di Melissa Frulloni – C’è chi giura che se l’aria del Casentino potesse essere chiusa in un barattolo e venduta in qualche negozio in città, ci sarebbe senza dubbio una fila di persone pronte ad acquistarla. Battute a parte, quel che succede con i prodotti del Casentino è proprio questo; una vera mania che è scoppiata fuori dai confini della nostra vallata. E i prodotti che vanno senza dubbio per la maggiore, oltre ai vini nostrali, sono sicuramente i distillati. Il gin risulta essere la bevanda preferita da molti e quelli che si producono in Casentino, benché abbiano un gusto deciso, sono gradevoli anche da bere da soli, oltre che utilizzati per i più classici cocktails.
Il segreto del gin del Casentino sono le bacche di ginepro che provengono dai nostri boschi; una materia prima straordinaria che l’aria della vallata (in questo caso per davvero) riesce a plasmare, donandogli un gusto unico. Il gin che abbiamo assaggiato oggi è quello della Società Agricola Folia che ha sede a Raggiolo ed è nata per dare servizi alle aziende vinicole e olivicole, per lavorazioni manuali nei vigneti e negli oliveti.
Siamo nel cuore del Casentino in una zona, la Valteggina, che prende il nome dall’affluente che la attraversa e che, all’altezza di Bibbiena, si butta in Arno. Proprio qui Marina, Luisa, Andrea e Francesco hanno dato vita a Folia Gin (l’accento in questo caso va sulla i), in cui hanno unito alle bacche di ginepro del Casentino le castagne secche, la farina di castagne, le nocciole e le foglie di ulivo; tutte materie prime provenienti dai loro terreni (noccioleto, oliveta e una porzione di bosco) che si trovano proprio in Valteggina. Si tratta di un distillato “casentinese doc” e, come ci racconta Marina: “Fare il nostro gin è stata una vera e propria “folia”! I costi di produzione sono molto elevati, soprattutto quelli per la distillazione che abbiamo fatto affidandoci ad una distilleria professionale. Si tratta di un prodotto che viene realizzato in quantità limitata e che vendiamo direttamente al consumatore finale, ma anche ai ristoranti e ai locali. In Casentino, ad esempio, lo trovate all’Osteria del Tempo Perso di Poppi ed è anche utilizzato nel ristorante Il Turabusciò di Bibbiena per la marinatura della trota che hanno nel loro menù. Folia Gin ha un gusto secco, schietto, che esprime tutte le caratteristiche della terra del Casentino.”
Oltre al gin, la Società Agricola produce anche l’olio; la prima annata di F’olio fa ben sperare in un altro prodotto, figlio della Valteggina, che sarà capace di far apprezzare la propria bontà e le proprie caratteristiche. Anche l’olio può essere acquistato direttamente e come per il gin, sarà disponibile in piccoli quantitativi: “Produciamo in base a quello che ci danno i nostri terreni. La natura detta i ritmi e i quantitativi della produzione. Crediamo sia un grande valore aggiunto che testimonia la genuinità dei nostri prodotti, ancora legati ai ritmi autentici che il Casentino sa imporre.” Ha continuato Marina.
Olio e Gin di Folia sono acquistabili presso il punto vendita dell’Associazione Produttori Valteggina, che si trova in Via Provinciale, 13 a San Piero in Frassino. Il punto vendita è anche un laboratorio polifunzionale, utilizzato dai vari produttori associati per fare le lavorazioni o confezionare i propri prodotti. Ci troverete Luisa (nei giorni di apertura che sono il martedì e il venerdì), coltivatrice di grani antichi e farro che nel laboratorio produce pane, schiacciate, torte e dolci realizzati con le sue farine. Marina dice che il sapore del pane di Luisa è incredibile e “tutta un’altra cosa” rispetto a quelli industriali che siamo abituati a comprare.
Ma nel laboratorio vengono prodotte anche marmellate, salse di pomodoro, miele, legumi, venduti anche già pronti in vaso-cottura e ancora birre artigianali, aglio, aglione, cipolle, zucche gialle, e tutti i prodotti legati alle coltivazioni stagionali. I produttori della Valteggina partecipano anche ad alcuni mercati (soprattutto nel periodo autunnale e in quello natalizio) e sono sempre presenti, l’ultima domenica del mese, al Mercato della Terra di Slow Food a Fiesole, come ci ha spiegato Marina: “Siamo stati selezionati da Slow Food per partecipare al loro mercato perché i nostri prodotti e la nostra filosofia rispecchiano i principi dell’associazione. Siamo davvero felici di questo riconoscimento che testimonia il nostro amore per questa terra, per una produzione “lenta” ed autentica, rispettosa della natura e delle sue materie prime. Nel mercato di Slow Food i prodotti del Casentino riscuoto tantissimo successo e, oltre a renderci fieri di portare fuori dalla vallata le bontà casentinesi, confermano il grande interesse che si è creato intorno ai prodotti del nostro territorio. Speriamo quindi di contribuire anche noi produttori della Valteggina a far conoscere ancora di più il Casentino e tutte le prelibatezze che è in grado di offrire.”