“È tempo di cambiare. Accolgo con entusiasmo la richiesta di tante persone che amano e vogliono spendersi per la propria comunità. Ringrazio ogni cittadino, associazione, partito che ha già apertamente dichiarato il sostegno convinto a questo nuovo progetto, e tutti quelli che si uniranno: è un cantiere aperto al contributo di tutti. Intendo infatti rappresentare coloro che hanno nell’impegno civico l’elemento distintivo del proprio senso di appartenenza al nostro territorio. Tra le priorità indico turismo ed accoglienza, percorsi ciclopedonali, sviluppo sostenibile, più efficienza della macchina amministrativa, più ascolto e vicinanza a cittadini e associazioni, semplificazione e aiuti alle imprese, migliori servizi per gli anziani e più opportunità per i giovani. Il programma? Sarà partecipato e arriverà a seguito di un’intensa campagna di ascolto del territorio: sarà la voce dei cittadini e rispecchierà le loro esigenze”.
“Finalmente c’è un’alternativa credibile, un gruppo numeroso e qualificato di persone, costituito in comitato elettorale, deciso a cambiare e migliorare le cose, per portare il nostro territorio a riprendere quello spazio di centralità che, anche la storia, gli riconosce. È convinzione diffusa che Poppi e il suo territorio abbiano vissuto negli ultimi anni un forzato letargo amministrativo, con i cittadini non sufficientemente ascoltati e considerati. Poppi, Badia Prataglia e le altre località devono riacquisire un ruolo di ispirazione per il mondo culturale e l’artigianalità: vorremmo restituire alla comunità ciò che si merita.”
Queste le parole di Federico Lorenzoni, 54 anni, architetto, insegnante e libero professionista con alle spalle una grande esperienza amministrativa e una profonda conoscenza della normativa degli enti locali.
“Ci mettiamo con passione a servizio della comunità. Vogliamo vedere il Comune di Poppi splendere ancora, al centro del Casentino, nella sua capacità propulsiva su fronti diversi e strategici.”
Lorenzoni elenca gli elementi qualificanti che assieme alla sua squadra vorrebbe porre al centro del loro impegno: “Dobbiamo essere chiari per correttezza e serietà nei confronti di tutti. Mai più promesse disattese. Vogliamo garantire al nostro Comune quel futuro che i nostri giovani hanno il diritto di pretendere. Costruire una diffusa e ritrovata voglia di politica e di riscossa della cosiddetta società civile che vuole riprendere nelle sue mani una gestione virtuosa della cosa pubblica. Lavoreremo per intercettare più finanziamenti; ci impegneremo di più sullo sviluppo dei borghi, dei centri storici e sul turismo naturalistico, sulla sostenibilità, sugli aiuti a commercio e mondo produttivo, sui cammini e sulla valorizzazione dell’ambiente. I giovani, l’associazionismo e gli anziani saranno al centro della nostra attenzione per sviluppare strategie adeguate al miglioramento dei servizi e delle opportunità a loro dedicati. Concludo con un punto fondamentale: rafforzare la sinergia con le altre amministrazioni casentinesi ed estendere le gestioni associate, per semplificare e per arrivare meglio agli obiettivi comuni”.