di Melissa Frulloni – Quando chiude un’attività commerciale all’interno di una comunità è sempre un momento triste. Ma quando riapre un’edicola c’è veramente da fare i salti di gioia, visto i numeri impietosi che si registrano a livello nazionale (secondo la FIEG, Federazione Italiana Editori Giornali, le edicole sono circa 11.000 ma venti anni fa erano oltre 36.000, registrando una moria pari a quasi il 70%), questa diventa una notizia che porta il Casentino in controtendenza rispetto al resto del nostro Paese. Quindi la notizia che questo mese ci teniamo a sottoporre alla vostra attenzione (e che ci riguarda da vicino) è una bella notizia, una di quelle che ti danno speranza e ti fanno sentire bene, veramente parte di una comunità, in modo reale al di là di frasi retoriche o supercazzole varie.
Oggi riaprirà la storica edicola di Piazzolina a Bibbiena e lo farà grazie a diversi attori che sono scesi in campo per far ripartire questa che vuol essere molto di più che una mera attività commerciale. C’è Aruba e il Comune di Bibbiena che contribuiranno economicamente (un supporto più che necessario per avviare tutto il progetto) e poi c’è l’Associazione “Il Podestà per l’arte e la cultura” con tutti i suoi volontari e volontarie, Michele Luciello, storico titolare dell’edicola che proseguirà nella gestione e la casa editrice Fruska, nonché il nostro giornale che hanno abbracciato con entusiasmo l’idea della riapertura e contribuiranno alla promozione e diffusione di tutto quello che verrà fatto a L’Edicola di Piazzolina.
Sì, perché (lo potete leggere nel nostro articolo postato il 5 aprile) questo non sarà soltanto un luogo in cui poter tornare ad acquistare giornali, quotidiani e riviste (o libri legati al Casentino, o prodotti della vallata e molto altro), ma sarà un punto di ritrovo, aperto a tutti e per tutti, in cui incontrarsi, condividere, organizzare eventi, ma anche semplicemente leggere un libro o fare quattro chiacchiere.
Le edicole sono un luogo identitario, una componente del tessuto urbano e per questo vanno preservate; questa è l’idea che ogni attore coinvolto ha messo alla base della sua partecipazione a questo progetto. Nei piccoli paesi rappresentano un presidio sociale come le poste e il bar; un punto di riferimento, un luogo in cui ritrovare il senso di comunità.
Chi si propone di rigenerare i territori sa che deve valorizzare quei luoghi che sono il centro di scambi e relazioni che danno risposta ai nuovi bisogni sociali. Scambi e relazioni che anche nei piccoli centri come i paesi del Casentino stiamo perdendo. La riapertura dell’edicola di Piazzolina è stata possibile grazie alla volontà di molti, ma non possiamo escludere che si siano allineati diversi pianeti affinché ogni persona, ente, azienda coinvolta nel nuovo progetto facesse la sua parte e le cose filassero lisce per poterla far ripartire. Il contributo economico (essenziale!) ha abbracciato la volontà di chi crede che quel luogo rappresenti molto per Bibbiena e il suo centro storico e che possa essere un esempio per altri paesi del Casentino in cui manca un’edicola (pensiamo a Ponte a Poppi o a Soci).
Come detto serve che qualcuno ci creda davvero, che qualcun altro finanzi il progetto e che (non meno importante) la fortuna assista tutto e tutti nel percorso, ma è possibile farlo! Il progetto de L’Edicola di Piazzolina è ovviamente aperto a chiunque abbia voglia di partecipare, magari dedicando il proprio tempo in uno dei turni dei volontari che la terranno aperta anche nel pomeriggio e nei weekend, oppure proponendo un’iniziativa, un evento, o semplicemente affacciandosi in edicola, fermarsi a leggere il giornale o il proprio libro preferito nella saletta interna che verrà allestita proprio per questi (e altri) scopi.
Speriamo che questo diventi un luogo di incentivo alla lettura o che comunque aiuti a riscoprire la bellezza della carta, quella di sfogliare un libro o un giornale, facendolo magari con gli altri e non da soli seduti davanti allo schermo del PC o dello smartphone. Crediamo fermamente che la carta possa avere questo potere, quello di creare relazioni e scambi veri, di riportarci alla realtà delle cose concrete che purtroppo anche in paesi come quelli del Casentino si è persa.
Ovviamente nonostante questo, viviamo nel nostro secolo e quindi non possiamo non dirvi di seguire i social (le pagine Facebook e Instagram) de L’Edicola di Piazzolina per rimanere aggiornati sul progetto. Ma vi aspettiamo anche in Piazza Roma nel centro storico di Bibbiena per ritrovarci e condividere idee. Oggi pomeriggio, di questo sabato 12 aprile, brinderemo insieme all’inaugurazione del nuovo corso dell’edicola. Non potete mancare!