I Carabinieri rintracciano la donna scomparsa da Arezzo

COMUNICATO – È una storia triste, purtroppo una delle tante che si susseguono e parlano di depressione, disagi non accolti o seguiti a fatica dalla cerchia amicale e familiare. Ma la sinergia tra chi è impegnato nel controllo del territorio, le famiglie che ad essi si affidano quando in una sera di fine maggio rimangono gli unici in grado di dare seriamente una mano, ha scongiurato il peggio.

Ieri sera da Arezzo si è allontanata una donna che al momento vive una situazione di disagio. La centrale operativa dei Carabinieri di Bibbiena, attivata dal Comandante della Stazione di arezzo che aveva poco prima raccolto la denuncia di allontanamento, verificava tramite il sistema di video sorveglianza SELEA installato sul territorio casentinese dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino, che la donna, alla guida della propria autovettura si era diretta verso il territorio di Pratovecchio-Stia.

La ricerca operata da più pattuglie impegnate in servizio di controllo del territorio faceva si che la stessa venisse rintracciata a bordo della propria autovettura in stato confusionale e affidata alle cure dei sanitari e della propria famiglia.

E’ importante sottolineare tre aspetti:

1. Importanza stazione carabinieri dal centro più piccolo a quello più grande. Immediato e fecondo il coordinamento con gli altri comandi paritetici, centrali operative etc.

2. Importanza proiezione esterna dei servizi che consente di far fronte a più attivazioni.

3. Sistema video sorveglianza “lungimirante” e tecnologicamente avanzato come SELEA, installato nei territori dei comuni dell’Unione dei Comuni montani del Casentino.