Il Casentino con “Toscana a Sinistra”

da Toscana a Sinistra – Il sostegno alla candidatura di Tommaso Fattori arriva anche dal Casentino con la presenza di due candidati all’interno della lista aretina di Toscana a Sinistra. Si tratta di Mariella Maglioni e Marzio Carletti che, nati e vissuti entrambi nel nostro territorio, condividono l’impegno e la partecipazione in Casentino Antifascista e nel Gruppo di Acquisto Solidale.

Con la loro presenza si fa ancora più forte l’impegno nella vallata a sostegno delle proposte di Toscana a Sinistra, la lista che riunisce sensibilità, proposte, idee completamente alternative al modello di futuro che vorrebbero continuare a proporre il PD o il centrodestra.

Le candidature casentinesi sono portatrici di questa volontà di radicale cambiamento e racchiudono ognuna fondamentali e originali contributi alla proposta complessiva di Toscana a Sinistra.

Mariella Maglioni può mettere a disposizione la sua esperienza di insegnante di scuola primaria e di docente di Italiano in corsi per adulti stranieri e di Italiano e Storia  in un Istituto Professionale.  A questo aggiunge il suo interesse per le tematiche relative alle migrazioni e all’incontro tra culture e la sua esperienza lavorativa in una Casa di riposo per anziani, una forte esperienza di vita e di lavoro che ha raccontato in un  libro, edito da Rubbettino, dal titolo Storie di troppo.

Marzio Carletti è da sempre impegnato a Sinistra e ha diviso la sua attività lavorativa e di studio tra Firenze, Scandicci e il Casentino. Dopo un’esperienza di impiegato e poi dirigente di fabbrica  in una azienda manifatturiera  ha scelto di cambiare tutto iniziando a lavorare un proprio terreno dove coltiva e trasforma i prodotti. Questa sensibilità per una società e una cultura che tutela l’ambiente e la salute lo ha portato anche a partecipare prima, alle manifestazioni del G8 a Genova nel 2001, e poi al Social Forum di Firenze del 2002. In questi anni ha collaborato con Tommaso Fattori  per il progetto, divenuto Legge Regionale Toscana, a sostegno dell’agricoltura contadina ed è direttamente impegnato nel Coordinamento Rete Contadina Toscana.

Con queste candidature il Casentino potrà, non solo portare il suo contributo e il suo sostegno ad un progetto regionale di profonda trasformazione, ma anche iniziare a far crescere e rafforzare al suo interno una nuova esperienza, orientata a sinistra, che possa comunque essere, anche dopo le elezioni regionali, soggetto promotore di un progetto di sviluppo e crescita per la vallata nuovo, solidale e attento alle persone e all’ambiente.