Italia Viva Casentino: «sulla viabilità la risposta del PD è stata scomposta e arrogante»

La risposta del Partito Democratico al nostro comunicato stampa della scorsa settimana sulla pluridecennale carenza di infrastrutture in Casentino ci è sembrata quantomeno scomposta ed arrogante.

Molto probabilmente fare delle semplici ed ovvie considerazioni è stato interpretato come “lesa maestà” anche perché a nessuno è venuto in mente di dubitare sulla correttezza di come sono state spese fino ad oggi le enormi risorse economiche rispetto ai modesti e discutibili risultati ottenuti.  Se poi dobbiamo parlare di “interessi privati” noi rivendichiamo con orgoglio la ferma volontà di batterci per conservare in Casentino Aziende e posti lavoro, su gli altri non mettemmo le mani sul fuoco.

Di solito quando non si hanno argomentazioni, un prudente silenzio sarebbe consigliabile.

Se ancora il Casentino non è riuscito a dotarsi di una minima viabilità che lo colleghi in sicurezza né con Arezzo e né tantomeno a Firenze, la responsabilità sarà pur di qualcuno! O questo non si può dire!

Comunque a noi interessa che vengano finalmente affrontati due importanti problemi: il primo è quello di fornire la possibilità di arrivare a Firenze nel minor tempo possibile mediante la realizzazione di un traforo di valico che consenta un innesto verso nord nella reta autostradale, il secondo è la realizzazione della bretella che dalla Chiassa permetta di arrivare direttamente al casello autostradale di Arezzo. Due opere indispensabili che dovrebbero essere al centro delle azioni istituzionali di tutti i partiti. Come Italia Viva sosteniamo gli amministratori del Casentino che come Vagnoli vogliono contribuire a sbloccare finalmente una situazione che rischia di soffocare le possibilità di sviluppo della Vallata.

L’anno scorso la CGIL in un interessante convegno ha denunciato come il Casentino “dal 2008 al 2022 ha registrato 3.326 abitanti in meno … perdendo …. 15 milioni di euro in salari nel solo settore privato. Una flessione progressiva che ha cancellato centinaia di posti di lavoro, ha ridotto la capacità di spesa delle famiglie, ha determinato problemi al commercio”.

Il voler testardamente “buttare” decine e decine di milioni in interventi inutili e dannosi non fa che ulteriormente acuire i problemi già particolarmente gravi e complessi dove invece l’interesse dei Lavoratori e delle Aziende dovrebbe essere il faro a cui tutte dovremmo tendere. Vanno pertanto evitate le sterili polemiche politiche per mettersi tutti assieme al lavoro con l’unico obbiettivo di dare finalmente a questo territorio risposte credibili e funzionali al suo sviluppo.

Italia Viva Casentino