«Quando un’edicola chiude, sparisce un mondo»

LETTERA – Con molto rammarico e mio malgrado, ho dovuto chiudere la mia edicola “Cinecittà” nel Centro storico di Bibbiena, lasciandolo completamente senza giornali, riviste e libretti allegati.

Quando un’edicola chiude, muore un pezzo di Cultura e di Storia locale, si perdono un’abitudine, l’occasione di fare due passi per gli antichi borghi e per l’anziano, che non è “tecnologico”, anche un passatempo.

Ormai Bibbiena sembra essere già destinata all’ultimo giorno. Resiste ancora solo grazie ai pochissimi amici Negozianti che riescono a sopravviverci con coraggio e determinazione … però fino a quando saranno capaci a resistere nell’inerzia totale delle Amministrazioni incapaci di invertire questa rotta?

L’Amministrazione Comunale di Bibbiena, alla mia chiusura, è rimasta indifferente e praticamente io non ho mai visto nessuno e di conseguenza darsi da fare, da parte di qualcuno, per tirar fuori un’idea e comunque tentare di fermare quest’ultimo declino, che costringe una parte di popolazione a non leggere più un giornale o una rivista freschi di stampa.

La mancanza di parcheggi rende affannose anche le altre attività del Centro storico e per questo non sono ancora riuscito a capire la decisione di chiudere totalmente Piazza Grande, diminuendo anche molti posti auto. Mi rendo conto che una chiusura della Piazza poteva essere un’ottima idea per la stagione estiva quando i turisti possono apprezzare quella parte di Bibbiena alta e il panorama che offre dalla Terrazza, ma una chiusura, ferrea e inutile, nell’inverno riesco solo a ritenerla dannosa.

Non ha senso che, in quel periodo, quando non ci sono manifestazioni o altre iniziative e i borghi sono vuoti e già i pomeriggi lunghi e bui, tenere la piazza chiusa alle auto e di conseguenza anche i vicoli e le piazzette deserti. Ne approfitto per ringraziare tutti i Negozianti del Centro storico che fanno notevoli sacrifici per tenerlo ancora attivo.

Gran parte della mia vita l’ho vissuta nel Centro storico e so che mi mancherà il rapporto con i miei clienti perché con molti di loro sono diventato amico. Da loro ho imparato molte cose nuove e l’affetto, che mi hanno dimostrato in quest’ultimo periodo per me molto difficile, è stato esemplare.

Lasciare è stato veramente duro. Un ringraziamento speciale lo devo a mia Moglie che in quest’ultimi anni mi ha supportato e sopportato partecipando attivamente alla difficile gestione del negozio.

Per ultimo, ma sempre grande, un ringraziamento sincero va al signor Andrea Vecchietti proprietario del fondo che mi è stato sempre accanto. Non chiudo con un addio, ma spero con un arrivederci.

Michele detto Ciro, edicolante in Piazzolina di Bibbiena