8.6 C
Casentino
domenica, 20 Aprile 2025

I più letti

Comitato Acqua Pubblica: “Con gennaio arriva una nuova stangata”

La crisi economica si fa sempre più dura; i licenziamenti aumentano, la disoccupazione aumenta, la cassa integrazione aumenta, le tasse aumentano,il costo della vita aumenta, il reddito disponibile delle famiglie diminuisce, il Governo opera tagli in tutti i servizi pubblici, gli enti locali fanno altrettanto, le attività imprenditoriali sono sempre più in difficoltà dovendo fronteggiare il calo della domanda e la concorrenza di paesi esteri emergenti.

Tutti in Italia e naturalmente anche in provincia di Arezzo subiscono le conseguenze della pesante crisi economica.
Tutti meno un soggetto.
Questo soggetto si chiama Nuove Acque spa, la società privata, guidata dalla multinazionale francese Suez, che gestisce il servizio idrico in regime di monopolio in 32 comuni della provincia di Arezzo e in 5 comuni della provincia di Siena.

Per loro la crisi non esiste. E quindi, allo scopo di garantirsi lauti profitti, come tutti gli anni, anche il prossimo Capodanno opereranno l’ennesimo aumento del 6,5% delle tariffe del servizio idrico, il massimo annuo consentito per legge. E così le tariffe del servizio idrico aretino che, come evidenzia un recentissimo studio di Altroconsumo sono le più care d’Italia dopo quelle di Firenze, aumenteranno ancora una volta nella misura massima consentita dalla legge.
Sembrerà incredibile ma, come si evidenzia nella tabella sotto riportata, nei tredici anni di gestione privata le tariffe sono cresciute del 201% rispetto alla gestione comunale. Se le tariffe fossero aumentate come è aumentato mediamente il costo della vita oggi dovremmo pagare meno della metà. Ma evidentemente era necessario questo enorme aumento per garantire utili ai gestori privati, che hanno continuato anche in questo ultimo anno e mezzo ad applicare il profitto nelle bollette, nonostante il referendum del giugno del 2011 avesse chiaramente abrogato questa componente.

Gestione Anno Costo effettivo per una famiglia con consumo 200 MC Aumento rispetto alla gestione pubblica Aumento medio del costo della vita Costo teorico con aumento pari al costo della vita Quanto si paga in più
Comune di Arezzo 1999 186,63 186,63
Nuove Acque 2000 259,31 + 39% +1,7% 189,80
Nuove Acque 2012 526,53 + 182% +48% 276,21
Nuove Acque 2013 570,76 + 201% +52% 283,68 287,08

E del resto gli utenti sono impotenti: Nuove Acque gestisce in regime di monopolio e non ci si può rivolgere ad altri soggetti.
Sono aumenti totalmente ingiustificati sia perché gli stipendi del personale sono ormai fermi da anni sia perché alle altissime tariffe fanno riscontro dei modesti investimenti, considerati dal Ministero dell’Ambiente fra i più bassi d’Italia. Peraltro nel 2012 questi investimenti – se si escludono quelli finanziati con risorse degli enti pubblici – si sono praticamente azzerati.

Sono aumenti sui quali i Sindaci e i componenti di parte pubblica del nuovo CDA di Nuove Acque, a partire da Cateni e Valentini, non possono più nascondersi: se è vero che hanno il compito di rispettare l’esito referendario e di non aumentare le tariffe del servizio idrico allora cancellino immediatamente l’aumento e tolgano l’illegittima componente del profitto dalle bollette. Se non lo faranno sarà l’ennesima prova del ruolo subalterno ed irrilevante della politica locale rispetto al soggetto privato sulla gestione del servizio idrico. Ricordiamo infatti che fino ad oggi, all’interno del CdA di Nuove Acque (5 componenti della parte pubblica e 4 della parte privata) le decisioni sono state sempre prese all’unanimità, come se gli interessi dei cittadini e quelli della multinazionale fossero sempre e sistematicamente uguali.

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.