Importante seduta della Conferenza socio-sanitaria si è tenuta questa mattina presso l’Ospedale di Bibbiena. Erano presenti i sindaci della vallata, il sindaco Daniele Beranrdini come presidente della Conferenza zonale e il Direttore Generale della Usl8 Enrico Desideri. Il Sindaco Bernardini ha aperto la Conferenza con un saluto ai nuovi eletti ma anche confermando la sua condivisione dei punti previsti dal Patto Territoriale siglato nel 2013. Bernardini ha commentato: “Ho piena fiducia nell’azienda e nel Direttore che stimo profondamente, e quindi ribadisco la condivisione dei punti espressi dal Patto, anche se per questa adesione ho ricevuto non poche critiche a livello politico; devo tuttavia evidenziare il permanere di alcune criticità come esempio il discorso della specializzazione della chirurgia; per quanto riguarda la sub intensiva i posti ci sono ma non risulta ancora attivata; in generale si riscontra una carenza di personale. Detto questo, ribadisco la fiducia assoluta negli operatori tutti e nella stessa azienda, e confermo la disponibilità a collaborare in maniera proficua anche nel futuro per il bene dei nostri cittadini . mi auguro che nel Piano Sanitario vengano ridotti gli apparati, in favore di personale operativo”
Il Direttore Generale Desideri, oltre a ribadire importanza e ruolo strategico della Conferenza dei Sindaci, ha fatto fin da subito presente le difficoltà legate ai tagli che son stati negli ultimi tre anni di ben21 milioni solo per quanto concerne i contributi in conto servizio. Desideri ha fatto presente: “Siamo arrivati in fondo a questi tre anni garantendo gli equilibri di bilancio tagliando molto la dirigenza, ma allo stesso tempo garantendo livelli alti di assistenza”.
Come fatto presente dallo stesso Direttore, i punti di forza che hanno caratterizzato l’operato sono stati da un lato un’impennata dal 2010 dell’attrazione extraregionale, grazie anche ad azioni di marketing mirato e la razionalizzazione delle risorse con la riduzione della spesa farmacologica (da 60 milioni di euro l’anno del 2009 a 47.7 milioni annui nel 2014).
L’obiettivo aziendale, come espresso da Desideri, è quello di potenziare la presa in carico territoriale delle persone fragili (disabili, con patologie croniche e non autosufficienti), vista anche la tipologia della popolazione ed il suo progressivo invecchiamento ( 201 anziani ogni 100 giovani in Casentino). Questo punto si definirà attraverso azioni quali l’attivazione di altre Case della salute (Stia e Bibbiena), che rappresentano importanti presidi pubblici territoriali, caratterizzati da una ricca interprofessionalità; il potenziamento dell’Assistenza domiciliare, e l’attivazione anche nelle vallate del progetto di tele monitoraggio.
Ambito essenziale anche quello ospedaliero dove si punta ad una vera e propria specialistica di rete dove a valere è il principio “non tutto ovunque” per la maggiore sicurezza dell’utenza, ma ogni ospedale come area specialistica di eccellenza e con chirurgie programmate.
Il Direttore Desideri ha ribadito più volte non solo l’eccellenza rappresentata dal nostro pronto soccorso, ma anche che: “Il numero di posti letto non è indicatore di qualità assistenziale e sicurezza per la comunità”.
Tutti gli sforzi comunque si concentreranno, nei prossimi anni, a rafforzare i distretti con appunto Case della Salute, Cure intermedie e AFT ossia Aggregazione Funzionale Territoriale che mette in rete i medici di famiglia facendoli, in sostanza, rimanere dove sono. L’esposizione del Direttore si è conclusa portando a conoscenza dei sindaci due progetti importanti: quello di odontoiatria ambulatoriale e il centro per l’autismo di secondo livello.
Dopo Desideri sono intervenuti i sindaci di Poppi ( Carlo Toni) e Chiusi della Verna ( Gianpaolo Tellini) i quali hanno ribadito la fiducia alla direzione della Usl e chiesto incontri territoriali per rendere partecipi i cittadini in questa nuova azione di programmazione sanitaria”.