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martedì, 7 Gennaio 2025

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La Giogana, affascinante sentiero

testo e foto di Andrea Barghi Goaskim – Finalmente il nuovo anno inizia cosparso di candida materia e il Casentino e le sue foreste ne gioiscono. Dopo la vacanza natalizia è il momento di immergersi con tutto noi stessi in una bellissima e quanto mai affascinante avventura nella neve.

Le nostre foreste ci offrono il percorso della Giogana che ci permette di esser “neutrali” poiché ci inoltreremo tra i crinali che dividono la Romagna dalla Toscana. Non ci resta che preparare lo zaino, con thermos contenente caffè o te, dolcetti o panini, secondo i gusti … insomma quanto più ci piace gustare in un’avventura sulla neve. Prato alla Penna, come una volta era conosciuto, si presenta ammantato di neve invogliandoci all’escursione.

Con le racchette ai piedi ci immergiamo in quel mondo fiabesco che da sempre incontriamo in momenti emozionanti come quello che stiamo vivendo adesso.

La Giogana, uno dei sentieri più affascinanti che l’appennino possa donarci, ci permette di traversare il parco da Prato Penna, fino al Passo della Calla, costeggiando la foresta naturale integrale di Sassofratino e il famoso canale del Pentolino.

Da quei luoghi possiamo ammirare gli alti faggi e i monumentali abeti avvolti dalla Calaverna ed è facile, in quell’universo poetico, incontrare figure elfiche modellate dalla neve, soprattutto in una giornata di nebbia che, tra sogno e realtà, ci fa sentire fuori dal mondo… e questo è un segno molto positivo.

Il sentiero tortuoso che ci conduce fino al passo della calla permette visioni incredibili, spesso faggi carichi di calaverna aprono finestre su paesaggi primordiali cosparsi di neve facendo sembrare la Romagna, un luogo paradisiaco che sollecita mente e cuore a calarsi nella fiaba. Sul versante toscano, un gruppo di faggi teutonici cosparsi di neve e avvolti dalla nebbia indica il cammino avvertendoci che siamo presso il canale del pentolino, dove visioni primordiali si mostreranno ai nostri occhi.

La sosta è quasi obbligata davanti a quello scenario e un caffè con dolcetto sembra l’ideale per meravigliarci di quell’infinito paesaggio naturale. I più fortunati, se si ritrovano da quelle parti nelle prime ore del mattino, possono udire l’ululato del mitico predatore che, nelle nostre magiche foreste si sente al sicuro.

Continuando il nostro viaggio immaginandoci in terre fiabesche, spesso rami cosparsi di calaverna creano tunnel spettacolari che ci obbligano a chinarci.

È l’occasione giusta per rotolarsi nella soffice neve, magari mentre il sole dirada la nebbia mostrandoci faggi ammantati dal colore dell’oro e cieli dipinti da nuvole blu indaco… è la magia dei nostri luoghi, da amare e proteggere, perché spesso ci permettono di entrare nel mondo della fantasia aiutandoci a intraprendere il percorso della vita.

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