Dopo l’8 settembre ora l’11 (due date da toccarsi i…), con questo “mitico” comunicato stampa (che proviamo a commentare) il presidente dell’Unione Tellini tenta di riconvocare le truppe cammellate del PD in un nuovo Consiglio. Tutto da leggere!!!
“Nessun imbarazzo nella maggioranza (certo, per quale motivo essere imbarazzati?), faremo le cose che dobbiamo fare nei tempi previsti” (in quanti decenni ancora?). Così il Sindaco di Chiusi della Verna e Presidente dell’Unione dei Comuni del Casentino Giampaolo Tellini si esprime in vista del prossimo consiglio dell’Unione, in programma venerdì 11 settembre alle 21, dopo che la seduta di martedì 8, iniziata con il numero legale accertato all’appello, non ha potuto proseguire per l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di minoranza.
“Voglio rimarcare – prosegue Tellini – che quello che è successo martedì, dovuto a necessità personali improvvise di un Sindaco, è un fatto che la minoranza ha strumentalizzato a proprio vantaggio, e questo per me non è tollerabile. La politica non si fa a seconda delle contingenze del momento e anche se stiamo attraversando un periodo difficile, mi sento di rassicurare tutti sulla governabilità e stabilità dell’Ente” (stabilità dell’Ente? Ah,ah,ah!).
Una governabilità che l’apertura della seduta consiliare martedì ha esplicitamente confermato: “Esatto. I consiglieri non hanno più scuse, quella è l’assemblea legalmente convocata e costituita, il resto è solo folklore. Ma guardiamo avanti. Il nostro compito ora è tenere la barra del timone sui cinque obiettivi che ci siamo dati per ripartire ad agosto, e poi sappiamo che a ottobre tireremo le somme per condividere, nei consigli comunali, la veste da dare all’Unione nell’immediato futuro. Per il lavoro svolto in queste settimane mi sento molto fiducioso (ma di cosa?), il confronto e a volte lo scontro sono inevitabili quando si discute apertamente, ma sui progetti condivisi come sociale, aree interne, urbanistica, ciclopista, personale dell’Ente, finora questo gruppo non ha mai fallito” (questa è la megliore!!!).
(Attenzione ora che parte la supercazzola:)
“Credo che noi sindaci di centro-sinistra abbiamo chiaro cosa dobbiamo fare”, conclude Tellini. “Non si può addebitare a noi la conseguenza delle difficoltà di un comune perché ci devono pensare Sindaco e amministratori di quel comune; e nemmeno si può correre dietro alle uscite quotidiane della minoranza, che fa il suo mestiere, ma sarebbe bello capire da che parte sta (dalla parte della minoranza!). E’ ora di ragionare per tempi e per obiettivi, come stiamo facendo con la nuova giunta dell’Unione, e su questi è auspicabile anche il confronto con le minoranze, perché la gente è davvero stufa di sentirci discutere su questioni che non interessano ormai a nessuno. Noi preferiamo lavorare, cercando anche se possibile di aumentare le funzioni che in associato svolgiamo per i singoli comuni”. (cosa avrà voluto dire?… boh!)
Tellini, un uomo un mito: il Casentino è in queste mani…