Regionali: i risultati del Casentino

Nel giorno in cui debutta la nuova legge elettorale toscana si registra per la prima volta un’affluenza al voto inferiore al 50%. Il dato casentinese, pari al 49,1 è appena sopra quel 48,24 che rappresenta il risultato regionale. Per quanto riguarda i risultati dei candidati alla carica di presidente e delle liste nella nostra vallata si registra un’affermazione ancora più netta sia di Enrico Rossi sia del PD, che si attestano intorno al 55% dei voti.
Fra i candidati alla carica di consigliere regionale è Vincenzo Ceccarelli che fa segnare un risultato stellare con circa 18.000 preferenze nell’intera circoscrizione e 4.542 solo in Casentino.
Al secondo posto, ma molto staccata, la lista delle Lega Nord che, pur raddoppiando i voti raccolti cinque anni fa, ottiene un risultato leggermente inferiore al dato regionale.
Fratelli D’Italia, che con la Lega Nord sosteneva Claudio Borghi come candidato presidente, registra un risultato nettamente inferiore a quelloo della lista alleata ma sufficiente per superare le soglie previste dalla nuova legge elettorale.
Il M5S, che si presentava per la prima volta alle elezioni regionali, raccoglie circa l’11% dei voti, un dato inferiore a quelli registrati in occasione delle Politiche del 2013 e delle Europee dello scorso anno, ma sufficiente per conquistare il terzo posto nella vallata.
Per Forza Italia anche il Casentino porta un risultato non molto soddisfacente. Il confronto con il risultato di conque anni fa deve tenere in considerazione il fatto che in quell’occasione si era presentatio il PDL, ma anche il confronto con le Europee del 2014 mostra un calo dei consensi sia in valore assoluto che come percentuale.
Per la Lista SI - Toscana a Sinistra, che si presentava anch’essa per la prima volta sulla scia dell’esperienza dell’Altra Europa con Tsipras che si era presentata lo scorso anno, in Casentino il risultato ha praticamente riconfermato, con una lieve crescita, il dato delle Europee.
Un dato che come allora risultava leggermente inferiore sia a quello registrato dalla lista sia a livello regionale che nella provincia di Arezzo.
Le altre quattro liste in lizza, che si presentavano in due casi apparentate e in due casi da sole, non hanno raggiunto neppure in Casentino le soglie necessarie per accedere alla suddivione dei seggi, avremo quindi un Consiglio regionale dove saranno rappresentati sei gruppi, con il PD da solo in maggioranza.