di Anselmo Fantoni – Nel 1981 Stelio Celembrini e Giancarlo Checcacci decidono di prendere in mano l’allora Consorzio Agrario in Casentino iniziando un’avventura a supporto delle aziende agricole a 360 gradi, non solo vendita di macchine agricole, ma anche assistenza meccanica e vari accessori. Con il tramonto del Consorzio Agrario, dalle sue ceneri inizia la storia di Casentino Macchine Agricole e Industriali scommettendo anche sulla vendita di escavatori da affiancare ai trattori per le lavorazioni aziendali. La collaborazione con un marchio storico come Landini ha fatto la fortuna di entrambi, oggi l’azienda ha due sedi, una a Rassina e una a Bibbiena, due officine meccaniche in collaborazione sia qui che a Siena, perchè Landini ha assegnato a Casentino Macchine oltre che alla provincia di Arezzo anche quella di Siena.
Landini è un marchio che ancora rimane totalmente italiano e che in Italia produce, mentre l’azienda casentinese guarda sempre più fuori della vallata, fino a Siena coi trattori ed escavatori, ma a livello nazionale con la vendita di quad. Il settore, iniziato un po’ per gioco venti anni fa da qualche anno ha lanciato il progetto Agri quad Italia e i numeri paiono dargli ragione. Oggi detengono quasi il 10% delle vendite nazionali di quad, 13 dipendenti diretti e 7 indiretti parlano di una realtà dinamica non solo locale. Servizio in tutto il centro Italia con un’officina mobile, molto gradito dai clienti di quad. Con l’aumento dei costi dei trattori, i quad agricoli stanno prendendo spazi che prima non c’erano, la gestione dell’erba e della sua trinciatura più agevolmente gestibile con un quad che con un trattore fino anche ai trattamenti in vigna con piccoli atomizzatori trainati dai quadricicli. Il progetto non significa solo vendere il quad per supportare semplicemente le aziende agricole, infatti Casentino Macchine ha messo in piedi collaborazioni con fornitori che hanno sviluppato attrezzi, una volta dedicati ai trattori, proprio per i quad, più leggeri e versatili di un trattore.
Oggi l’azienda è condotta da Paolo Celembrini, Stefano, Vasco Checcacci e Andrea Ciabatti e si muove in un mercato che soffre, molte aziende agricole vanno verso la chiusura per mancanza di giovani che continuino la tradizione familiare, ma anche nei concessionari di macchine agricole il rinnovamento fatica a realizzarsi.
Negli ultimi anni c’è una piccola inversione di tendenza ma il settore, soprattutto nelle nostre zone marginali, fatica ancora un po’, si iniziano a vedere giovani che riprendono in mano le aziende dei nonni e questo fa ben sperare per il futuro. Intraprendere non è mai semplice e in agricoltura lo è ancora di più, anche a causa della dimensione piccola e a volte piccolissima delle realtà produttive.
Ma la cosa più interessante che spesso non si valuta è il fatto che grazie a questa azienda il nome “Casentino” gira tutta Italia, tanti acquirenti di quad che iniziano le trattative via internet poi decidono di venire da noi e spesso restano qui un paio di giorni alimentando un piccolo flusso turistico. Abbiamo sul territorio tanti piccoli tesori artistici sconosciuti, ma anche tante realtà imprenditoriali che non si percepiscono, che creano ricchezza, che promuovono il territorio e che a loro modo contribuiscono a sviluppare idee e progetti innovativi mantenendo salde le radici, ma proiettandosi nel futuro creano opportunità per i giovani. Buon lavoro.
(Nella foto in alto, da sinistra: Ciabatti Andrea, Celembrini Paolo, Checcacci Vasco, Checcacci Stefano)