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giovedì, 19 Settembre 2024

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Il futuro incerto del cinema di Soci

COMUNICATO – Il Cinema Italia di Soci è più di una semplice sala cinematografica: è uno spazio culturale, un punto di ritrovo per generazioni di casentinesi, un simbolo di identità e comunità. Da oltre un secolo, il Cinema Italia di Soci ha rappresentato uno dei cuori pulsanti della vita culturale e sociale del Casentino.

Oggi però il suo futuro è incerto: l’edificio è stato messo all’asta con una base di 156.375,00 € e il prossimo 24 ottobre 2024 verrà venduto al miglior offerente. Non si tratta di una chiusura immediata, ma della preoccupante incertezza su quale sarà il destino di questo spazio così importante per il nostro territorio.

Con la chiusura delle altre due sale cinematografiche della valle, il Cinema Italia è infatti attualmente l’unico cinema ancora operante in tutto il Casentino.

Di fronte alla notizia dell’asta, come Lista di Comunità abbiamo ritenuto doveroso chiedere all’amministrazione comunale quali fossero i progetti e le azioni in corso per tutelare e preservare questo importante patrimonio culturale. Abbiamo quindi presentato un’interrogazione formale al Sindaco e alla Giunta, chiedendo chiarimenti e impegni concreti per il futuro del cinema.

La risposta dell’amministrazione comunale: impegni vaghi e nessun progetto chiara La risposta del Sindaco Filippo Vagnoli, sebbene riconosca il valore storico e culturale del cinema, è apparsa piuttosto deludente. Il primo cittadino ha dichiarato che nel 2023 è stato costituito un tavolo di lavoro con diversi soggetti coinvolti, tra cui la storica gestore Marinella Pieri, il Comune di Bibbiena, Aruba S.p.A. come sostenitore privato e le associazioni Quinte tra le Note e Teatro dei Soci. Questo tavolo avrebbe chiesto al curatore fallimentare di concedere la continuità delle attività cinematografiche fino alla data dell’asta, a fronte del pagamento di un canone di locazione. Una richiesta che è stata accettata e che ha permesso al cinema di continuare le sue proiezioni.

Tuttavia, il vero nodo della questione – cosa succederà dopo l’asta – resta senza una risposta chiara. Il Sindaco ha dichiarato che l’amministrazione si farà promotrice e garante per far proseguire le attività culturali del cinema attraverso un dialogo con il nuovo proprietario, qualunque esso sia. Ma nella risposta non c’è traccia di impegni concreti, di progetti di acquisto pubblico, né di tutele specifiche per la destinazione d’uso dell’edificio.

Se il cinema sarà acquistato da un privato, quali garanzie abbiamo che continuerà a svolgere la sua funzione culturale? Non sappiamo se il nuovo proprietario sarà disposto a mantenere l’attività cinematografica o se invece deciderà di trasformare lo spazio in qualcosa di diverso, impoverendo ulteriormente l’offerta culturale della nostra valle.

Storia e cultura da tutelare Il Cinema Italia di Soci è un pezzo della nostra storia. È nato nel 1911 e, da allora, ha visto passare davanti al suo schermo generazioni di casentinesi. È un luogo che ha unito intere famiglie, gruppi di amici, anziani e giovani. Ha rappresentato un punto di riferimento, soprattutto in un territorio dove le occasioni di intrattenimento e cultura sono limitate. La sua funzione non è solo quella di proiettare film, ma di creare aggregazione, di offrire uno spazio di incontro e di crescita per la comunità.

Non possiamo permettere che un luogo così importante venga trasformato o, peggio, chiuso. È necessario che le amministrazioni locali si impegnino concretamente per garantire la continuità del cinema e la sua destinazione d’uso culturale. Non possiamo affidarci solo alle promesse di un dialogo futuro, ma servono azioni decise e impegni chiari.

Come Lista di Comunità, crediamo fermamente che la cultura sia un diritto di tutti e che le amministrazioni abbiano il dovere di tutelarla. Per questo, continueremo a insistere affinché vengano posti vincoli sull’edificio che ne impediscano la trasformazione in altro e affinché si faccia il possibile per mantenere questo cinema aperto e accessibile a tutti.

Cosa possiamo fare (per ora) Chiediamo a tutta la comunità casentinese di riflettere su quanto sia importante questo cinema per il nostro territorio. Il rischio di perderlo non è remoto e potrebbe rappresentare l’ennesimo colpo all’offerta culturale della valle.

Non lasciamo che il Cinema Italia di Soci diventi solo un ricordo. Facciamo sentire la nostra voce e chiediamo a gran voce che questo pezzo della nostra identità venga preservato per le generazioni future.

Firma la petizione per chiedere di tutelare e salvare il Cinema di Soci: https://www.change.org/p/salviamo-il-cinema-italia-di-soci

LISTA DI COMUNITA’ – BIBBIENA

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