Tra le varie iniziative di preghiera tenutesi anche in Casentino per la situazione creatasi a seguito dell’epidemia da coronavirus, si segnala quella che si terrà questa sera, martedì 7 aprile, presso la chiesa della Madonna contro il Morbo di Poppi. L’edificio, che ospita l’immagine della “Madonna Contro Il Morbo”, venerata da secoli, fu realizzato dai cittadini alla metà del ‘600, per ringraziamento alla Vergine per lo scampato pericolo da una pestilenza. La supplica alla Madonna, seguita dall’adorazione al Santissimo, sarà tenuta dalle ore 20,30, dal Proposto Don Samuele Antonello, assistito da Don Ambrose e la partecipazione di Padre Sabin, Pope della comunità ortodossa casentinese. Oltre il pensiero rivolto alle vittime ed ai loro familiari, al personale sanitario, volontari, forze dell’ordine e a tutti coloro che sono impegnati a vario titolo in questa difficile battaglia, sarà data lettura della preghiera alla Madonna Contro il Morbo. L’iniziativa sarà visibile su Facebook, (dalle ore 20,30) all’indirizzo Unione Pastorale di Poppi – Samuele Antonello. Sempre alle ore 20,30 suoneranno tutte le campane del territorio.
L’AUSL Toscana sud est proroga i termini delle esenzioni
In merito alle recenti misure adottate dalla Regione Toscana in tema d’emergenza da coronavirus, l’Azienda USL Toscana sud est comunica di aver prorogato ulteriormente i termini per tutte le esenzioni. Questa misura serve a prevenire eventuali difficoltà degli assistiti nell’attestazione del proprio stato, quello cioè che da diritto all’esenzione. La proroga, dunque, evita che i cittadini debbano recarsi fisicamente agli uffici dell’AUSL, scongiurando quindi il rischio di sovraffollamenti e di possibile diffusione del virus.
L’Azienda USL Toscana sud est, quindi, avvisa che non è necessario recarsi al Distretto sociosanitario per rinnovare l’esenzione, né tantomeno per ottenere l’attestato di esenzione. Infatti, i codici d’esenzione sono gestiti telematicamente e sono disponibili in automatico, in fase di prescrizione, per tutti i medici.
Nello specifico, sono stati prorogati al 15 giugno 2020 tutti gli attestati di esenzione per patologia, dei codici per stranieri temporaneamente presenti (STP/ENI), dei permessi di soggiorno e delle assistenze a carico dei pediatri dei cittadini di 14 e 16 anni che non hanno ancora effettuato una scelta a favore del medico di medicina generale.
Sono stati poi prorogati i termini, al 30 giugno 2020, per le autocertificazione delle esenzioni con codice E01 per i minori di 6 anni e fino all’eventuale compimento dei 6 anni; le autocertificazioni del codice esenzione E02, sia per il cittadino titolare che per i beneficiari; le autocertificazioni con codice esenzioni E04, per tutti gli utenti con età inferiore a 65 anni, sia per il titolare che per i beneficiari. Posticipata la scadenza, sempre al 30 giugno, anche per le autocertificazioni per le fasce di reddito ERA, ERB, ERC. La stessa scadenza è fissata anche per la validità degli attestati ISEE presentati nel 2019.
Gli over 65 residenti nel territorio della AUSL Toscana sud est che abbiano autocertificato i codici E01 – E03 – E04, non dovranno rinnovare l’esenzione. A questi codici, infatti, è riconosciuta validità illimitata, tranne che non siano intervenute modifiche della situazione reddituale.
Sul portale aziendale www.uslsudest.toscana.it sono presenti tutte le informazioni utili, tra cui quelle per la scelta del medico o del pediatra, per la dichiarazione della fascia di reddito/esenzione reddito, per la richiesta dell’esenzione per patologia, stato e condizione e malattie rare.
Quali sono i codici di esenzione e quali persone interessano
Le condizioni che danno diritto all’esenzione totale dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per reddito, così come previsto dalle normative attuali, sono:
- E01: cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro. Il minore, al compimento del 6° anno, non potrà più usufruire di tale esenzione;
- E02: Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- E03: Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico;
- E04: Titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31.
Poppi: prorogato il servizio di supporto psicologico per Coronavirus
La Misericordia di Poppi, a seguito della proroga delle restrizioni per l’emergenza Covid-19, ha deciso di rendere disponibile il servizio di supporto psicologico telefonico fino al 30 aprile. Ad oggi il servizio ha riscontrato una serie di richieste di varia natura segno che le difficoltà della situazione attuale coinvolgono in maniera trasversale la popolazione casentinese. Anziani, bambini e adulti sono stati coinvolti, a diverso titolo, dalle restrizioni, dalla paura del contagio e paura della morte. Ci preme sottolineare come sia importante adottare alcuni comportamenti di base al fine di preservare la salute emotiva. A) Trascorrere meno tempo possibile di fronte alle trasmissioni che parlano della pandemia. B) Fare riferimento ai dati territoriali in particolar modo ai comunicati dei sindaci. Questo punto ci permette di avere un contatto con la realtà locale di fiducia e fare proprio quanto comunicato dalle istituzioni. C) Favorire la comunicazione del disagio tra familiari e mantenere un atteggiamento non giudicante. La perdita della quotidianità, sia essa lavorativa, relazionale e di svago è un’esperienza di lutto a cui ognuno risponde secondo la sua sensibilità. Tenere per sè stessi o giudicare quanto succede emotivamente non fa che attivare pensieri rimuginativi che creano ulteriore disagio. Qualora il malessere non passa chiedere aiuto al supporto psicologico telefonico. D) Continuare a coltivare i rapporti e gli affetti telefonicamente. Particolare attenzione deve essere riservata ai sintomi somatici quali insonnia, inappetenza, dolori muscolari o altri sintomi somatici poiché possono essere di natura emotiva. La Misericordia di Poppi ringrazia ancora il comune di Poppi per il patrocinio, Lions Casentino, Fidapa BPW Casentino, Rotary Casentino e Proloco Centro Storico Poppi per aver contribuito e sostenuto l’interesse per la salute psichica della cittadinanza casentinese.
Casentino: obbligo di mascherine anche all’aperto, ma non quando siete soli
BIBBIENA 26.600
CAPOLONA 11.800
CASTEL FOCOGNANO 6.800
CASTEL SAN NICCOLO’ 5.800
CHITIGNANO 2.000
CHIUSI DELLA VERNA 4.300
MONTEMIGNAIO 1.200
ORTIGNANO RAGGIOLO 1.900
POPPI 13.500
PRATOVECCHIO STIA 12.400
SUBBIANO 14.100
TALLA 2.200
La consegna dovrebbe avvenire in tutti i Comuni porta a porta (come a Castel San Niccolò), ma sarà necessario attendere le decisioni che verranno prese a breve dai singoli Enti. Una volta che i Comuni avranno comunicato alla Regione l’avvenuta distribuzione, entrerà in vigore l’OBBLIGO di INDOSSARE le MASCHERINE
La lettera di Viola. Avere dodici anni al tempo del Coronavirus
Pubblichiamo con estremo piacere questa riflessione scritta da Viola Mugnaini, una ragazzina di 12 anni, casentinese di Rassina. In questi giorni così strani – tragici per alcuni, surreali per tutti – i suoi pensieri sono un segnale di speranza, di fiducia nel domani. Questo momento passerà e Viola, come i suoi coetanei, potrà tornare a giocare, a studiare, a ridere, a vivere in modo pieno insomma. Sperando che quanto sta succedendo insegni qualcosa a tutti noi, come suggerisce Viola, per adesso accettiamo e facciamo nostro il suo consiglio: quello di sorridere il più possibile…
Oggi 5 Aprile 2020 (questa lettera è stata scritta domenica, ndr) è esattamente un mese che siamo chiusi in casa, un mese che non vedo più le mie amiche, un mese che non torno a karate, un mese che non discuto più con le mie compagne di classe su quanto sia noioso andare a scuola, ma soprattutto un mese che ho capito quanto sia bella la normalità.
In questo mese ho capito tante cose, ho capito che alla fine andare a scuola non è poi così tanto noioso, ho capito che mi piace fare molte cose, ho capito che stare sempre con il telefono in mano è la cosa più brutta e noiosa del mondo, ho capito che amo stare con la natura e con gli animali, ho capito che amo fare passeggiate per i boschi solo per vederne il panorama e i tramonti stupendi, ho capito quanto sia stupenda la natura stessa, ho capito che stare con la mia famiglia giocando con mio fratello e aiutando la mia mamma, alla fine non è poi così male, ma ho capito soprattutto il bene che voglio a tutte quelle persone che mi aiutano e mi sostengono giorno dopo giorno.
Questo virus pur essendo una cosa brutta penso che abbia lasciato in tutti noi una lezione di vita, ovvero quella di godersi la vita perché da un giorno all’altro potrebbe succederci qualcosa di imprevedibile, sia bello che brutto.
Ho imparato che dobbiamo essere felici, felici di essere liberi, ho imparato che dobbiamo ridere, scherzare, divertirci, piangere, sì perché anche piangere fa bene, passare più tempo possibile con le persone a noi care, nonni, parenti e amici il più possibile, ma soprattutto dobbiamo imparare a non togliersi il sorriso dalle labbra per delle cavolate, perché i problemi della vita sono altri.
Il mio consiglio è quello di sorridere il più possibile, godersi la normalità che è il dono più prezioso che abbiamo.
Viola Mugnaini, 12 anni, Rassina
Crisi Coronavirus e territorio: la Giunta di Poppi non fa nulla
da Gruppo consiliare Poppi Cittadini in movimento – In queste ultime settimane – inizia David Marri – abbiamo più volte sollecitato le Istituzioni Locali a voler concretamente affrontare non soltanto l’emergenza sanitaria legata al corona virus, ma anche l’emergenza economica e sociale che oramai in modo sempre più dirompente sta investendo l’intero tessuto produttivo della nostra vallata.
Alcune categorie economiche e soprattutto quelle legate al turismo e ai servizi ad esso collegati, stanno per sprofondare in una crisi dalla quale risollevarsi sarà molto, ma molto faticoso.
In questi giorni è tanta l’attesa per conoscere come le iniziative economiche di carattere generale che il Governo ha annunciato, possano concretizzarsi in un diretto e concreto sostegno per tutti quegli operatori economici che stanno affrontando questo difficilissimo memento che sicuramente non si prospetta di breve durata.
Proprio per la consapevolezza della enorme crisi sociale ed economica che la pandemia avrebbe provocato, già a fine febbraio, a nome di molti gruppi consiliari ci eravamo appellati alle amministrazioni casentinesi affinché, sulla base delle loro non marginali competenze, si fossero per tempo interrogate su quali concrete iniziative avessero potuto prendere a sostegno delle aziende presenti sul nostro territorio.
Al nostro accorato appello ha risposto positivamente solo il sindaco di Bibbiena Vagnoli e di Castel Focognano Ricci questo nonostante avessimo dato la nostra completa disponibilità a collaborare in maniera fattiva ed unitaria.
Per quanto riguarda il comune di Poppi ci sono stati solo formali contatti che non sono mai andati al di là della banale informativa. Non solo, la Giunta, anziché preoccuparsi concretamente di come sostenere tutti quegli operatori del settore turistico ricettivo che oramai vedono l’intera stagione in corso completamente saltata, con delibera del 21 di marzo, conferma per il 2020 le stesse tasse e le imposte per la pubblicità e per l’utilizzo dello spazio e delle aree pubbliche.
Il Sindaco, a nostro parere, avrebbe dovuto prendere, nonostante le difficoltà del momento, l’unica decisione di sua competenza che avrebbe dato concretamente un minimo di aiuto ai gestori dei bar, degli alberghi dei negozi degli agriturismi etc.?.
Molti sindaci la decisione di sospendere per il 2020 queste tasse l’anno già presa mentre altri si accingono a farlo.
Il comune di Poppi nel concreto pare abbia intrapreso un’altra direzione.
Non solo, in questi giorni si parla di bilancio e nulla viene previsto per contribuire a superare questa crisi. Anzi, è tutto statico, tutto uguale, è come se quello che stata succedendo non interessasse il comune di Poppi sia per quanto riguarda le entrate che le possibili uscite. Scelte, priorità, nuovi bisogni, urgenze, incertezze sono temi che sembrano non preoccupare. Pensare che nel nostro Comune nulla possa succedere dal punto di vista economico e sociale ci sta costringendo, nostro malgrado a denunciare questo comportamento formalmente efficientista, ma che nella sostanza risulta fortemente contraddittorio ed inefficacie.
Per questo riteniamo quantomeno inappropriato che l’amministrazione comunale di Poppi in piena emergenza coronavirus trovi il tempo e il bisogno, ripeto il 21 di marzo, di confermare anche per il 2020 le tasse e le imposte per la pubblicità e per l’utilizzo dello spazio e delle aree pubbliche anche perché il suolo pubblico potrebbe favorire in futuro la riapertura di alcune attività mantenendo le adeguate distanze di sicurezza.
La sospensione o meglio l’annullamento del pagamento delle imposte e tasse comunali per quelle attività fortemente impattate dalla crisi non avrebbe forse di certo risolto i problemi che molte aziende si trovano ad affrontare ma sarebbe sicuramente stato un segnale di vicinanza nei confronti di quegli operatori economici maggiormente in difficoltà è che tanto rappresentano per il nostro Comune.
Per questo, mediante la presentazione di una specifica mozione, in data odierna abbiamo provveduto a chiedere all’intera giunta del comune di Poppi di ritirare con effetto immediato le delibere n. 42 n 43 del 21 marzo 2020.
Per il Gruppo consiliare Poppi Cittadini in movimento, David Marri
Pane e schiacciata gratuiti per chiunque ne abbia bisogno: l’idea della Famiglia Baroni in collaborazione con Caritas Poppi
Il primo lavoro da fare per fronteggiare il momento che stiamo vivendo è la solidarietà. Ed è proprio questo messaggio che sta diffondendo la Famiglia Baroni, della Locanda dei Baroni e Ristorante Mater, nel Casentino. Visto lo stato di emergenza in cui il nostro paese si trova, abbiamo pensato di aiutare chiunque ne abbia bisogno con “schiacciata e pane della solidarietà”. A Camaldoli la schiacciata è un’istituzione e, in collaborazione con la Caritas di Poppi, sarà distribuita assieme al pane, in maniera totalmente gratuita, a chi necessita di un sostegno. La nostra famiglia si trova nella condizione di tutti. Abbiamo alberghi, ristoranti, bar e campeggio chiusi. Situazione difficile (come per tutti ovviamente). In questi giorni di notizie, aggiornamenti e statistiche due fatti ci hanno colpito: 1) le donazioni da parte di chi ha molto come Berlusconi, Esselunga, Gucci… e 2) Niko Romito che in maniera forse ironica pubblica una sua foto con in mano un cartello con scritto sopra: #nonsocucinareacasa. E noi? Cosa facciamo, cosa possiamo fare? Rispondere a questa situazione con quello che sappiamo fare. Di conseguenza abbiamo riaperto il laboratorio della panificazione del ristorante e adesso produciamo pane e schiacciate che doniamo alla Caritas e alla Misericordia per chi ha più bisogno. Facciamo quello che possiamo, quello che sappiamo fare: doniamo il nostro lavoro. Speriamo che, pubblicizzando queste iniziative, si possa smuovere anche altri. In un momento in cui la solitudine ed il vuoto si fa sentire pressante, il sentirsi utili per qualcosa di vero è essenziale…che poi è il motivo per cui si fa impresa. #nonsocucinareacasa
Chiunque abbia bisogno può contattarci a: locanda@itrebaroni.it – 0575 556015 – WhatsApp 3939035527