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domenica, 24 Novembre 2024

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Dalla Repubblica Ceca il coro PilsenVoice al Dovizi

di Lara Vannini – Al Teatro Dovizi di Bibbiena, oggi sabato 27 aprile alle ore 20,30, si esibirà l’associazione PiVo “Pilsen Voice”, un coro musicale proveniente dalla città di Pilsen (Repubblica Ceca) che proporrà un repertorio molto variegato costituito da canzoni pop, rock, gospel, colonne sonore e brani più tradizionali legati al folklore. Michaela Straková Ciabatti, una corista di “PiVo”, nonché la promotrice dell’evento al Teatro Dovizi, ci racconta qualcosa di più sul coro ma soprattutto sulle motivazioni che li hanno spinti a venire in Italia.

Michaela, presentaci “PiVo”... «Il nostro coro musicale proviene dalla città di Pilsen, nella Repubblica Ceca, che è nota a livello internazionale per la birra “pilsner”. Il nostro nome riprende proprio questa particolarità, perché Pivo è un simpatico gioco di parole, sono le prime sillabe di “Pilsen Voice”, ma allo stesso tempo è un termine che in ceco significa “Birra”! Siamo un gruppo misto, amatoriale, il nostro scopo principale è quello di trasmettere agli altri la passione per il canto e regalare felicità attraverso la nostra musica. Siamo circa 60 persone di età compresa tra i 25 e i 50 anni e professionalmente molto eterogenei tra loro. Pur non essendo la nostra priorità abbiamo partecipato anche ad alcune gare canore vincendo la medaglia d’oro al Festival Choralia Chrudim 2021 e siamo estremamente orgogliosi di avere ricevuto il premio speciale per lo stile e l’eleganza degli arrangiamenti corali di musica popolare. Siamo altresì interessati a partecipare a manifestazioni a scopo benefico o eventi religiosi».

Come nasce l’idea di cantare al Dovizi? «Il nostro coro organizza ogni anno un tour all’estero. In Italia ci siamo già esibiti nel 2022 e da questa straordinaria esperienza abbiamo deciso di ritornare anche nel 2024. Conoscevo già il teatro Dovizi di Bibbiena e sono rimasta talmente affascinata da questo “teatro in miniatura” che mi è sembrato naturale chiedere se fosse stato possibile esibirci al suo interno».

Quando sei entrata a far parte del coro “PiVo” e quando nasce questa associazione? «Personalmente ho iniziato a cantare nel coro delle voci bianche della città di Pilsen quando avevo 6 anni sotto la direzione di Hana Friedrichová e successivamente di sua figlia Lucie Hofmanová. Sono poi rimasta nello stesso coro fino all’età di 18 anni. Successivamente per motivi di studio mi sono trasferita a Praga e ho dovuto smettere mentre i miei “colleghi” hanno proseguito all’interno dell’Associazione “Canticorum” fondata nel 1998. Poi nel 2017 sotto la direzione della straordinaria Lucie Hofmanová, che già conoscevamo dal coro dei ragazzi, ci siamo riuniti nuovamente in “Pilsen Voice”».

In quale tipo di canti siete specializzati? «Il nostro repertorio è veramente molto ampio ci piace spaziare dal pop al rock passando per il gospel, le canzoni tradizionali e il folklore, le colonne sonore dei film fino ad arrivare ai pezzi classici dei vari compositori. Ci piace sperimentare, provare generi diversi, i concerti migliori sono quelli dove il pubblico canta insieme a noi. Generalmente cantiamo a cappella oppure accompagnati dalla nostra band: tastiera, pianoforte, basso, batteria, sassofono e contrabbasso».

Raccontaci come nasce il tuo legame con l’Italia… «Ho sempre amato le lingue straniere e in particolare l’italiano. Mi sono laureata in italianistica e lingue straniere all’Università di Praga. Durante la mia vita ho passato momenti abbastanza lunghi in Italia, lavorando come “Au pair” in diverse famiglie italiane occupandomi dei bambini, e in Casentino dove mi sono innamorata e ho sposato un casentinese! Attualmente io e la mia famiglia viviamo a Praga da molti anni, ma torniamo sempre volentieri in Casentino anche perché una parte della nostra famiglia e dei nostri amici vivono in questa splendida vallata».

Cosa consiglieresti di visitare in Casentino ai tuoi connazionali che abitano nella Repubblica Ceca? «Sicuramente consiglierei una visita al Santuario della Verna dove vado sempre volentieri quando sono in zona, ma non posso non includere Camaldoli, il Castello e la Pieve di Romena, Poppi, Bibbiena e gli altri borghi del fondovalle. Il mio cuore però soprattutto per motivi familiari è legato alla piccola frazione di Dama in Casentino, nel comune di Chiusi della Verna. Purtroppo come centro storico è poco conosciuto anche dagli abitanti del Casentino, ma in realtà è un piccolo gioiello in salita che con le sue case in pietra e la Chiesetta di San Lorenzo del 1200 vale veramente la pena di visitare».

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