Impazza su Facebook la foto della “tavola rotonda” dei sindaci casentinesi con il direttore ASL Enrico Desideri. Questo soprattutto grazie ai sindaci stessi che se la sono condivisa tra loro congratulandosi, sempre tra loro, per quanto sono bravi e per quanti bei risultati riescono ad ottenere (anche se non si capisce a cosa si stiano riferendo). A lanciare per primo la palla il presidente della Conferenza dei sindaci Bernardini che elenca le strabilianti novità che interesseranno l’ospedale del Casentino, o quello che ne rimane.
Arriva quello, ci sarà quell’altro… intanto il Punto Nascita è chiuso, e questa è l’unica certezza che abbiamo a Bibbiena, e per le appendiciti urgenti e non si continua ad andare ad Arezzo! Nell’elenco niente viene detto, in modo chiaro, della chiusura della chirurgia d’urgenza dal 1 gennaio 2017 e il fatto che si ipotizzi l’arrivo di qualche medico non garantisce niente da questo punto di vista. La mitica automedica per adesso dovrebbe rimanere quella immatricolata nel 2006 e delle promesse di barricate fatte in passato rimane solo il ricordo.
Anzi, proprio il fatto che ci sia qualcuno che si permette di urlare e incazzarsi per la situazione a cui è stata portata la sanità casentinese, viene messo all’indice dai primi cittadini che invece di rappresentare chi li ha eletti si preoccupano di tenere buoni i rapporti con la Regione. In ogni caso altra notizia inquietante che si legge nel post è che il nuovo accordo sarà benedetto niente meno che dall’assessore Saccardi (non sappiamo se con corredo di buffet o solo con semplice caffè al bar).
Con la prima firma ci hanno chiuso un pezzo di ospedale, con la prossima, mani sulle palle, che non ci rimarranno neppure gli occhi per piangere! Sveglia!!!
Il Badalischio
A seguire il solenne post del presidente della Conferenza dei sindaci Daniele Bernardini del 15 ottobre 2016:
Questa mattina, come annunciato, insieme ai sindaci del Casentino, ci siamo incontrati con il Direttore Generale Desideri. Oggetto dell’incontro era il monitoraggio dei Patti territoriali. Alla luce anche delle recenti polemiche che paventavano la partenza del Dott. Rinnovati dall’ospedale di Bibbiena, sono stati fissati alcuni punti essenziali, che saranno oggetto nei prossimi giorni di una firma congiunta anche con l’assessore Saccardi. I punti essenziali sono i seguenti:
– Il Dott. Rinnovati rimarrà a Bibbiena come primario del reparto di chirurgia ed opererà nelle sale operatorie di Bibbiena negli stessi giorni di sempre, con qualche ora in più; questo consentirà di continuare a svolgere anche operazioni complesse, anche perché sarà mantenuta ed anzi rafforzata la terapia intensiva, grazie anche all’assunzione di 2 nuovi anestesisti
– Il dott. Rinnavati sarà affiancato da un ulteriore chirurgo che sarà assunto allo scopo
– saranno ricoperti i 2 posti di medici del reparto di emergenza-urgenza attualmente scoperti
– saranno consentiti i reinterventi che inizialmente si sarebbero dovuti centralizzare
Tutto questo si accompagna a quanto previsto nel patto territoriale e che ancora non ha avuto completa attuazione. Ritengo che, insieme agli altri Sindaci, sia stato fatto un buon lavoro, che va nella direzione da tutti auspicata, e cioè del mantenimento e semmai potenziamento del nostro ospedale. Come già detto nei prossimi giorni tutto ciò sarà formalizzato con la firma di un documento, alla presenza anche dell’assessore Saccardi, nel quale saranno riportati tutti i dettagli di questo ulteriore accordo, di cui sarà data conoscenza in modo più preciso. Mi ritengo soddisfatto dell’accordo raggiunto e comunque continuerò a monitorare nell’interesse della comunità casentinese.
PS Consigliamo a tutti i casentinesi di stamparsi questo elenco di promesse, ripiegarlo e conservarlo con cura.