Good afternoon from Aleppo. I’m reading to forget the war

Da domenica Bana non twitta più. Non è una banale constatazione su una delle milioni di ragazze che ogni giorno usano i social per comunicare con gli altri. No, Bana Alabed è (vogliamo ancora usare il presente) una ragazza speciale. Anzi, una bambina super speciale.

Bana Alabed ha 7 anni e twitta con il mondo da Aleppo, la città martire della Siria, come Sebrenica, come Sabra e Chatila, come Marzabotto, come Vallucciole.

Bana ha scritto ogni giorno al mondo di quello che le succedeva in questi mesi; i bombardamenti, la paura, la fame, la guerra.

Tra i tanti messaggi inviati, per noi che viviamo di parole scritte e lette a migliaia di chilometri, ci ha colpito questo: “Good afternoon from Aleppo. I’m reading to forget the war”. Buon pomeriggio da Aleppo. Sto leggendo per dimenticare la guerra. Pensiamo che questo sia il miglior spot per incentivare e capire il valore della lettura e quindi della parola scritta che sia mai stato scritto!

Persi nei nostri problemi, nella ricerca dei regali, pensando alla Boschi e Gentiloni, incazzati in fila a Santa Mama o studiando il modo per arrivare a fine mese, non possiamo smettere di pensare a Bana, a quella bambina che trova sollievo nella lettura e che da domenica non twitta più.

Buon pomeriggio da Aleppo. Buon pomeriggio dal Casentino.

Aggiornamento del 19.12.2016 Una bella notizia! Bana è salva, ecco la foto: