“Abbiamo vinto una battaglia importante difendendo la nostra autonomia e dimostrando che le zone distretto e più in generale la riforma della sanità voluta dal PD erano sbagliate”. Così il Capogruppo di Forza Italia Stefano Mugnai, Vice Presidente della Commissione Sanità, commenta l’impegno assunto dall’Assessore Saccardi di permettere ad Arezzo di avere una propria ed autonoma zona distretto dopo l’accorpamento con le preesistenti zone della Valtiberina e del Casentino.
“Noi crediamo che sia importante mantenere i servizi sui territori, riconoscendone le peculiarità e le esigenze. In questa prospettiva bene ha fatto la Amministrazione Comunale di Arezzo a chiedere con forza quanto oggi l’Assessore Saccardi ha promesso. L’accorpamento con Casentino e Valtiberina ha creato una zona distretto “monstre”, sia per popolazione che per estensione territoriale”. Un problema, questo, sollevato da Mugnai ai tempi dell’approvazione delle nuove zone distretto così come previste dalla riforma sanitaria e ribadito nelle settimane scorse: “Certo, adesso che Arezzo tornerà alla sua legittima autonomia diventa difficile comprendere come si possa permettere la continuazione dell’esistenza di una zona distretto comprendente due territori, il Casentino e la Valtiberina, che, per quanto attigui, sono mal collegati fra loro ed hanno specificità assolutamente distinte. E’ proprio vero che la riforma della sanità voluta dal PD è stata fatta con i piedi”. Una battaglia che ora il Capogruppo di Forza Italia continuerà a combattere in Regione: “Noi vigileremo affinchè l’odierna affermazione dell’Assessore Saccardi, riguardante l’autonomia della zona distretto di Arezzo, trovi prontamente riscontro in atti ufficiali che vengano portati ed approvati in Consiglio Regionale”.
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