Riparte, il Teatro Dovizi, si rigenera, va avanti e si rinnova, con nuovi spettacoli di qualità ed eventi culturali di grande interesse: a partire dal mese di Novembre riprenderà infatti ufficialmente la Stagione di Prosa 2012-2013 del piccolo teatro situato nel cuore di Bibbiena.
In un periodo così difficile e duro, vissuto sotto l’ombra dei tagli, con porte e portoni sempre più chiusi nell’ambito della cultura, non solo in Casentino, ma in tutta Italia, il Teatro Dovizi risponderà ancora una volta con una bella carrellata di spettacoli, ospitando grandi personaggi del panorama nazionale e tematiche per tutti i gusti.
Sarà una stagione leggera e divertente, pensata per far ridere e riflettere, ma soprattutto per “stare bene” in un ambiente che da sempre riesce ad unire passato e presente con linguaggi e spettacoli attuali e in costante evoluzione.
Si comincia giovedì 22 Novembre con la rilettura di un grande classico: “DIVINA COMMEDIA AL BAR”, prodotto dalla compagnia NATA, uno spettacolo in cui l’opera di Dante viene raccontata in maniera semplice e colloquiale, come se a raccontarlo fosse l’avventore un bar. L’attore Livio Valenti, autore di questa originale riduzione teatrale, ci condurrà per mano nei meandri dei primi cinque canti dell’inferno per aiutarci a coglierne l’attualità e la struggente bellezza; ad affiancarlo ci saranno poi le musiche eseguite dal vivo da Lorenzo Bachini, che sottolineeranno i momenti più salienti di uno spettacolo che vuole rappresentare non solo un omaggio al Sommo Poeta, ma anche un modo di leggere la sua opera in un senso veramente “popolare”.
Sabato 1 Dicembre si proseguirà con “INFINITE o SFINITE”. Uno spettacolo esilarante ed irresistibile in cui, Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni, per la prima volta sul palco assieme, affronteranno in modo più che spassoso la vita di due donne sempre in corsa contro il tempo. Si susseguiranno senza sosta episodi di ogni genere, mescolando sacro e profano in scene tra Happy Hour e omogenizzati, tra l’infinità dell’universo ed il carrello della spesa, tra autoreggenti e Bifidus Activus: un succedersi di ilarità e comicità spassionata diretta egregiamente da Michael Margotta.
Sabato 19 Gennaio salirà invece sul palco del Dovizi un grande nome della comicità contemporanea, Leonardo Manera, protagonista de “L’OTTIMISTA”, tratto dal Candido di Voltaire e diretto da Marco Rampoldi. Volto assai noto al grande pubblico, soprattutto per essere passato da grandi passerelle come Zelig, Leonardo Manera ci racconterà la storia scritta da Voltaire interpretando i personaggi che ne costituiscono il cuore narrativo dando sfogo alle sue grottesche e comiche vicende di ipocrisie, fanatismo religioso e ottusità in aumento. Irriverente, goliardico e dissacratorio: queste le etichette affibbiate al romanzo dai benpensanti all’epoca della sua pubblicazione. E non avevano torto i suoi coetanei, dal momento che ancora oggi, a 250 anni di distanza, l’opera di Voltaire riesce ancora e replicare la sua bruciante e scomoda attualità.
Venerdì 1 Febbraio assisteremo poi alla messa in scena di “TESTE DI RAME”, per la regia di Omar Elerian: uno spettacolo che ci porta in un mondo poco conosciuto, forse immerso nell’immaginario della nostra infanzia, quello epico e magico dei palombari. Teste di Rame, scritto da Andrea Gambuzza e Gabriele Benucci, ci racconterà di un mondo tra la terra e il mare, tra passato e presente, zigzagando tra il tragico e l’ironico, tra le truppe americane in superfice e le navi tedesche affondate e pronte per essere “bonificate” da questi “angeli del mare”. Il tutto condito dall’irresistibile comicità del dialetto livornese sprofondato nell’ambiente deturpato dal ferro e dall’acciaio nazista.
Domenica 17 Febbraio si ride ancora con “TICKET & TAC” uno spettacolo di Katia Beni ed Anna Meacci: tra corsie d’ospedale, farmaci, flaconi, flebo e psicosi del nostro benessere ci sarà raccontato come ognuno di noi alla fine soffre un po’ di ipocondria, tenendo presente che “una delle doti più importanti per chi soffre è non perdere la capacità di ridere”. Perché ridere è contagioso, al pari di una malattia. La regia e l’adattamento scenografico sono a cura di Carmen Femiano.
Mercoledì 6 Marzo un gruppo di attori giovani e promettenti quali Aldo Gentileschi, Riccardo Goretti, Armando Sanna e Pasquale Scalzi, metterà in scena “QVINTA”, uno spettacolo che racconta il teatro visto sotto un’altro aspetto, forse sottovalutato ma di grande importanza, quello, appunto, della Quinta. Perchè le quinte di un teatro sanno tutto, hanno visto tutto e possono raccontare una serie infinita di episodi e scene dalle quali gli attori stessi non si possono nascondere.
Giovedì 21 Marzo la rassegna si concluderà con “I MENECMI alla TERZA”, tratto dal testo di Plauto scritto 2300 anni fa e interpretato da Samuele Boncompagni, William Catania e Riccardo Valeriani. I tre attori, reduci dall’esperienza di Zelig Off, affronteranno un’odissea di incontri esilaranti, incroci improbabili, circostanze e giochi di parole dove perdersi è inevitabile. Tutto girerà intorno all’omonimia dei protagonisti ed al fatto che i due sono completamente identici in ogni dettaglio: una prima versione della “commedia degli equivoci”, caos, confusione e grande divertimento accompagneranno lo spettatore in questa spassosa e festante rappresentazione.
Come da tradizione, inoltre, alcuni spettacoli della rassegna saranno introdotti da un piacevole preambolo fatto di sapori e profumi rappresentato da “I Gusti a Teatro”: un’iniziativa ormai consolidata, durante la quale alcuni ristoratori e bar della zona offriranno degli ottimi assaggi delle proprie specialità al pubblico presente in sala.
INFO e PRENOTAZIONI: nata@nata.it – 335 1980509 (anche via SMS)
POSTO UNICO: 10€ – ABBONAMENTO: 60€