di Melissa Frulloni – “Quando siamo venuti a conoscenza della chiusura dell’edicola di Piazzolina siamo rimasti veramente male. Non solo perché Michele Luciello (nella foto sotto a sinistra), il titolare, è un caro amico che conosciamo da anni, ma anche perché l’edicola è da sempre stata un punto fermo per il centro storico di Bibbiena; un luogo in cui ritrovarsi, oltre che per comprare il giornale.”
Esordisce così Franca Biancucci, Segretaria dell’Associazione “Il Podestà per l’arte e la cultura”, quando la incontriamo proprio davanti alla porta chiusa dell’edicola di Piazzolina. Il nostro incontro con lei e altri membri dell’associazione però non è casuale; sì perché grazie a loro e ad altre realtà del Casentino l’edicola potrà presto riaprire i battenti. È successo tutto per caso, un sabato mattina, davanti alla saracinesca abbassata; un’idea nata spontaneamente da Stefano Brami, Presidente dell’associazione, Marco Roselli, apprezzato autore casentinese e Roberto Frulloni, Presidente della casa editrice Fruska.
“Per tutti era impensabile non fare qualcosa per riaprire l’edicola; l’abbiamo sempre vista come un punto di ritrovo, una certezza; anche per le persone anziane che vivono nel borgo si tratta di un servizio quasi essenziale, perché per molte di loro andare a comprare il giornale, uscire e fare quattro chiacchiere, aiuta a scandire le giornate. Ma anche per persone meno in là con gli anni è un presidio che crea comunità.” Ha continuato Franca. Ma come ogni buona idea, anche questa aveva bisogno di essere strutturata e serviva chi poteva supportarla (soprattutto economicamente) per essere trasformata in progetto e poi in realtà.
Grazie al contributo di Aruba e del Comune di Bibbiena, che hanno abbracciato con entusiasmo l’idea di riaprire un luogo così simbolico per il paese, sarà veramente possibile tornare in Piazzolina a comprare il giornale… e non solo! A questo fondamentale contributo economico si unirà quello di braccia, gambe, teste e cuori dei volontari dell’associazione, della casa editrice Fruska, del nostro giornale e di tutti quelli che vorranno dare il loro aiuto per far vivere ancora l’edicola del centro storico di Bibbiena.
«La riapertura della storica edicola di Piazzolina rappresenta un traguardo significativo per Bibbiena e per il nostro centro storico. In un periodo in cui le edicole stanno affrontando grandi difficoltà, siamo riusciti a dare nuova vita a un presidio culturale essenziale grazie a una straordinaria sinergia tra istituzioni, associazioni e aziende del territorio. Voglio esprimere un ringraziamento sentito alla società Fruska e all’Associazione “Il Podestà per l’arte e la cultura” che con grande impegno e dedizione si occuperà della gestione dell’edicola, garantendone la continuità e trasformandola in un punto di riferimento per la comunità. Un grazie speciale va anche ad Aruba S.p.A., che ha deciso di credere in questo progetto, sostenendolo insieme al Comune con un contributo economico fondamentale per rendere possibile questa riapertura. Un ringraziamento va anche a Michele, storico proprietario dell’edicola, che continuerà a essere parte attiva di questo progetto.
Senza questa grande collaborazione, tutto questo non sarebbe stato realizzabile.» Ha tenuto a precisare il Sindaco Vagnoli, che ha continuato: «Le edicole non sono solo luoghi di vendita di giornali, ma veri e propri spazi di cultura, informazione e socialità. Per questo, come amministrazione, abbiamo scelto di investire con convinzione in questo progetto, così come abbiamo fatto con il Festival del Libro, che ha riscosso un grande successo, dimostrando quanto la lettura e la cultura siano elementi centrali per la crescita della nostra comunità. Bibbiena dimostra ancora una volta che, unendo le forze, si possono raggiungere risultati straordinari.»
L’Edicola di Piazzolina è il nome che è stato scelto per riaprire la storica “Cinecittà” di Michele e vuole far leva sul senso di appartenenza dei bibbienesi ad uno dei luoghi simbolo del paese.
Come funziona il progetto La gestione dell’edicola sarà in mano a Michele che coprirà il “turno” della mattina, occupandosi dei quotidiani e dei resi del giorno precedente. Riprenderà anche il suo consueto giro nei bar del paese a cui, come ha fatto per tanti anni, porterà ogni mattina i quotidiani. “Si tratta di un servizio che nessun’altra edicola svolge!” Ci ha detto Michele: “L’ho sempre fatto e adesso che riapriremo l’edicola riprenderò con il mio solito giro; è un plus a cui ormai molti bar e lettori sono abituati e in questi mesi che sono stato chiuso è mancato a molti.” Il pomeriggio invece L’Edicola di Piazzolina sarà nelle mani dei volontari dell’associazione che, calendario alla mano, si divideranno in una turnazione che vuole coprire le ore pomeridiane. In questo momento della giornata l’edicola sarà aperta per rispondere alle esigenze della comunità; sarà sempre possibile acquistare giornali e riviste, ma la porta aperta e la luce accesa al suo interno saranno anche simbolo di scambio, di condivisione, di spazio libero e aperto appunto in cui potersi fermare, fare due chiacchiere, incontrarsi.
Oltre l’edicola L’idea di tutte le persone coinvolte nel progetto de L’Edicola di Piazzolina è quella di creare in questo luogo qualcosa che vada oltre la mera attività commerciale. Per chi non lo sapesse, all’interno del locale, pochi scalini conducono ad una seconda sala. È proprio qui che verrà creato un salotto letterario e culturale; dalla presentazione dei libri, ai book club; la saletta dell’edicola potrà essere utilizzata per diversi scopi, per mettere in relazione le persone, per aprire un luogo di confronto. E non pensate al salotto come a qualcosa di elitario; qui siamo tra amici, come seduti sul divano di casa… “All’Edicola di Piazzolina troverete, oltre a quotidiani e riviste, anche libri locali e prodotti del Casentino, ma non solo… Ci piacerebbe che le persone vedessero l’edicola come una seconda casa; un luogo in cui incontrare amici e conoscenti, ma anche in cui poter lasciare il “doppione” delle chiavi propria abitazione… Sì, avete letto bene; questo dovrebbe essere il grado di familiarità che si respira in edicola. Diventeremo anche un punto di ritiro per corrieri e qui potrete far arrivare i vostri pacchi. Abbiamo tante idee che presto metteremo in cantiere, ma siamo aperti a tutto e non vediamo l’ora di ascoltare e accogliere le proposte dei bibbienesi, visto che questo dovrà diventare un luogo di tutti e per tutti.” Ci ha spiegato Franca.
Regala il tuo tempo Se vuoi contribuire a questo progetto puoi offrirti come volontario e dedicare un po’ del tuo tempo all’edicola, a tenerla aperta; oppure se hai una proposta da fare, un evento culturale che vorresti organizzare proprio all’Edicola di Piazzolina, contatta i responsabili del progetto tramite i profili social! “Saremo felici di dare spazio a tutti e soprattutto di accogliere chiunque abbia a cuore come noi questo luogo che, ormai lo avrete capito, non è solo un’edicola ma un esempio di come fare realmente rete possa portare a qualcosa di buono per tutta la comunità.” Ha concluso Franca.
L’Edicola di Piazzolina riaprirà nel mese di aprile. Sabato 12 aprile ci sarà l’inaugurazione e vi aspettiamo per brindare insieme al nuovo corso di questa storica attività bibbienese.
Tel. 339 888 5550 – Facebook: L’Edicola di Piazzolina – Instagram: ledicola_di_piazzolina