Questo è un argomento – introduce Dini Portavoce di FDI-AN – poco dibattuto nelle realtà istituzionali locali, ma presenta alcuni elementi meritevoli, almeno secondo noi, di una analisi profonda ed articolata. Le assegnazioni degli alloggi popolari ERP seguono graduatorie, formatesi in base a criteri stabiliti da Legge Regionale, ma comunque operate dai Comuni che sono gli Enti che pubblicano i Bandi di Gara e seguono “attivamente” il processo, hanno contribuito nei fatti a creare una situazione discriminante per le famiglie italiane.
In particolare – prosegue Dini – è la norma che regola i bandi che genera tale situazione. L’art. 1 AMMISSIONE AL CONCORSO, relativa ai requisiti soggettivi che debbono avere i richiedenti , i cittadini Italiani sono equiparati ai cittadini stranieri, sia di provenienza CE sia non di provenienza dalla Comunità Europea. Per questi ultimi e’ richiesto solo che abbiano almeno un permesso di soggiorno biennale ed esercitano una attività lavorativa regolare. Al punto B del presente articolo si aggiunge, per questo gruppo di richiedenti, la necessità di avere residenza anagrafica o attività lavorativa nel Comune assegnante.
Questo , prosegue Lippi – componente del Direttivo casentino – determina un meccanismo a cascata, di non equità sociale nelle assegnazioni. Infatti il sistema non tiene conto dell’apporto di risorse operate dai residenti al welfare rispetto a coloro arrivati dopo, che già usufruiscono di tutta una serie di servizi ai quali, spesso, non possono contribuire. Premesse queste logiche di accoglienza, noi rivendichiamo la stessa attenzione per coloro che residenti da sempre in una comunità, oggi sono colpiti dalla crisi, ed hanno diritto alla loro parte di welfare.
Il quadro numerico – continua Dini – per l’alto Casentino è il seguente: i principali comuni nell’Alto Casentino nel 2014 rispetto alle graduatorie 2013, hanno assegnato 97 alloggi. Dei quali 62 sono andati a famiglie non Italiane e solo 35 a famiglie Italiane.
Ceccarelli – componente del Direttivo casentino – evidenzia come il dato delle assegnazione stravolge completamente la composizione demografica della Comunità Casentinese. Ad oggi i residenti stranieri in Casentino sono circa 12% del totale ed usufruiscono, nel complesso, di una percentuale sulle assegnazione del 62%! Interessante che la percentuale in Casentino dei disoccupati e cassaintegrati è oggi, purtroppo, superiore al 12%…….
Aggiunge Giovanni Donzelli – consigliere regionale e candidato governatore per FDI-AN alle prossime elezioni regionali – la normativa deve essere modificata, introducendo un quoziente che tenga conto anche della composizione della comunità territoriale. Ovvero l’80% degli alloggi ERP siano oggetto di una riserva a favore dei cittadini Italiani. Al riguardo è in corso una proposta di legge di iniziative popolare che vede il partito FDI-AN impegnato in tutta la Toscana. Da evidenziare che in Toscana, e’ stata fatta approvare una modifica alla determinazione dei punteggi per premiare la storicità di presenza in graduatoria, evitando così l’invasione dei stranieri appena arrivati, purtroppo – conclude Donzelli – la regione Toscana non ha mai dato corso alla modifica.
Su questo delicato tema la politica, anche a livello locale preferisce tacere, come è risultato anche dall’intervento prodotto all’Unione dei Comuni, durante la seduta del 30.12.2014. Rispetto al quale la giunta della Unione dei Comuni , i cui componenti sono anche tutti Sindaci dei rispettivi Comuni Casentinesi , non ha ritenuto neppure di dover commentare l’interrogazione con cui si chiedeva quanto meno una presa di posizione sulla situazione.
Comunque – conclude Dini – daremo corso ad una campagna di sensibilizzazione sull’argomento, che partendo dal Casentino, tramite i circoli di vallata andrà ad interessare tutta la provincia di Arezzo. I cittadini Italiani, molti dei quali oggi in difficoltà, hanno bisogno di ricevere dalla politica un segnale chiaro e forte che faccia loro capire che non tutti li hanno abbandonati, ed il PRIMA GLI ITALIANI non è solo un mero slogan elettorale, ma un impegno per tutti noi.
FDI-AN Circolo Casentino
Federico Dini – Cell. 335 8498732 e- mail: federicodini@teletu.it