di Francesca Corsetti – Inaugurato il 25 marzo scorso, il Parco dell’Arcobaleno è la nuova area verde che sta animando la zona di Bibbiena Stazione, dopo un’opera di riqualificazione e recupero dell’ambiente, nella quale l’Amministrazione di Bibbiena ha investito circa 100 mila euro. La sua posizione è strategica in quanto si trova vicino alla scuola dell’infanzia e al Centro Sociale, rendendola un punto di riferimento e un luogo di svago per grandi e piccini.
Il nuovo parco è caratterizzato da una grande varietà di spazi e di attività; è presente, infatti, una nuova area giochi per i bambini dell’infanzia dal coloratissimo tappeto antiurto, delle aree dedicate al calcetto, al basket e al teqball. Inoltre, grazie alle panchine e all’area picnic, il parco si rivela il luogo di incontro ideale, e, per chi ha un amico a quattro zampe, rimane attiva l’area cani per farlo scorrazzare liberamente.
Oltre a questi spazi, «la Pro Loco ha proposto fin da subito la realizzazione di una piccola biblioteca per bambini e ragazzi da collocare all’interno del parco, vicino alle altre strutture ludiche e sportive», spiega Andrea Campriani, presidente della Pro Loco di Bibbiena Stazione. La piccola biblioteca è stata quindi arricchita con una prima fornitura di libri messa a disposizione dalla Biblioteca Comunale di Bibbiena. «Con questa iniziativa – continua Andrea Campriani – vogliamo promuovere l’amore per la lettura mettendo a disposizione dei bambini e ragazzi che frequenteranno il parco anche i libri, e organizzando piccoli eventi che avranno sempre la lettura come motivo principale».
La piccola biblioteca è stata nominata la Casetta delle Parole: un nome che, insieme a quello del parco, è stato scelto tra numerose proposte frutto della creatività degli studenti, con un’iniziativa della Pro Loco e dell’Istituto Comprensivo Bernardo Dovizi di Bibbiena. Il progetto è nato da un’idea della compianta presidente della Pro Loco Carla Casucci, mancata qualche mese fa e ricordata con affetto come «la fondatrice, l’ispiratrice e la più attiva promotrice della Pro Loco di Bibbiena Stazione».
Ma c’è di più: l’area, completamente recintata, custodita e con ampia possibilità di parcheggio, è fruibile da tutti comodamente e in piena sicurezza. La gestione del nuovo Parco dell’Arcobaleno è, infatti, un compito fondamentale che coinvolge diverse realtà del territorio: «noi del Centro Sociale siamo leggermente coinvolti insieme alla Pro Loco nell’apertura del parco al mattino, ci siamo suddivisi i compiti e ce ne occuperemo a mesi alterni – spiega Silvio Bruni, presidente del Centro Sociale. – Di nostra iniziativa provvediamo allo svuotamento dei cestini, perché naturalmente, dal momento in cui lo apriamo, ci assicuriamo che tutto sia in ordine, ma sappiamo dal Comune che Sei Toscana ha l’onere di svuotare i cestini tre volte alla settimana. Inoltre, il parco non ha servizi igienici; perciò, molto spesso le persone che gravitano intorno all’area vengono al centro sociale. Pur non essendo soci, non neghiamo a nessuno di usufruirne gratuitamente ed è una cosa che ci è permesso di fare. Infine, a noi del Centro Sociale, il Comune ha chiesto non un controllo ispettivo, ma un controllo visivo: se ci sono delle cose che non vanno, si possono segnalare. Essendo il parco adiacente al Centro Sociale, ne siamo indirettamente, ma direttamente coinvolti».
È importante, quindi, fare la propria parte e riconoscere anche l’impegno costante e volontario delle associazioni, che rappresenta un contributo fondamentale al mantenimento del parco come luogo di benessere per tutti. A poco più di un mese dall’inaugurazione, possiamo affermare che la nuova area verde ha riscontrato un grande successo tra i cittadini.
«C’è tanto entusiasmo – commenta Barbara Altadonna, presidente dell’Associazione Commercianti di Bibbiena Stazione, – ho saputo di molte mamme con i bambini che, nonostante le temperature, quando escono dalla scuola o dall’asilo fanno tappa al nuovo parco per la merenda. Questo tipo di interventi fanno più che bene, altrimenti qui non c’era un posto né dove portare i bambini a giocare, né per gli adulti che passeggiano nella zona. È piacevole, e la cosa bella è che al momento è pulito, ben tenuto e adesso c’è una vigilanza».
Il nuovo parco rappresenta una nuova risorsa per la comunità locale, che ha confermato la necessità presente da tempo di uno spazio rinnovato e di qualità. «Il Comune di Bibbiena ha fatto bene a riqualificare questo parco – continua Silvio Bruni – perché era già esistente, ma poco fruibile da parte della cittadinanza stazioncina. Con la riqualificazione e la massiccia presenza di persone che lo frequentano, oggi è un parco multifunzionale a disposizione della popolazione e non solo».
La stessa idea è condivisa da Andrea Campriani che ritiene che Bibbiena Stazione «avesse bisogno di un’area verde vasta e attrezzata, e il progetto realizzato dal comune risponde validamente a questa necessità. La zona di Piazza Sacconi, che è diventata il “centro” di Bibbiena Stazione, viene ulteriormente valorizzata con questa nuova struttura».
Mi sono quindi chiesta se il parco può davvero rappresentare un’opportunità per ripensare Bibbiena Stazione, per rendere più attraente una zona normalmente considerata più trafficata, dispersiva e meno adatta per uscire o far giocare i bambini, ma che offre comunque servizi e comodità. «Secondo me sì, può incentivare anche a far trasferire le famiglie – risponde Barbara Altadonna – può essere un incentivo in più perché, quando non c’era il parco come punto di riferimento, si trattava soltanto di andare a prendere i bambini dalla scuola adiacente e andare subito a casa. Adesso invece, è un luogo d’incontro ritrovato, in cui tutti possono soffermarsi e dove i bambini possono stare insieme a giocare».