospedale debba andare avanti nella cura dei malati, che del resto è la “mission” di ogni ospedale degno di tale nome in ogni luogo del mondo. Non essere disponibile per questo basilare concetto rischia di squalificare il nostro Ospedale e rischia di abortire il suo rilancio che non può che passare dal concetto di rispetto dei malati…, di tutti i malati. Crediamo che non ci sia alcun bisogno che i malati covid siano curati anche nel nostro Ospedale, visto che con la platea di vaccinati in aumento, i parametri epidemiologici legati al covid stanno migliorando dappertutto, ma non ci pare corretto chiedere di non farlo ponendo una scelta pregiudizievole che di fatto lo danneggia. Naturalmente assicurando, come credo sia stato fatto laddove necessario, tutte le garanzie legate a questa scelta di indirizzo e non riducendo le altre attività essenziali. Per ultimo non dimentichiamo che non da ora ma da anni è iniziato il lento ma progressivo depauperamento dei servizi erogati dall’ Ospedale del Casentino, riduzione del personale e reparti con le varie amministrazioni Casentinesi e Bibbienesi inermi.
3) CASO COINGAS Abbiamo proposto al consiglio Comunale una nostra mozione affinché il Comune di Bibbiena, come hanno fatto altri comuni della provincia, si fosse costituito come ” parte civile” nel processo penale nei confronti degli imputati coinvolti in vario modo nella indagine. Ebbene la mozione è stata respinta dal voto unanime dei consiglieri della maggioranza. Non riusciamo a capire perché, e perché non farlo. Sarebbe stato logico per tutelare gli interessi dei nostri cittadini in caso di dimostrata mala gestione del patrimonio pubblico a cui afferiscono proventi economici del nostro Comune. Ci auguriamo che tutti gli interessati siano assolti dai reati loro imputati ma allo stato delle cose ci saremmo aspettati un’altra presa di posizione sulla questione.
Gruppo “Cittadini in Comune” – Bibbiena