di Francesco Benucci – La preposizione “per”, tra tutte, ha un’accezione che la rende speciale perché implica il fare qualcosa a vantaggio di altri, in favore di qualcuno. Tre semplici lettere che esprimono iniziativa, generosità, vicinanza. Ecco allora che, anche nella versione latinizzata dell’espressione “pro loco”, questo scrigno di significati viene ulteriormente valorizzato nel suo sintetizzare una serie di azioni per tutto il paese, uno slancio proteso verso il benessere dell’intera comunità.
In questo contesto altruista ed entusiasta si incastona alla perfezione la recente evoluzione dell’Associazione Turistica Pro Stia APS: è il 28 febbraio 2024 quando, tramite un rinnovamento delle cariche del consiglio direttivo, la tradizionale Pro Loco del comune casentinese salpa verso una nuova avventura dove i volti, il corpo sociale e le stesse energie assumono sembianze differenti; così, pur proponendosi come continuazione del precedente sodalizio (come dimostrano lo statuto, il medesimo del passato, e l’iscrizione confermata al RUNTS, ossia al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), il percorso recentemente intrapreso si caratterizza per la voglia di lasciare la propria impronta attraverso proposte, eventi e partecipazione.
A proposito di quest’ultimo aspetto, i numeri parlano chiaro: i circa 185 soci registrati ad oggi palesano un andamento in controtendenza rispetto all’indifferenza di cui spesso è tacciata la società odierna e d’altronde va evidenziato come, dati dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (a cui sono iscritti) alla mano, queste organizzazioni sono in crescita, forse anche per reazione alle chiusure, degli anni scorsi, dovute alla pandemia.
Che ci sia voglia di fare, di dare un contributo, lo palesa anche il fatto che il promotore di questa ripartenza, Attilio Bartolucci, ha trovato terreno fertile, come testimonia la settantina di partecipanti che ha animato la prima riunione del nuovo corso. In tale occasione sono stati ribaditi gli obiettivi dell’associazione: promuovere il paese a livello turistico e farlo rivivere attraverso manifestazioni culturali e sociali, sagre e quant’altro, aggregare il tessuto sociale e le varie associazioni che lo compongono sia a livello di organizzazione che di partecipazione.
Quindi, per raggiungere un’utenza più vasta possibile e pubblicizzare le varie iniziative, ci si è affidati altresì ai social: la Pro Loco di Stia ha una pagina Facebook e un canale Instagram su cui sono state pubblicate, di recente, alcune cartoline del paese. Al primo incontro ne sono seguiti altri: riunioni del consiglio direttivo, formato da 5 membri e allargato a 2 ulteriori soci, ogni settimana, essendo in fase di formazione e per promuovere la prima festa, a cui si sono aggiunte delle assemblee generali, che hanno visto la partecipazione molto numerosa degli iscritti e che sono state indette per raccogliere idee e presentare il nuovo indirizzo del sodalizio, comprensivo del primo evento.
Tra l’altro, fondandosi su un auto-finanziamento che deriva dalle quote sociali e dai contributi versati da alcune aziende del territorio e volendo manifestare, da subito, una lodevole trasparenza, la settimana successiva all’evento suddetto si è svolta una riunione per rendere tutti partecipi circa un bilancio anche economico della manifestazione, sottolineando aspetti postivi e eventuali aspetti da migliorare. E in ogni caso bisogna dire, con giustificata nonché meritata gratificazione, che gli aspetti positivi hanno nettamente prevalso! Il primo evento organizzato dalla nuova gestione ha avuto luogo il 26 maggio per le vie del paese e, intitolato “In campagna è meglio!”, ha compreso molteplici iniziative: dai prodotti tipici al folclore contadino, dalla mostra degli animali al mercato a km 0, dall’ospitalità data, tramite appositi stand, ad associazioni del luogo (Misericordia, Fratres, il circolo scacchistico di Stia…) alle attrazioni per bambini.
Quasi inaspettatamente giustappunto i bambini sono stati tra i più entusiasti, grazie ai molti animali presenti che potevano vedere dal vivo, contrariamente a quanto spesso accade nel quotidiano, grazie alle tante attività che potevano svolgere in ogni angolo del borgo e grazie all’atmosfera gioiosa, spensierata, creatasi di conseguenza. E se l’iniziativa si è rivelata a misura di fanciullo, tuttavia, per tornare a quel “per” inclusivo di cui parlavamo a inizio articolo, nessuno si è certamente sentito escluso e ognuno ha beneficiato di quanto offerto: come spiegarsi altrimenti la partecipazione impensabile, la soddisfazione dei presenti, il coinvolgimento della comunità nostrana e parimenti l’accorrere in loco di diversi forestieri? L’evento menzionato rivestiva inoltre un “ruolo” particolare, per dare conferma o meno della bontà del nuovo percorso intrapreso: ebbene, alla luce di quanto evidenziato, possiamo parlare senza dubbio alcuno di esame superato a pieni voti, con tanto di lode se consideriamo pure il contributo dato nell’organizzazione della processione del Corpus Domini.
L’immagine che si trae da queste novelle iniziative è quella di una Pro Loco in salute, in ottimi rapporti con gli altri enti del territorio, arricchita da numerosi soci che, vestiti a nuovo, con maglia verde gentilmente offerta da “Freschi & Vangelisti”, palesano partecipazione e professionalità, con tanto di ringraziamento a tutti e una menzione speciale per Piero Sordi. E siamo solo all’inizio: tra appuntamenti storici del paese, come Ferragosto e la Castagnata, e nuove proposte magari da calendarizzare nel futuro prossimo, il sodalizio stiano è già pronto a rimboccarsi le maniche, a mettersi in marcia e a coinvolgere le energie migliori e più propositive del nostro tessuto sociale.
Sempre all’insegna di un “per” che non lascia indietro nessuno, che si spende per gli altri e che ci unisce in un entusiasmante abbraccio.