10.9 C
Casentino
lunedì, 28 Aprile 2025

I più letti

Sacci, niente di nuovo

di Melissa Frulloni – Una storia che vi abbiamo raccontato a più riprese su CASENTINO2000 riguarda l’ex cementificio Sacci di Corsalone. Un “mostro” che come molti altri allunga la sua ombra sul territorio, abbruttendo l’intera vallata. Le vicende che lo hanno visto protagonista sono indissolubilmente legate a Marino Franceschi e, recentemente, anche alla Variante del Corsalone, un nuovo tratto della SR71, quello, per intenderci, che dovrebbe buttare già la Sacci e permettere di superare il pericoloso incrocio del Pollino.
Anche nel nuovo anno, quindi, riprendiamo le buone vecchie abitudini e, anche questo mese, continuiamo a parlarvi di questa storia e dei suoi sviluppi.
L’idea di tornare a scrivere del tema ce l’aveva data un incontro, organizzato per lo scorso 15 novembre, presso il Centro Civico Comunale del Corsalone, dove erano intervenuti il sindaco di Chiusi della Verna, Giampaolo Tellini, il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, l’assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli e Sandra Grani dirigente della progettazione e realizzazione della viabilità di Arezzo – Siena – Grosseto.
“Si tratta di un sogno che si realizza!” Aveva commentato Tellini: “La SR71 è un collegamento essenziale per l’economia del Casentino e investire per snellire il traffico, ridurre i tempi di percorrenza e innalzare il livello di sicurezza è fondamentale.”
Sicuramente l’eliminazione della Sacci e il superamento del Pollino sono elementi importanti per il miglioramento della martoriata viabilità casentinese, ma sul progetto (ricordiamo ai nostri lettori che per modificare questa piccola porzione di SR71 con un nuovo rattoppo, si spenderanno circa 20 milioni di euro, per un totale di quasi 3 km di strada; circa 6 milioni e 800 mila euro per ogni singolo km!) avevamo più volte espresso le nostre perplessità. Anche Marino Franceschi, in una precedente intervista, ci aveva mostrato un progetto alternativo, di cui sottolineava soprattutto i vantaggi economici. Infatti, secondo il suo disegno per il superamento dell’incrocio del Pollino i costi stimabili complessivi sarebbero di 53.000 euro, mentre nel progetto iniziale si parla di 2.556.000 euro. Forse era il caso che i nostri politici prendessero in considerazione questa variazione; forse era importante esaminarla, studiarne i dettagli, se anche ci fosse stata una minima possibilità di farci risparmiare dei soldi pubblici… Ma ovviamente nulla di tutto ciò è successo.
Intanto i comunicati si sprecano, le veline corrono veloci sulla magnificenza dell’opera e anche all’incontro di novembre, il progetto è stato salutato da tutti i presenti con grande entusiasmo. Ai cittadini è anche stata mostrata la nuova stazione del Corsalone che, secondo il progetto della Variante, dovrà essere demolita e ricostruita poco lontano da dove si trova attualmente. I presenti hanno parlato di un edificio futuristico, una struttura importante. Anche qui ci domandiamo se fosse necessario… Corsalone non ci risulta essere uno degli snodi ferroviari più importanti delle Toscana; sarebbe bastato qualcosa di più sobrio e probabilmente meno dispendioso?
All’incontro, come già successo in passato, i nostri politici hanno parlato ai casentinesi come se tutto fosse apposto, come se ogni cosa, ogni dettaglio del progetto della nuova Variante, fosse già deciso.
A sentire Ceccarelli e Co. è solo questione di tempo, i lavori per la demolizione della Sacci partiranno a breve e quindi si potrà avviare anche il nuovo rattoppo della SR71.
Forti della parole e delle rassicurazioni pronunciate durante l’incontro di novembre, abbiamo contattato nuovamente Marino Franceschi, per avere conferma da parte sua, in quanto proprietario dell’ex cementificio, che tutto si fosse risolto e che si stesse effettivamente andando verso l’inizio dei lavori.
Purtroppo invece, Marino ci ha detto di non essere stato interpellato da nessuno e, come già successo in passato, di non essere stato invitato all’ultimo incontro di novembre. A suo dire quindi il “problema Sacci” sembra non aver trovato una soluzione e quindi, i lavori sembrano inevitabilmente ancora lontani.
Marino ci ha ribadito: “Quello che mi offrono per procedere alla demolizione non è un accordo, ma una presa in giro! 3 euro al mq! Come sapete l’abitazione collocata vicino all’incrocio del Pollino dovrà essere demolita per far spazio alla nuova viabilità. Ai proprietari verranno dati 500 euro al mq; perché invece a me così poco? Perché tutta questa differenza? A mio avviso è palese che non si voglia trovare una soluzione a questo problema e che non mi si voglia riconoscere ciò che è giusto… Non credete a chi dice che sto chiedendo 6 milioni di euro per la demolizione della Sacci… Non è vero, io chiedo solo ciò che è giusto, che non ha assolutamente a che fare con una cifra di questo genere.”
Marino ci ha confermato che non appena ci saranno degli sviluppi ci informerà. Restiamo in attesa e invitiamo tutti a diffidare di comunicati altisonanti in cui si annuncia immediato l’inizio dei lavori. Staremo a vedere come si evolverà questa vicenda, anche se “sembra palese che non si voglia trovare una soluzione a questo problema”.

(tratto da CASENTINO2000 | n. 314 | Gennaio 2020)

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.