di Francesco Meola – La Scuola Secondaria di primo grado di Poppi è da sempre attenta alla formazione dei propri studenti, come dimostra la particolare considerazione riservata alla musica che coinvolge da anni tantissimi ragazzi.
L’Istituto, infatti, è stato uno dei primi della provincia ad attivare un apposito indirizzo musicale e sono ormai oltre trent’anni che questa materia fa parte del normale percorso scolastico. Un traguardo di assoluto prestigio, che due anni fa è stato festeggiato con la celebrazione di una splendida cerimonia nel suggestivo borgo di Romena.
Per iscriversi al corso è necessario sostenere un test attitudinale che ha solitamente luogo nel mese di gennaio, prima del termine indicato per l’iscrizione dei bambini delle elementari alla scuola media. La prova è aperta anche agli studenti provenienti da altri Istituti Comprensivi ma è volta esclusivamente a verificare il possesso delle attitudini essenziali per approcciarsi allo studio di questa disciplina.
Gli studenti che aderiscono a questo percorso, all’interno del consueto iter scolastico, ricevono dunque una valutazione come per tutte le altre materie, mediante lo svolgimento di lezioni sia di carattere individuale che collettivo (per le prove di orchestra).
Il corso, affidato a uno staff di cinque docenti altamente specializzati, vede attualmente la presenza di quattro tipi di indirizzo quali clarinetto/sassofono, tromba/trombone, chitarra e pianoforte ed è strutturato in modo da tale da lasciare spazio anche ad altre iniziative. Tra le tante, i ragazzi possono essere chiamati a partecipare a concerti organizzati da enti pubblici o privati, saggi di classe di strumento, esecuzioni in favore dei bambini della scuola elementare o degli anziani ospitati da istituti di ricovero, e concorsi di rilievo nazionale riservati alle ‘scuole ad indirizzo musicale’.
Le lezioni avvengono in aule dedicate e a disposizione degli studenti vi è anche una sala da quasi 100 posti attrezzata per la registrazione e le normali attività teatrali e musicali. Ben fornita anche la dotazione tecnica, con un impianto mixer digitale, computers, hi-fi, proiettori e tutto quanto possa essere di supporto allo studio quotidiano.
La scuola può inoltre contare su un laboratorio di informatica musicale, che è parte integrante dello studio della teoria ed è impartito per gruppi strumentali. Una scelta, questa, che si è resa necessaria a causa del crescente uso delle nuove tecnologie in campo musicale e che mira a garantire agli studenti tutte quelle conoscenze necessarie a rimanere al passo con i tempi.
A disposizione dei ragazzi vi sono poi un pianoforte verticale, quattro tastiere, due chitarre, una tromba, un clarinetto e un set di percussioni e, in casi di provata necessità, in particolar modo all’inizio del primo anno di corso, alcuni di questi strumenti vengono messi a disposizione degli studenti che ne facciano richiesta.
Il piano di studi prevede cinque ore settimanali, così strutturate: due di educazione musicale, una di teoria e solfeggio, una individuale di strumento musicale e una di musica di insieme. Sempre nella logica dello sviluppo del lavoro di gruppo, non manca la realizzazione di attività, oltre che strumentali, anche corali. Le prime sono solitamente rivolte agli allievi della terza e seconda classe, mentre a quelle corali prendono parte tutti gli allievi della prima e seconda classe che non siano impegnati con l’orchestra. Al termine di ogni anno scolastico, infine, tutti gli allievi coinvolti nel progetto partecipano ad un saggio conclusivo; appuntamento, questo, particolarmente atteso e non soltanto dai ragazzi e dalle loro famiglie, ma dall’intera comunità poppese.
Insomma, a distanza di anni dalla sua istituzione, il progetto musicale continua a calamitare l’attenzione di tante famiglie che intendano assecondare le inclinazioni artistiche dei propri figli. E sono molti i ragazzi che, grazie ai primi passi mossi al Comprensivo di Poppi, sono riusciti a fare della musica anche il proprio futuro, come testimoniato, nel corso del tempo, dalle numerose iscrizioni presso il liceo musicale Petrarca di Arezzo.
(tratto da CASENTINO2000 | n. 305 | Aprile 2019)