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sabato, 21 Dicembre 2024

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Scuola Infanzia di Bibbiena Stazione: la multiculturalità come forza del futuro

Negli ultimi anni i plessi della scuola dell’infanzia di Bibbiena hanno ricevuto attenzioni speciali dall’amministrazione, ma anche dalla scuola stessa con una innovativa progettazione didattica sia nella rimodulazione e qualificazione degli spazi. I due plessi sono collegati da un ampio salone multifunzionale con spazio coding e robotica, spazio narrativo, area di psicomotricità e teatro. Dai plessi e dallo stesso salone i bambini accedono all’area esterna dove sono collocate aree gioco o aree didattiche: nella parte anteriore troviamo un’aula all’aperto con erba sintetica e un’area con le piante da frutto, piantumate ogni anno durante la Festa dell’Albero. Sul lato posteriore, che guarda il Parco del Centro Sociale, trovano spazio il laboratorio Edugreen, destinato agli orti didattici, un anfiteatro in legno per le lezioni all’aperto e l’area dei giochi. Tutto questo rappresenta un futuro possibile che nasce in un luogo ad alta densità di popolazione come Bibbiena Stazione”. Con queste parole l’Assessora alla Pubblica istruzione Vittoria Valentini saluta la scuola dell’Infanzia di Bibbiena Stazione, un luogo del futuro con laboratori innovativi per i bambini e aule all’aperto per un apprendimento più dinamico e salutare, dove si unisce la gioia del vivere il territorio con la dinamicità di un nuovo tipo apprendimento, fatto anche con laboratori di rafforzamento delle competenze linguistiche.

La dirigente Alessandra Mucci commenta: “I plessi hanno beneficiato di due importanti finanziamenti PON che hanno permesso di implementare l’arredo e la didattica. Un primo finanziamento europeo è stato utilizzato per rinnovare totalmente gli arredi di tutte le sezioni con un progetto curato nei dettagli didattici, strutturali e cromatici dalla ditta Spazio Arredo di Soci, con attrezzature didattiche montessoriane e innovative. Stesso finanziamento e medesima cura per i tre laboratori. Un secondo finanziamento PON, dedicato all’educazione alla sostenibilità, ha permesso una progettazione con la ditta Arredoline di Chiusi della Verna per la collocazione di orti didattici, serre, compostiera, fontana. I bambini lo scorso anno hanno seminato e poi piantato ortaggi, prodotto il terriccio.  Ciascuno con stivaletti, attrezzi e annaffiatori ha curato l’orto vivendo in concreto il progetto scientifico e ambientalistico”.

 La particolarità e la forza di questa scuola è la multiculturalità, curata e sostenuta anche attraverso i diversi laboratori, ne parla così la Dirigente: “Dagli ultimi dati di analisi della popolazione scolastica presente nei plessi risulta che il 50% degli iscritti proviene da un contesto migratorio.  Ma di questi il 44,56% sono bambini nati nel nostro territorio, che vivono, studiano e crescono qui.  La composizione delle nostre sezioni è il futuro e noi stiamo preparando la società di domani attraverso una progettazione attenta all’interculturalità, con una didattica capace di leggere il presente e di immaginare il futuro. La nostra è una scuola inclusiva, oltre ad essere innovativa negli spazi spazi e nella didattica.  Non dimentichiamo che l’obiettivo prioritario della scuola è la formazione della persona e del cittadino, un cittadino capace di interagire nella comunità e di costruire il proprio percorso di vita.

 La Coordinatrice Ciampelli Cinzia spiega: “I bambini vengono preparati grazie a un’organizzazione particolare delle attività, facilitata dalla presenza di laboratori comuni: laboratorio multifunzionale, laboratorio scientifico, la biblioteca, strumenti digitali, spazio comune per educazione motoria e altre attività area verde che circonda tutto l’edificio con spazi verdi e orto. Tali spazi permettono ai nostri bambine e bambini di vivere esperienze stimolanti per la loro crescita e per l’acquisizione delle competenze di base e soprattutto a crescere insieme attraverso e grazie alle differenze”.

La Funzione Strumentale della progettazione Laura Ristori spiega anche il progetto speciale per rafforzare le competenze linguistiche: “Per stimolare e rafforzare le competenze linguistiche le insegnanti hanno fatto una formazione di metafonologia e durante l’anno scolastico sono previste attività programmate rivolte ai bambini dell’ultimo anno con giochi linguistici, attività  di sillabazione discriminazione di parole lunghe e corte, riconoscimento della sillaba iniziale e riconoscimento di suoni simili”.

 

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