Con il nuovo sistema CUP 2.0 il cittadino potrà direttamente prenotare on line. Sarà sufficiente collegarsi al sito della Regione Toscana https://prenota.sanita.
Il CUP 2.0 sarà operativo in tutte le postazioni fisiche di prenotazione ed ovviamente in quelle telefoniche: quindi in tutti i punti CUP fisici così come nelle farmacie e nelle case della salute e dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta; ovviamente per farmacie, Case della salute medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, dove è stato attivato il servizio di prenotazione.
Blocco delle prenotazioni dalle ore 14 del 15 ottobre alle ore 8 del 19 ottobre Per consentire il passaggio dei dati (nella provincia di Arezzo la media annua è di 1.800.000 prestazioni) nel nuovo sistema, dalle ore 14 del 15 ottobre alle ore 7 del 19 ottobre non sarà possibile, né per telefono né con accesso fisico ai CUP, fare prenotazioni ad eccezione delle urgenze e della prestazioni indifferibili che saranno comunque garantite mediante l’accesso diretto alla singole strutture eroganti.
La quantità delle operazioni: 1.800.000 all’anno La stima delle operazioni che si effettuano sul sistema di prenotazione nella provincia di Arezzo è di oltre 1.800.000. Ecco la loro distribuzione. Quasi la metà è affidata ai Cup fisici: 48,67%. Seguono le farmacie con il 21,27%. Quindi i sanitari con il 14,75%. Ci sono poi le case della salute e gli studi medici con l’8,6%, il Cup telefonico con il 5,36% e infine gli istituti accreditati con l’1,66%.
Ricordiamo le opzioni dei punti di prenotazione nella provincia di Arezzo:
1. Cup fisici (48 nella provincia di Arezzo: 33 Asl più 15 Case della Salute e studi medici )
2. Cup Telefonico (800575800 da rete fissa – 0575-379100 da mobile tra le 7.45 e le 17.30)
3. Farmacie (94 nell’intera provincia di Arezzo )
E’ evidente come la notevole distribuzione dei punti di prenotazione e la quantità delle operazioni che si effettuano rendono il passaggio al CUP 2.0 una fase estremamente complessa e per questo nonostante il lavoro di verifica e controllo che l’azienda insieme alla regione Toscana, ESTAR e le ditte coinvolte, sta svolgendo da oltre un mese, non potranno escludersi criticità nei diversi punti di prenotazione fisici.
Le prestazioni: da quella urgente a quella programmata L’obiettivo del CUP 2.0 è di rendere più facile la vita al cittadino, consentendogli di prenotare direttamente le prestazioni di cui ha bisogno, senza dover uscire di casa e mettersi in fila.
Con la disponibilità del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia (per le prestazioni previste dal CUP 2.0 e quindi con la ricetta bianca) il percorso si snoda esclusivamente sul web: il paziente riceve per posta elettronica la ricetta dal suo medico e con il numero indicato nella ricetta, può procedere alla prenotazione della prestazione di cui ha bisogno.
Rimangono invariate le regole previste per la gestione dei tempi di attesa. Ricordiamo che ci sono 3 classi di priorità i cui tempi la Asl TSE rispetta. La classe viene stabilita dal medico prescrittore sulla base del bisogno di salute del cittadino e sono:
1. “U” urgente: prestazione entro 3 giorni
2. “B” breve: prestazione entro 10 giorni
3. “D” differibile: prestazione entro 15/30 giorni per le Visite Specialistiche, 30/60 giorni per accertamenti diagnostici/strumentali
4. “P” programmata: entro 120 giorni
Altro elemento da valutare è la cosiddetta “prima disponibilità”: è quella che il sistema sanitario regionale ha il dovere di offrire nell’ambito di garanzia:
• Per 8 visite specialistiche, questo ambito è rappresentato dalla Zona Distretto e sono cardiologia, dermatologia, ginecologia, neurologia, oculistica, ortopedia, otorino, urologia
• Per la visita chirurgia invece l’ambito è quello provinciale, così come per la maggior parte delle prestazioni ambulatoriali di diagnostica per immagini e strumentali (rimangono invece gli ambiti di zona residenza per ecografia dell’addome e ostetrica ginecologica, eco cuore, elettrocardiogramma ed holter cardiaco).
• Per 4 specialità l’ambito è quello dell’area vasta e cioè delle tre province di Arezzo, Grosseto e Siena: chirurgia vascolare, reumatologia, endocrinologia, allergologia