Territori capaci di futuro, di paesaggi sostenibili, tesi a coesione e sviluppo e alla rigenerazione. Sono i 115 Comuni che ricadono nelle sei aree della Toscana Diffusa e per i quali la giunta toscana ha appena approvato gli elenchi degli interventi infrastrutturali che potranno essere sostenuti con le risorse del Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) per circa 70 milioni nell’ambito delle strategie territoriali delle aree interne, ai quali saranno aggiunti altri 34 milioni disponibili per le imprese e le comunità energetiche e 6,6 milioni del Fse (Fondo sociale europeo): sono tutti interventi individuati in seguito a un percorso di confronto negoziale condotto tra le coalizioni locali e la Regione. Le strategie territoriali saranno integrate anche dal Fondo per lo sviluppo rurale (Feasr) con risorse rafforzate dalle strategie dei Gal (Gruppi di azione locale) per un totale complessivo che arriverà a circa 120 milioni.
Sono dunque 6 le aree della Toscana diffusa che comprendono le aree interne di:
- Alta Valdera – Alta Valdicecina – Colline Metallifere – Valdimerse
- Amiata Grossetana – Amiata Valdorcia – Colline del Fiora
- Valdichiana Senese
- Casentino – Valtiberina
- Garfagnana – Lunigiana-Media Valle del Serchio – Appenino Pistoiese
- Valdarno e Valdisieve – Mugello -Val di Bisenzio
Per ognuna di esse, partendo dall’analisi dei fabbisogni e delle esigenze condivise dalle comunità locali, i Comuni hanno proposto una strategia di riqualificazione da attuare con opere e progetti che valorizzino e sviluppino le peculiarità dei loro territori.
L’area del Casentino – Valtiberina con una strategia dal titolo “Casentino e Valtiberina: Toscana d’Appennino Monti dello Spirito”
Composta da 17 Comuni e 2 Unioni di Comuni (Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Monterchi, Ortignano Raggiolo, Pieve Santo Stefano, Poppi, Sansepolcro, Sestino, Talla, Pratovecchio Stia. UCM del Casentino, UCM Valtiberina).
Questi i progetti per il Casentino
- i due progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale: “Recupero dei luoghi dell’arte: dall’arte medievale all’arte contemporanea£ (367mila) tra Poppi e Pratovecchio-Stia; “Le porte della valle” (415.860 euro) che coinvolge Castel Focognano, Chitignano e Talla
- la messa in sicurezza del Ponte sul fiume Archiano e la creazione di una passerella pedonale a Bibbiena (314.700 euro)
- interventi di prevenzione sismica sulla residenza cohousing destinata a persone con disabilità a Castel San Niccolò (555.390 euro)
- gli interventi di consolidamento e prevenzione da rischio frane nei comuni di Ortignano Raggiolo, Castel San Niccolò e dei Comuni dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina (per un totale di 1,31 milioni di euro)