Il presepe del parco

Abbiamo incontrato Gino Maggini a Rassina presso la ditta Casentino Macchine Agricole e Industriali dove ormai da una decina di anni allestisce il suo presepe.

Gino è stato, fin da bambino, appassionato frequentatore di boschi dove raccoglie i “suoi legni” per costruire i personaggi del presepe; utilizza soprattutto gli scarti che i boscaioli lasciano durante il taglio, ma anche radici o rami.

Gino li vede e si immagina subito cosa diventeranno. Ci racconta che la “donna con il fuso che fila la lana” è il risultato di un lungo lavoro… Il pezzo di legno grezzo è stato con lui, in casa sua, per qualche mese prima di ispiragli la figura che poi ha realizzato.

Con la sua maestria riesce a scolpire dei personaggi che ci riportano alla mente vecchi mestieri che arricchiscono ogni anno sempre di più il suo presepe.

Basta guardare le foto, l’uomo con il rastrello, il fabbro, quello con la falce fienaia, per rendersi conto che le sue opere fanno diventare il presepe unico nel suo genere.