16.7 C
Casentino
lunedì, 28 Aprile 2025

I più letti

«Il Sindaco e l’Assessora spieghino le vere intenzioni sulla gestione del Castello di Poppi»

In merito al capitolato in oggetto, letto ed analizzato in ogni sua parte (quindi anche l’allegato conto economico previsionale 2020-2022), nell’interesse dei cittadini del comune e dei soggetti che vorranno partecipare al bando siamo a porre alcuni quesiti per i quali chiediamo con urgenza risposta scritta nelle sue singole parti.

Nell’articolo 1 (punto 3) si fa riferimento all’obbligo del parte del concessionario “di attenersi al piano di sicurezza per la tutela del patrimonio presente”. Quale è questo piano? In che cosa consiste? Quali sono i tempi, i modi e gli strumenti con i quali si intende attuarlo? Chi deve sostenere i costi per mettere in atto tutte le misure previste dal piano? Sono previsti investimenti su apparecchiature moderne tipo telecamere, dispositivi anti incendio ecc? La dove si trattasse di garantire invece solamente specifiche presenze di personale, quali sono le caratteristiche professionali richieste e in quali orari e per quale durata? Sono presenze di personale aggiuntivo alle tre previste dal bando?

Nell’articolo 2 (diffusamente) si chiede l’impegno da parte del concessionario di custodire le varie sale, di riordinare le stesse, di contribuire agli allestimenti delle mostre organizzate dall’Amministrazione, di accompagnare i vari gruppi, di occuparsi della pubblicità delle affissioni ecc. e tutto ovviamente in aggiunta alla presenza minima di personale definita nel bando (3 persone ordinariamente). La concessionaria è in grado di definire quanto impegno aggiuntivo di orario questo comporti? E le attività di ordinaria manutenzione come definite dal bando debbono essere effettuate in concomitanza dell’orario di apertura o in orario diverso?

Al punto otto del capitolato si dice che “Il concessionario risponde direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell’esecuzione del servizio, restando a suo carico qualsiasi risarcimento, salvo gli interessi da parte di società assicuratrici a favore della stessa. Il Comune si riserva la facoltà di applicare eventuali penalità per rifusione di danni”. Orbene, visto che l’Amministrazione scarica sul concessionario la responsabilità di ”danni alle persone o alle cose comunque provocati nell’esecuzione del servizio”, La stessa Amministrazione è in  possesso di tutte le necessarie autorizzazioni e certificazioni relative alla completa fruibilità dell’immobile?

Più volte negli ultimi dieci anni sia i turisti che gli operatori economici del settore si sono lamentati che il castello è chiuso nelle ore serali. Almeno nei  mesi estivi non è auspicabile l’apertura fino alle ore 22,30? Vi sembrano sufficienti i 15 giorni previsti dal bando? E comunque, quali sono questi giorni? Chi li decide?

Sulla base del vostro conto economico allegato al bando indicate in circa 90.260.00 euro il costo del personale sviluppato sulla base d’asta. Su quale monte ore è stato calcolato? Quale è il costo orario utilizzato per il calcolo? In merito alla divisa da indossare citata all’articolo 7, chi deve provvedere a tali spese?

Nel capitolato si fa espressa richiesta al concessionario di assumere il personale già in forza alla cooperativa  che ad oggi gestisce i servizi del Castello. Siete sicuri che quanto richiesto all’articolo 10 non vada a cozzare con tale obbligo? Il personale attualmente impiegato ha esperienza in merito? Ha titoli di studio inerenti a storia dell’arte? Ci sono guide turistiche tra loro? Conoscono almeno ad un livello accettabile la lingua francese, inglese e tedesca?

In considerazione dell’articolo 9, chi o quale organismo giudica la “provata serietà” o “l’elevata qualità” di un libro, un dvd o un semplice catalogo? Non vi sembrano metodi un po’ poco liberali?

Considerato che il personale in forza al concessionario deve rendersi disponibile anche in orari di chiusura per aprire il castello a gruppi di 15 persone e per i quali l’Amministrazione comunque introita la percentuale sui biglietti, quanto devono durare le visite e chi paga questo servizio? Rientra tutto nella voce costo del personale come da allegato?

Inoltre, perché se un gruppo chiede al gestore non solo di visitare il castello per il quale pagherà il corretto biglietto, ma di essere accompagnato in una visita guidata al centro storico, il comune deve chiedere una royalty per la visita, ad esempio, della Badia San Fedele o della chiesa della Madonna contro il Morbo?

E potremmo ulteriormente continuare elencando incongruenze imprecisioni ed elementi di incertezza che già fin da ora fanno ritenere il bando non in grado di garantire una efficiente e trasparente gestione degli accessi al più importante “asset economico turistico” del nostro Comune. Sulla base di tutto quanto sopra evidenziato nel richiedere urgente e dettagliata risposta scritta, si fa appello alla sensibilità della giunta affinché il bando di cui trattasi venga ritirato e si provveda ad una sua complessiva rimodulazione per rispondere alle esigenze improcrastinabili di miglioramento della qualità del servizio.

per Il Gruppo Consiliare Poppi Cittadini in Movimento, David Marri

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.