Lasciato nell’incuria per anni e anni e ormai ridotto in condizioni fatiscenti, ora qualcosa si muove per il complesso di San Lorenzo a Bibbiena. Finalmente, viene da dire. Ieri sono infatti cominciati i lavori per un intervento di recupero, ormai non più rimandabile, al tetto e al chiostro, per un totale di 600 euro. Sperando che i lavori non facciano la fine di quelli al Palazzo Comunale, sospesi per mesi, adesso non c’è che sperare che quanto ci ha detto il presidente di Arezzo Casa, Lorenzo Roggi, da noi intervistato: “Per quanto riguarda l’importante opera di San Lorenzo… non sono in grado, ad oggi, di confermare la fattibilità dell’intervento.”, si tramuti in realtà. Niente case popolari a San Lorenzo.
COMUNICATO STAMPA Comune di Bibbiena. Sono iniziati ufficialmente i lavori al tetto e al chiostro di San Lorenzo. Ieri il Sindaco Filippo Vagnoli e il Vice Sindaco e Assessore ai lavori Pubblici Matteo Caporali hanno fatto un sopralluogo a tutto il cantiere partendo da Viale Garibaldi, e successivamente dentro il chiostro francescano.Il Vice Sindaco Matteo Caporali ha commentato: “Adesso l’intervento riguarderà il tetto e il chiostro per un investimento totale di 600 mila euro. Sicuramente è un buon punto di partenza per il recupero generale del complesso ma c’è ancora tanto da fare”. Su questo aspetto interviene il Sindaco Vagnoli: “A seguito del sopralluogo ho capito ancora di più quante potenzialità può avere questo luogo che è al centro di Bibbiena e non solo in senso geografico. Sicuramente gli anni trascorsi senza poter agire hanno pesato moltissimo sulla struttura; per il recupero complessivo degli interni non basteranno, infatti, due milioni di euro. L’impegno da parte nostra sarà massimo anche su questo fronte, ma ad oggi c’è l’immensa soddisfazione di aver potuto iniziare questo progetto. Certamente se il complesso fosse stato lasciato nelle mani dei privati, più di dodici anni fa, le cose sarebbero andate diversamente. Ma la proprietà è comunale e oggi tocca a noi cercare soluzioni affinchè questa perla architettonica possa essere adeguatamente restituita al centro storico. L’impegno sarà massimo e continuativo. Grande come la soddisfazione di vedere questo cantiere attivo. Il recupero del tetto e del chiostro è, infatti, qualcosa di assolutamente urgente ma soprattutto essenziale a qualsiasi altro progetto futuro”. Sulla tempistica Sindaco e Vice Sindaco non si sbilanciano: “Da crono programma si parla di quattro mesi, ma ovviamente il proseguo dipende da tanti fattori. Di certo abbiamo una ditta che lavora bene e una linearità in tutte le procedure. Abbiamo iniziato col piede giusto, questo è certo”. Qualche cambiamento riguarda invece la viabilità in Viale Garibaldi che tuttavia non subirà grandi stravolgimenti come fa presente Matteo Caporali: “Unica cosa che cambierà per la normale viabilità sono alcuni posti auto lungo i giardini. Per motivi logistici verranno momentaneamente soppressi alcuni parcheggi per consentire una cosa fondamentale, ovvero il mantenimento del doppio senso di marcia in Viale Garibaldi. Il cantiere sarà posizionato lungo il muro. Anche il mercato settimanale non subirà disagi in quanto è previsto lo spostamento di un solo banco. Anche per questo siamo molto soddisfatti. Un piccolissimo disagio, quello di alcuni parcheggi, per un grandissimo risultato”.