Queste le commissioni per gli esami di stato 2011-2012 in Casentino.
Se restano 11 giorni di vita…
di Eugenio Milizia – La vita è lunga o corta? È una domanda che può avere più risposte. Che sia interminabile o troppo breve lo può dire chi, in generale, si trova male oppure bene a questo mondo! Ma venire a sapere di vivere solo 11 giorni sarebbe proprio poco… troppo poco.
Incontro Giuliano Cecconi di Serravalle, casualmente. Come quasi sempre si fa con tutti, quando si ha un po’ di quella rara fretta di paese, quasi quasi passo oltre dopo un rapido saluto di quotidiana routine. Così si fa quando in paese ci si incontra spesso e, spesso, per un “niente di nuovo”… Però…
Però… quella volta no! Quella volta mi fermo, anzi ci fermiamo. Si sa che le voci in paese corrono come fulmini e più! Si diceva che Giuliano aveva avuto una “brutta cosa” e cose del genere che non avevo ben capito. Mi parve allora carino fermarmi e chiedere che cosa aveva avuto, data l’amicizia fra noi.
Giuliano, 53 anni portati bene, mi dice che aveva avuto un lieve disturbo, visto che l’Ospedale di Bibbiena è a portata di mano, rispetto Serravalle, va e chiede un controllo che gli fanno subito. Spiega che lui deve lavorare alla pompa AGIP di Soci, e se non lavora non mangia, per cui non può andare molto a spasso. Un controllo all’Ospedale di Arezzo sarebbe stato problematico.
Non bene. Dal controllo, dopo il ricovero in ospedale di due giorni, si ha la diagnosi che Giuliano pretende di conoscere: “una brutta cosa” da operare prima possibile, solo durante l’operazione si sarebbe saputo se la “brutta cosa” fosse non troppo brutta o proprio brutta da morire!
Era il primo del mese e l’operazione poteva essere fatta l’11 del mese dopo ulteriori esami; Giuliano ebbe l’assicurazione di poterla effettuare a Bibbiena. Non poteva permettersi di andare ad Arezzo, lontano: la moglie che lavora, la figlia che va a scuola, i genitori anziani non autonomi… e sempre il lavoro.
11 giorni. Giuliano racconta… «Quando il medico mi diede la notizia della “brutta cosa”, mi parve che il mondo, come si dice, mi cadesse addosso… perché sentii le gambe come non reggermi più! Era ancora pomeriggio presto, andai alla “pompa” a lavorare. Non ricordo niente di quei momenti… La sera dissi della diagnosi, cosiddetta infausta, a mia moglie e a mia figlia. Furono molto comprensive ed incoraggianti al massimo. Per non far vedere che ero seriamente preoccupato, fingevo tranquillità, buttandola anche sullo scherzo. La cena andò come andò… Finalmente a letto, al buio… Fu una notte lunghissima, credo la più lunga della mia vita, senza dormire. Anzi, un solo pensiero: come organizzare il resto della mia vita, o meglio, quel po’ che poteva restare… 11 giorni… Iniziai a fare dei piani per organizzare il futuro di chi restava. Senza più il mio lavoro la mia famiglia avrebbe avuto meno possibilità. Primo, mia figlia non sarebbe potuta andare a Firenze o Bologna all’Università; secondo, mia moglie avrebbe dovuto lavorare sodo per sempre. Cosa avrei potuto farci? Niente, nessun piano è possibile; terzo, i miei genitori anziani e disabili con una misera pensione e con me figlio unico, che fare? Nessuna soluzione! Per un momento mi venne in mente anche una soluzione improbabile; quarto, il lavoro? Amen! Finché ne avrò le forze starò solo alla cassa e a fare i conti… Questa la prima notte. Il giorno al lavoro, facendo finta di niente. Le notti ed i giorni successivi non vi furono meno piani, sempre gli stessi, magari con maggior particolari».
La fine. Il giorno 11, l’operazione… «Venne l’operazione. O la va o la spacca! Al risveglio, come immersi in una fitta nebbia e con suoni lontani ed incomprensibili, pur male, vidi che avevo tutti intorno a me: la mia famiglia e alcuni dottori. Avevo paura di sentire una condanna… ma vidi delle dita a V di non so quale mano che si muoveva verso l’alto, debolissimo, ma felice chiusi ancora gli occhi, mi dicono, per diverse ore… era finalmente il sonno sereno perso nei precedenti 11 giorni… Mi dissero, poi, che era stata un’operazione complessa, ma la “brutta cosa” era stata estirpata, per cui ero stato liberato… preso per i capelli… uno o due mesi di ritardo e ADDIO! Per alcuni giorni rimasi in ospedale, tutti i medici ed il personale sanitario si adoperarono con grande impegno per rimettermi in sesto. Quando un medico entrando in stanza mi salutò con un V di dita, lo ringraziai per il messaggio: era il più giovane!… Dopo qualche giorno a casa in convalescenza, tornai finalmente al lavoro, come se niente fosse stato. Mi è rimasta la sensazione di esserci per miracolo: meno male che c’è l’Ospedale a Bibbiena, e quindi meno male che ho fatto una visita di controllo che altrimenti non avrei mai fatto ad Arezzo; meno male che ho trovato il personale ospedaliero speciale: professionale e familiare che, nella tragedia, mi ha fatto trovare lì come se fossi a casa mia. Meno male tutto…».
L’Ospedale di Bibbiena. Meno male che c’è! Si dice in giro che ora c’è ma che poi non ci sarà… c’è chi smentisce e chi conferma. Mah! Intanto chi va a dire a quelli di Ponte Nano, di Montemignaio, di Papiano Alto, di Serravalle, della Badia o di Corezzo che si dice che forse l’Ospedale di Bibbiena non ci sarà… e che, in quel caso, faranno prima ad andare a Firenze oppure in Romagna che ad Arezzo?
5×1000: i cittadini premiano il Comune di Bibbiena
I cittadini di Bibbiena vogliono bene al proprio comune e hanno fiducia nell’amministrazione. A dirlo sono i cittadini stessi che, anche nel 2010, come nel 2009, con la formula del 5X MILLE, hanno devoluto al comune capoluogo ben 6.703,90, addirittura 1.625,86 euro in più del 2009.
Questi fondi, utilizzati per il sociale e per le famiglie in difficoltà, fanno di Bibbiena il secondo ente della Provincia– solo dopo Arezzo con 11.286,38 – per fondi donati dai cittadini con lo strumento del 5XMILLE, distaccando in maniera significativa – se si considera il numero degli abitanti – Cortona, Montevarchi e Sansepolcro. Se poi consideriamo, invece, la somma pro capite, Bibbiena è il primo in assoluto di tutta la nostra provincia e non solo.
Per fare solo alcuni confronti a Cortona sono andati 3.617,43 euro, Sansepolcro 3.140,33 euro.
Grande soddisfazione, per questo, è stata espressa dagli amministratori, sindaco in prima fila: “Vedere il proprio comune in un secondo posto così virtuoso, rappresenta per noi una grande soddisfazione; questo significa innanzi tutto che i cittadini si sentono ”coinvolti”, hanno a cuore i nostri progetti, si fidano dei propri amministratori. Attualmente questi aspetti non sono scontati, al contrario molto rari e denotano un’attenzione particolare nei confronti della cosa pubblica sentita come propria, come facente parte del proprio mondo”.
Ai cittadini è piaciuto, sicuramente, la proposta dell’amministrazione, di acquistare alcuni “defibrillatori intelligenti”, da destinare ai plessi scolastici del nostro comune. Questi defibrillatori hanno la prerogativa di riconoscere ed interrompere un’aritmia ventricolare maligna, cioè potenzialmente mortale; il loro acquisto comporta anche un’adeguata attività di formazione del personale che sarà poi preposto al loro utilizzo.
Grazie ai cittadini di BIbbiena si potrà dare così continuità al progetto “Il Cuore di Bibbiena” lanciato dall’assessorato allo sport per l’acquisto di defibrillatori intelligenti anche per le società sportive.
WIP si aggiudica il Premio Toscana Ecoefficiente
Il progetto dei pannolini biodegradabili e certificati compostabili di WIP SpA, azienda pratese con stabilimento produttivo in Casentino, si è aggiudicato il premio Toscana Ecoefficiente nella categoria “Consumo responsabile e riduzione dei rifiuti”. La giuria scelta dalla Regione Toscana ha assegnato tale premio nella consapevolezza che il prodotto garantisce l’adozione di pratiche virtuose per la riduzione dei rifiuti e il risparmio energetico.
“La mission che ispira la nostra attività – spiega Marco Benedetti, Presidente di W.I.P. – si basa sul rispetto per l’ambiente e la tutela della salute. Siamo quindi orgogliosi di aver ricevuto questo premio che ci permette di essere riconosciuti come eccellenza ecoefficiente in Toscana. Vorrei suggerire di visitare il nostro sito www.ecowip.com dove troverete tutte le informazioni utili sul prodotto e l’azienda, nell’ottica di assoluta trasparenza nei confronti dei consumatori”.
Il premio, istituito dalla Regione Toscana e arrivato alla sua 4° edizione, mira a far emergere le azioni virtuose per stimolare i comportamenti di tutti verso l’ecoefficienza, per diffondere la conoscenza e la promozione dell’innovazione in campo ambientale. Ai vincitori, tra cui l’azienda pratese, verrà dedicata una specifica campagna per dare visibilità alle loro esperienze e assegnato l’utilizzo del logo “Toscana ecoefficiente 2012”.
Parte la stagione estiva della piscina di Bibbiena
Grande soddisfazione per gli amanti del nuoto e per tutti gli appassionati di sport del Casentino, il 19/20 maggio 2012 infatti gli atleti dell’ A.S.D Bibbiena nuoto si sono fatti valere alle finali di Massarosa portando a casa medaglie luccicanti ed ottimo risultati.
Francesca Bartolini anno 2004 di Bibbiena, ha vinto la gara 25 metri Dorso con una prestazione cronometrica interessante e un 4° posto nei 25 metri delfino. Poi ci sono stati sempre dei primi posti: Rosadini Alice 1999 nei 50dorso e 50 delfino, Piombini Lorenzo 1996 nei 50 dorso categoria cadetti,Panci Eleonora 1994 nei 50 delfino e 50 stile libero categoria Senior, Corsetti leonardo 1994 nei 50 delfino e nei
50 stile libero categoria Senior, Fini Martina 1997 nei 50 rana Juniores, Fruzzetti Gioele 1998 nei 50 rana cadetti, Ducci Sara 1995 nei 50 rana cadetti, Angioloni Luca 1994 nei 50 rana Senior, Polverini lorenzo 2001 nei 50 stile libero Allievi , 1^ staffetta 4×50 mista Juniores femminile.
Inoltre l’asd Bibbiena nuoto ricorda atutti gli amanti dell’acqua che dal 2 verrà inaugurata la stagione estiva 2012
Anche quest’anno saranno organizzati i campi solari e per venire incontro alle richieste dei bambini e dei genitori, per la prima volta, anche un corso a Settembre che andrà ad aggiungersi a quelli di Giugno e Luglio.
In linea generale la piscina rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 di mattina sino alle 19.00, (nei periodi dal 2 al 10 Giugno in caso di maltempo sarà possibile utilizzare la piscina coperta). questo tranne il Giovedì: dal 14/06 infatti, tutti i giovedì il bar della piscina in collaborazione con il Pathos Cafè di Gatteschi Francesco e Gennai Athos organizzerà l’ APERISCINA con inizio ore 19.30 sino alle 21,45 con la struttura che rimane a disposizione anche per un bel tuffo in acqua vista la completa illuminazione sia della piscina sia del “giardino”e la disponibilità di utilizzo degli spogliatoi.
Nuova fruttuosa collaborazione tra l’ente Parco e soggetti privati del territorio
Grazie ad un accordo con la Sezione Soci Coop di Bibbiena, presto il centro di Badia Prataglia, nel comune di Poppi ed interamente compreso nei confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sarà dotato di alcune moderne ed innovative attrezzature per svolgere attività di fitness all’aria aperta.
Gli strumenti, prodotti dall’azienda Tecno-Legno Fantoni, consentiranno la pratica di alcuni dei più comuni esercizi da palestra, con in più le novità del libero accesso e dell’installazione all’interno degli spazi verdi pubblici del borgo più grande del Parco Nazionale. Gli attrezzi saranno utilizzabili anche da anziani e bambini, e non si esclude che la collaborazione prosegua per l’installazione di analoghe attrezzature fruibili anche da persone diversamente abili.
Il Parco, collaborando con la COOP di Bibbiena, ed in accordo col Comune di Poppi e l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del C.F.S. di Pratovecchio, prosegue dunque nella sua attività tesa a conservare il meraviglioso patrimonio naturale che lo Stato gli ha affidato, cercando al tempo stesso di perseguire un modello di sviluppo sostenibile e cittadinanza attiva.
“Quest’installazione costituisce insieme una nuova opportunità per i residenti nel Parco – ha dichiarato Luigi Sacchini, Presidente dell’area protetta – ed un’ennesima attrattiva per i numerosi gruppi e famiglie di turisti che durante i diversi periodi dell’anno affollano e vivacizzano la nostra località montana”.
Domenica 3 giugno parte la Casentino Bike
Il 3 giugno 2012 parte l’edizione numero nr. 20 della Casentino Bike, domenica mattina alle ore 9,30 si prevedono mille partenti ai nastri di partenza della gara, che si riconferma una delle maggiori manifestazione del panorama italiano della Mountain Bike.
Confermata la logistica presso i Centri Commerciali Il Palazzetto e Casentino, dove saranno allestiti tutti i servizi necessari ad onorare una manifestazione di alto livello quale è la Casentino Bike.
La maggiore novità, come anticipato nel precedente comunicato stampa è l’introduzione del percorso Marathon che assegnerà la Maglia di Campione Toscano della Federazione Ciclistica Italiana, oltre ad essere la manifestazione confermata come prova di ben tre circuiti, il Nazionale “Ima Scapin”, l’interregionale “Le Marathon dei 2 Mari” ed infine il circuito regionale “Coppa Toscana”.
Il Comitato organizzatore porta a conoscenza che tutti e quattro i percorsi proposti (marathon, granfondo, ridotto e percorso dedicato alle categorie giovanili) sono completamente segnalati.
Definite anche le premiazioni per i primi tre assoluti dei percorsi Marathon e Gran fondo con buoni rispettivamente di 100, 80 e 50 euro. Inoltre per chi taglierà per primo il traguardo volante in Localita la Beccia (Memorial Nello Cecconi) ed il G.P.M. del Monte Calvano (Memorial Federico Cherubini), verranno consegnati buoni da 100 euro.
I premi di categoria, assoluti donne e percorso ridotto consisteranno in prodotti locali e tecnici delle ditte “La Collina Toscana” e Specialized Italia.
Il pacco gara consisterà in una bellissima Polo personalizzata con il logo creato in occasione dei festeggiamenti per il ventennale della manifestazione, insieme ad integratori salini della ditta Pro Action, e bustine usa e getta di ottimo miele offerte dalla ditta “Apicoltura del Casentino”.
Oltre all’ottimo pasta party che attenderà i biker a fine gara, aperto a tutti i partecipanti compresi i familiari e composto da piatto di pasta abbondante al pomodoro, arista di maiale, contorno di fagioli crostata pane e vino, per la cena precedente alla manifestazione sabato 2 giugno sarà possibile usufruire della convenzione a 11 EURO con il Ristorante Pizza & Restaurant a 200 metri dal centro logistico della manifestazione con menu consistente in Primo Pasta al pomodoro o bianca Secondo Petto di pollo Contorno Pomodori Dolce Crostata Acqua vino e caffe.
Ultima novità, la casentino Bike non è solo ciclismo ma anche solidarietà, con il contributo del Rotary Club Casentino e Specialized Italia verra proposta la lotteria “IL BIKER PER LORO”
1 premio televisore del valore di 800 euro
2e 3 premio prodotti Specialized del valore complessivo di 250 euro
il ricavato andrà interamente devoluto all’associazione Agaph come noi.
In attesa del grande evento del 3 giugno, il comitato organizzatore ringrazia tutti coloro che in qualche maniera collaborano per la buona riuscita della manifestazione. Per iscrizioni, informazioni tecniche e quote:
stefano t. 3384006353
In edicola CASENTINO2000, anche a Firenze
La copertina del numero 223 di giugno in edicola riassume il nostro commento al risultato del referendum sul Comune Unico, ma naturalmente dedichiamo anche nell’interno del giornale spazio a questo tema. L’editoriale, il Badalischio e un articolo raccontano in particolare quello che è stato fatto prima e quello che è stato detto dopo il voto referendario.
Approfondita inchiesta sul project financing con cui sarà costruita la nuova scuola di Soci. Per quanto ci riguarda siamo giunti alla conclusione che questo strumento, come per Stia, non è adatta per la realizzazione di scuole. Comunque abbiamo provato a fare un racconto in parallelo dei due progetti che permetterà ad ognuno di farsi una propria idea.
Torniamo sulla questione dell’ex cinema Dante di Poppi, raccontando quanto accaduto in un recente Consiglio Comunale durante il quale, nei documenti concordati tra maggioranza e opposizione, sono improvvisamente apparse frasi, parole e previsioni di intervento che nessuno conosceva… Chi sarà stato il “Fantasma dell’opera” che ha inserito queste modifiche senza autore?
Ancora a Soci per continuare a raccontare la storia del disastro che nel 2005 travolse Stimet e Lanificio. Gestioni superficiali, politica ingombrante, desideri di protagonismo tutto ha contribuito al pessimo risultato finale…
Dopo un mese dalla richiesta, e quasi alla scadenza del tempo che la legge prevede per la risposta alle richieste di accesso agli atti delle amministrazioni pubbliche, siamo riusciti ad avere copia della lettera che la Corte dei Conti ha inviato all’unione dei comuni sulla questione della nomina del Segretario – Direttore generale. Pubblichiamo la lettera con la risposta del carrozzone impegnandoci a continuare a seguire la vicenda che non sembra per niente conclusa.
Ancora a progetti edilizi sono dedicati altri due articoli.
il primo racconta del bando per l’assegnazione di appartamenti in affitto a Castel San Niccolò. Si tratta delle abitazioni ricavate nell’ex convento dei Salesiani per i quali per ben due volte il bando è andato deserto. Viene da chiedere: manca la richiesta o i requisiti del bando non sono adeguati alle necessità? E ancora, poteva essere realizzato altro in quella struttura?
Il secondo articolo ci porta invece a Chitignano dove la ex scuola elementare dovrebbe diventare sede di un centro di aggregazione e sostegno sociale. Dal 2009 i lavori sono in corso, forse in estate termineranno ma la destinazione appare ancora in forse.
Parlando di servizi pubblici siamo andati alla stazione di Bibbiena dove, praticamente da sempre, gli ascensori per l’accesso ai binari non funzionano. Abbiamo cercato di sapere perché e di chi sono le responsabilità…
La storia dei parroci e delle parrocchie di Soci, Corsalone e Partina che già in più occasioni hanno deciso di camminare “unite”.
Da Subbiano la storia e la vita al fronte di Giovanni Franzesi.
Poi la storia tragica di una famiglia di ebrei rifugiati a Biforco che un gruppo di studenti dell’Università di Arezzo ha voluto conoscere.
Le pagine di Casentino Selvaggio, il racconto di Andrea Barghi e i voli sul Casentino con il paramotore di Sisto Ghinassi che hanno fatto nascere una nuova raccolta di foto della nostra vallata su www.paraclick.it.
Per lo sport: il Karate, con il presidente dell’Accademia Karate Casentino, Luca Boldrini, che ci presenta i contenuti di questa disciplina rivolti alle diverse fasce di età; il tiro a segno; l’atletica Poppi, con gli ottimi risultati di Giuditta Renzetti; e la squadra di calcio Uisp di Chiusi della Verna.
E poi ancora le rubriche su benessere, cucina, associazioni…
Buona lettura!
Il mercatino del Calcit domenica 27 maggio a Soci
Domenica 29 Maggio sarà per Soci il giorno della solidarietà: nel centro storico del paese, infatti, dalle ore 8.00 fino alle ore 20.00 si svolgerà il mercatino del Calcit Casentino grazie alla collaborazione preziosa e allegra dei bambini della Scuola Elementare e delle Medie.
Il ricavato di questa iniziativa benefica sarà devoluto al Calcit Casentino che sta ormai completando il centro oncologico presso i locali dell’ospedale di vallata. La sede – che è stata realizzata con i fondi dello stesso Calcit e grazie alla collaborazione delle tante ditte che hanno svolto i lavori con sconti dell’oltre il 30% – verrà probabilmente inaugurato entro il mese di Giugno. Artusio Bennati Presidente del Calcit Casentino commenta: “Iniziative come quella dei mercatini dei ragazzi sono per noi essenziali; l’anno scorso a Bibbiena Stazione abbiamo ricavato 10 mila euro e quest’anno contiamo di superare questa bella cifra. Il motivo non è solo legato al centro oncologico, ma anche ad un altro obiettivo: l’acquisto di uno strumento chirurgico per la laparoscopia. Per questi motivi invito tutti i casentinesi a partecipare numerosi all’iniziativa di Soci”.
Invito rinnovato anche dall’amministrazione comunale che sta collaborando con il Calcit Casentino per la buon riuscita della giornata di domenica, giornata all’insegna della solidarietà della beneficenza ma anche dell’allegria.
Pellegrinaggi casentinesi tra inizio Seicento e metà Ottocento
Domani Giovedì 24 ore alle ore 21 presso il Santuario di S.Maria del Sasso, sala Cordovani, in occasione della manifestazione “Amico Museo”, il Dottor Massimo Ducci, presidente del GAC (Gruppo Archeologico Casentinese), terrà una conferenza dal titolo “Pellegrinaggi Casentinesi tra inizio Seicento e metà Ottocento sulla scorta della testimonianza delle medaglie di religione”.
Il GAC in oltre 10 anni di attività in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Toscana, ha intrapreso lo scavo del sottosuolo di 4 chiese nei comuni di Bibbiena, Ortignano e Poppi, rinvenendo negli ossari delle chiese un gran numero di oggetti di devozione che i defunti si portavano nell’ultimo viaggio, dopo averli indossati con fede per lunghi anni della loro vita terrena: sono stati rinvenuti decine di crocefissi e parti di rosari e soprattutto oltre 700 medagliette religiose.
In particolare queste ultime, che venivano acquistate in gran parte nei pellegrinaggi e riportate con sè come ricordo e devozione, rappresentano i segni tangibili dei viaggi di fede che nel corso di circa tre secoli fecero ai maggiori santuari dell’epoca.
Domani sera Massimo Ducci, presidente del Gruppo Archeologico Casentinese, presenterà lo studio compiuto sulle medaglie, la ricostruzione delle vie di pellegrinaggio e i santuari visitati, tra i più importanti quelli di Loreto e Roma, ma anche di santuari molto lontani, austriaci e spagnoli.