da Progetto per Montemignaio – Come consiglieri di minoranza di uno dei tanti piccoli Comuni Toscani ci stiamo confrontando su come garantire la pubblicità dei consigli comunali qualora si utilizzi la modalità di convocazione da remoto. Nello specifico lo Statuto del nostro Comune recita “Le sedute del consiglio sono pubbliche, salvo i casi espressamente previsti dal regolamento” e lo stesso documento sottolinea come “Il Consiglio comunale, rappresentando l’intera comunità, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico-amministrativo”.
Non vogliamo certamente avocarci il ruolo di esperti in diritto amministrativo, ma con l’umiltà e la passione che ha sempre accompagnato il nostro percorso consiliare, abbiamo aperto una profonda riflessione sul tema.
Durante i periodi più critici della pandemia, ed in particolare durante la zona rossa, la scelta unilaterale di convocare i consigli comunali con modalità da remoto appare opzione incontestabile. Come gruppo di minoranza abbiamo oramai da tempo tempestivamente segnalato che le modalità adottate – secondo noi – determinano una contrazione del diritto di partecipazione dei cittadini ai lavori dell’assemblea..
Abbiamo più volte manifestato una maggiore attenzione alla possibilità di far seguire – per chi interessato – i lavori del Consiglio Comunale. La risposta ottenuta è stata che il portone del Comune nell’orario del consiglio rimane aperto consentendo l’accesso del pubblico per seguire di presenza assieme al sindaco i lavori.
Questa indicazione appare – secondo noi – in netto contrasto con le ragioni stesse della tenuta del consiglio da remoto, oltre che contrastare con pubblico invito a non recarsi presso gli uffici comunali se non per comprovate urgenti situazioni di necessità.
Inoltre nessuna indicazione appare nelle locandine relative alle convocazioni del Consiglio Comunale affisse nelle pubbliche bacheche, circa le azioni riservate al cittadino che volesse seguire – come suo diritto – i lavori dell’assemblea.
Per l’ultimo Consiglio Comunale di domenica 29 novembre, si sono verificate le medesime criticità. Le abbiamo nuovamente fatte presente al Sig Sindaco, all’assemblea che al Segretario Comunale. A parziale riconoscimento delle nostre osservazioni ci veniva comunicato che il giorno successivo e per il termine di 15 gg, sarebbe stato inserito un link sulla pagina web del Comune con la registrazione degli stessi. Soluzione tampone che comunque avrebbe consentito ai cittadini di potersi informare considerato gli importanti punti trattati tra i quali l’urbanistica e territorio.
Oggi dopo quasi due settimane dalla data del Consiglio , dobbiamo purtroppo prendere atto che l’impegno preso non sia stato attivato.
Da parte nostra resta inaccettabile che il consiglio comunale organo nel quale risiedono i rappresentanti di una comunità, di fatto si riduca ad una sorta di riunione chiusa, impedendo qualsiasi nessuna interazione con il cittadino.
Pur comprendendo la straordinarietà del momento che stiamo vivendo, non intendiamo rinunciare ad attivare approfondimenti su tale situazione. Al momento sia comunicando con i cittadini, oltre attivando le necessarie azioni istituzionali per meglio declinare la situazione.
Progetto per Montemignaio, Seghi – Dini – Caruso