10.9 C
Casentino
lunedì, 28 Aprile 2025

I più letti

Gli Amanti di Piazza Tarlati, da domani il romanzo a puntate

In questo tempo in cui uscire di casa è diventata un’eccezione e tutti siamo confinati nelle proprie abitazioni, abbiamo pensato, insieme con l’autore Marco Roselli, di regalare ai nostri lettori la lettura del romanzo “Gli Amanti di Piazza Tarlati”, uscito in libreria per Fruska nell’estate del 2016 e che tanto ha fatto parlare di sè, anche oltre il Casentino. Ogni giorno pubblicheremo una puntata del romanzo, che vuol essere una storia di fantasia ambientata prevalentemente in Casentino, in cui ogni riferimento a persone, luoghi o fatti realmente accaduti è puramente casuale. All’inizio dell’estate poi una sorpresa, uscirà in edicola e libreria la seconda parte del libro, sempre scritto da Marco Roselli: “Gli Amanti di Piazza Tarlati, volume secondo”. Prima di iniziare con la prima puntata dell’opera, oggi vi proponiamo la prefazione del volume scritta dal dott. Alessando Bandecchi, stimato pischiatra e clinico. Vi ricordiamo inoltre che potete ancora trovare il romanzo cartaceo completo “Gli Amanti di Piazza Tarlati” in libreria.

Parafrasando il grande romanzo di Màrquez “L’Amore Ai Tempi Del Colera”, questa terza fatica di Marco Roselli potrebbe intitolarsi “L’Amore Ai Tempi Di WhatsApp”. Che poi neanche di solo amore si tratta, bensì degli spostamenti progressivi di una passione che evolve verso sé stessa, ovvero verso la fine.
Chi scrive queste poche righe di prefazione non è certo un letterato né un critico, quindi si guarderà bene da qualsiasi valutazione letteraria, ma è in grado con sufficiente attendibilità, di valutare il realismo e la congruità psicologica di questa storia narrata.
Rispetto al secondo romanzo questa appare una prova più matura e convincente: le caratteristiche un po’ ingenue e l’evoluzione salvifica e politicamente corretta del secondo romanzo, in questa terza fatica appaiono superate: forse il lieto fine parzialmente c’è e anche il finale eticamente giusto, ma appare appena accennato, di sfuggita ed enigmatico come tutte le cose vere. Rimane incombente il senso di struggimento che lascia qualunque storia importante nel momento in cui arriva alla sua risoluzione, struggente e drammatica: nulla finisce mai totalmente bene o totalmente male.
Potremmo rileggere queste pagine alla luce di uno scritto importantissimo, “Frammenti Di Un Discorso Amoroso” del grande Roland Barthes e gli ingredienti sembrano esserci tutti: primo fra tutti il tema dell’Attesa.
Aspetto dunque amo. Se fosse possibile dare un’unica definizione del soggetto innamorato, diremmo che il soggetto innamorato è colui che attende, in tutti i modi possibili. Dall’attesa fondamentale e quasi permanente dell’appagamento, della presenza, fino alle attese più contingenti, non meno angoscianti: l’attesa di un appuntamento, di una lettera, di una telefonata oppure di una delle “icone” di WhatsApp o di Facebook.
In attesa di segni: l’innamorato semiologo.
Prima ancora che come attesa di un evento o di una persona, l’attesa d’amore si configura come una continua e faticosa attesa di segni da parte dell’altro. Segni della sua presenza, segni di riconoscimento, segni che dimostrino un seppur minimo gesto di risposta. Chi attende sa che per arrivare al proprio obiettivo non potrà contare soltanto su sé stesso: la strategia da mettere in atto è dunque quella di farsi interprete dei segni che l’altro emette e invia sia pure sullo schermo di uno smartphone avidamente bramato nel solito bagno chiuso a chiave.
Negli amori di oggi lo schermo del telefonino sembra raccogliere in sé lo “specchio delle brame” della favola, lo specchio di Narciso, il fazzoletto di Iago, la tela di Penelope, la mela di Elena e Paride, ecc.
Madama Butterfly attende l’amore in “Un bel dì, vedremo levarsi un fil di fumo sull’estremo confin del mare.”
Noi, invece, whatsappiamo tutto a tutti a pochi centimetri dal nostro naso.
L’altro tema è quello della passione che si mescola al sentimento amoroso: la passione nasce nelle zone del nostro cervello più arcane perché “l’attrazione passionale” detta anche “innamoramento” è la app che la natura ci ha programmato nel sistema nervoso centrale milioni di anni fa per spingerci in modo incessante, a dispetto di ogni pericolo, verso la riproduzione. Una riproduzione, però, cieca, quantitativa e imperiosa. Non c’è da meravigliarsi (né da scandalizzarci) quindi se la passione si nutre di quella parte più animalesca di noi: è un’emozione allo stato puro e di questo tipo di emozioni ha la tipica configurazione temporale: esplosiva e fiammante prima, in progressiva attenuazione dopo. La passione non ha un progetto di vita perché essa si consuma nel momentaneo e dell’immediatezza si appaga. Natura urget. Ecco perché la passione fa tanta fatica a mantenersi, a rinnovarsi, a non declinare e, soprattutto, a resistere agli eventi avversi: l’amore con la maiuscola è rinforzato dalle avversità, la passione invece è spinta dalle avversità a evolvere verso sé stessa cioè alla conclusione.
E, infine, siamo particolarmente lieti che l’Autore abbia scelto un finale morale ma non moralistico, etico ma non didattico: il moralismo, soprattutto nei suoi “buonismi” contemporanei, è forse la più insana delle passioni.

Alessandro Bandecchi

Layout 1

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.