di Mauro Meschini – A Chiusi non ci si ferma neppure in estate e pur di dare l’impressione di fare qualcosa si intasa il calendario con una raffica di Consigli comunali che, tra prima e seconda convocazione, ci faranno arrivare a mercoledì prossimo.
Ma quali sono le ragioni di tanto movimento? Per farla breve sarebbe sufficiente dire che, pur di non discutere la mozione della minoranza che chiede un referendum tra i cittadini per scegliere quale ipotesi di fusione preferiscono, l’attuale Amministrazione farebbe un patto con il diavolo e quindi, convocare in 3 giorni 3 Consigli comunali, appare quasi il male minore…
Comunque, per dare una quadro più completo della situazione abbiamo coinvolto Adolfo Zamponi, referente del Comitato di cittadini per la fusione dei Comuni di Bibbiena, Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo che, vestiti i panni del veggente, si è lanciato anche in audaci previsioni su quello che accadrà.
Intanto cominciamo riassumendo date e orari degli appuntamenti previsti a Chiusi della Verna… «È stato convocato il Consiglio in prima convocazione lunedì 25 luglio alle ore 18.00 e in seconda convocazione martedì 26 luglio alle ore 18.00, con all’O.d.G. la sola mozione della minoranza per promuovere un referendum consultivo all’interno di detto comune per far decidere alla cittadinanza quale aggregazione preferisce tra le due presentate in Regione. Inoltre è stato convocato un’ulteriore Consiglio comunale mercoledì 27 luglio con una serie di altre questioni in discussione».
E grazie ai suoi “poteri” quali previsioni è in grado di fare? «Nella mia nuova veste di “referente veggente” mi sento di affermare che: il primo Consiglio comunale vedrà la presenza, al massimo, di un consigliere di maggioranza cosi che, appurata la mancanza di numero legale la seduta verrà dichiarata nulla. Il secondo Consiglio comunale vedrà l’assenza di tutto il gruppo di maggioranza cosi che, appurata la mancanza di numero legale la seduta verrà dichiarata nulla. Nel terzo Consiglio comunale verranno discussi tutti i punti portati all’O.d.G. dalla maggioranza e se, per caso, verrà messa in discussione la mozione della minoranza (cosa che non prevedo altrimenti sarebbe già stata prevista in questo Consiglio e non in altri fatti appositamente) il gruppo di maggioranza con grande nonchalance abbandonerà i lavori ancor prima di far illustrare ai presentatori la loro mozione, che potrebbe comunque venire tranquillamente bocciata dalla maggioranza visti i numeri».
E di fronte a questo probabile comportamento quale è il suo commento? «Non voglio di nuovo ribadire stucchevolmente che… ognuno faccia la sua valutazione! Nella veste di cittadino, invece, mi chiedo: ma i soldi, anche se pochi, che ci vogliono per fare i Consigli comunali (compenso al segretario, rimborsi ai consiglieri,….), chi li mette? No… perché se si contano anche i quattro Consigli comunali precedenti, dove è stata presentata la mozione, siamo a sei. Non consideriamo poi che la mozione verrà ripresentata ad oltranza con l’obbligo di riconvocazione entro venti giorni e cosi via e arriveremo a… (le agenzie di scommesse accettano già puntate sul numero esatto…..). Il cittadino chiede anche: ma ci sono particolari problemi nel far illustrare una proposta a chi la presenta per poi eventualmente non avallarla votando contro? Lo sanno i consiglieri di maggioranza che stanno dicendo no ad una richiesta di consultazione della loro popolazione? Lo sanno i consiglieri di maggioranza che con il loro comportamento mancano di rispetto nei riguardi di persone che ricoprono parimenti un incarico istituzionale? Il cittadino attende una risposta… che il sottoscritto veggente sa già quale sarà: “NOI ABBIAMO GIA’ DECISO!».
Da ricordare che su questa scandalosa vicenda, che vede messa in pratica una palese negazione dei diritti dei cittadini, nessuno dei vertici del PD ha trovato il tempo per esprimere un giudizio. Anche per questo, concludendo, Zamponi ha voluto fare un invito… «Faccio seguito all’ultimo comunicato del Comitato per rinnovare l’invito alla Sindaca di Talla Eleonora Ducci e ai più alti referenti PD della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo ad intervenire al prossimo Consiglio comunale a Chiusi della Verna».