12.6 C
Casentino
venerdì, 18 Aprile 2025

I più letti

Punto nascita: operazione verità del Sindaco Carlo Toni!

Rileggendo quanto riportato dalla stampa sulle mie dichiarazini del 2/7/2015 occorrono delle precisazioni e mi appresto a farle. I fatti: sabato 20 giugno, come oramai faccio da tanti anni sono in comune e ricevo una telefonata: compare il nome di Bernardini Daniele, sindaco di Bibbiena, il quale in qualità di presidente della conferenza dei sindaci mi informava della probabile chiusura del punto nascita presso l’ospedale del Casentino a Bibbiena.
Concordammo sulla necessità di convocare quanto prima una conferenza dei sindaci presso l’ospedale a cui avrebbe dovuto partecipare il direttore generale della ASL, Dott.
Enrico Desideri. Così è stato ed il giorno giovedì 25/7 alle ore 17,00 eravamo quasi tutti i sindaci presenti. Dopo i convenevoli di rito entriamo nell’argomento e quello che mi sorprende maggiormente è che andiamo a discutere su una proposta formulata dagli stessi operatori, medici ed ostetriche del reparto nascita che sostanzialmente era così
articolata: la partoriente si presenta due giorni prima del parto ad Arezzo nel reparto dedicato, partorisce e dopo 2 giorni, salvo complicazioni rientrano presso la propria residenza. Il reparto natalità dell’ospedale del Casentino si trasforma in un ambulatorio di preparazione al parto. Tale proposta ovviamente, era frutto del grande senso di responsabilità degli operatori sanitari locali che rilevavano la mancanza dei requisiti minimi di sicurezza, dovuti anche al fatto dell’imminente pensionamento della Dott.sa Magni, alla quale vanno i miei ringraziamenti per la dedizione e la preziosa opera a servizio dei cittadini profusa in tanti anni di attività.
Si ripeteva un pò la storia degli anestesisti e dei radiologi di qualche mese fa. Allora la mia prima domanda fu: “non diremo più nato a Bibbiena, ma nato ad Arezzo!” e continuai dicendo che il Direttore generale era stato molto abile: “riusciva finalmente a chiudere il punto nascita ma con una proposta fatta dagli stessi operatori locali! ACCIDENTI che abilità.”
Altre due parole che mi preoccupai di trascrivere per non dimenticarmi e sono SICUREZZA e QUALITA’. Poi come accade in questi casi, compare dal cilindro magico un pediatra in sostituzione, il pericolo sembra scongiurato e il reparto può continuare a restare aperto, ma fino a quando? Quanto deve ancora continuare questa agonia? Si parla di riscrivere nuovi patti territoriali e un comunicato rassicurante parla di dare così certezze a lungo termine al nostro territorio.
Alcune considerazioni:
1) pochi giorni prima delle elezioni regionali si è tenuta a Bibbiena presso il cinema Sole una conferenza zonale sulla sanità dove ovviamente tutto era sotto controllo e l’ospedale non correva nessun rischio, anzi…
2) è evidente che se l’ospedale fosse una margherita, petalo dopo petalo rimane solo il picciolo, ovvero se ci avviciniamo sempre più al livello minimo di funzionalità, cosa succede alla SICUREZZA e alla QUALITA’?
3) sarebbe interessante sapere se nel frattempo il presidente della conferenza dei sindaci, il presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino e il direttore generale della ASL si sono visti o parlati, ma forse il rispetto delle norme sulla privacy non ci consentono di sapere…
4) è vero che ci sono le leggi nazionali e regionali alle quali per primi i sindaci si devono attenere, ma è anche vero che le leggi si possono cambiare. La legge regionale 28/2015 sul riordino della sanità è oggetto di quesito referendario per la sua abrogazione grazie all’opera dei comitati. La nostra Costituzione Repubblicana ci parla delle pari opportunità e dell’uguaglianza cioè del diritto dei cittadini di accedere in egual modo ai servizi e credo che la salute sia un valore imprescindibile della vita umana. Non può essere tutto condizionato dai conti economici o dai grandi numeri, ma si deve tener conto delle problematiche delle zone montane, isolate, marginali ovvero definite come va di moda oggi “aree interne”. E’ necessario quanto prima ristabilire un confronto TRASPARENTE tra istituzioni e cittadini.
5) un ringraziamento particolare per il loro senso di responsabilità agli operatori del punto nascita dell’ospedale del Casentino.

Carlo Toni, Sindaco di Poppi

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.