Nella conferenza dei sindaci di ieri, il sindaco di Bibbiena Vagnoli, ha cercato di avviare il percorso di superamento dell’Unione dei Comuni, come dichiarato in campagna elettorale, con il primo passo, importante, di indicare un nuovo capofila.
La votazione che ne è seguita non ha dato una maggioranza tale da effettuare il cambiamento e tutto è rimasto come prima. Preoccupa la posizione di Poppi, capiamo che da neo Presidente dell’Unione sarebbe stato molto difficile fare altrimenti e ci sarebbe voluto coraggio e determinazione, ma noi continuiamo a sperare che Poppi con Bibbiena possa dare una spallata allo status quo. Purtroppo ieri non è stato così. Siamo solo all’inizio, anche se il buongiorno il bello si vede dal mattino.
Come avevamo già scritto subito dopo le elezioni di giugno: «Riprendendo il programma elettorale di Vagnoli si legge. “Per affrontare le sfide che abbiamo di fronte è necessario il superamento delle attuali divisioni amministrative; continueremo a proporre la creazione del Comune Unico del Casentino, per migliorare la rappresentanza e ottimizzare l’uso delle risorse. Il Comune del Casentino avrebbe un ruolo centrale a livello provinciale e regionale…” e ancora “…valuteremo gestioni associate di funzioni amministrative e servizi qualora portino a migliorare l’efficienza, senza però aderire all’Unione dei Comuni”…»
Vagnoli ieri si è comportato in modo coerente e chiaro, non c’è da essere “basiti”, ma – dal nostro punto di vista – solo speranzosi…
COMUNICATO – Le pretese di Vagnoli bloccano l’attività della conferenza dei sindaci del Distretto Sanitario Casentino Preoccupazione espressa dai sindaci di Talla, Chitignano, Ortignano Raggiolo, Chiusi della Verna e Montemignaio dopo la riunione che si è svolta questa mattina a cui hanno partecipato i sindaci del Distretto Sanitario Casentino.
“Siamo letteralmente basiti e molto preoccupati della situazione di stallo creatasi dopo l’esito della conferenza dei sindaci del distretto sanitario Casentino, svoltasi questa mattina, del tutto incompatibile con la necessità di garantire la massima efficienza da parte degli enti territoriali nella tutela dell’interesse primario dei cittadini alla salute”.
E’ questo il primo commento da parte dei sindaci di Talla, Chitignano, Ortignano Raggiolo, Chiusi della Verna e Montemignaio, dopo la conclusione della riunione convocata da Vagnoli, presidente uscente nonché sindaco di Bibbiena.
“Con mossa del tutto inattesa – proseguono i sindaci – Vagnoli ha portato all’ordine del giorno, oltre alla conferma del ruolo del presidente, anche se non dovuto, la delibera per individuare il capofila, ad oggi in carico all’Unione dei Comuni Montani del Casentino.
Rotto l’equilibrio che si era creato, come era prevedibile, i 10 sindaci hanno finito per dividersi in 5 a favore della sindaca di Talla Eleonora Ducci (Talla, Chitignano, Ortignano Raggiolo, Chiusi della Verna, Montemignaio) e 5 a favore del sindaco di Bibbiena Vagnoli (Bibbiena, Pratovecchio Stia, Castel S. Niccolò, Castel Focognano, Poppi) nella votazione del presidente; e 6 per l’Unione dei Comuni Montani del Casentino (Talla, Chitignano, Ortignano Raggiolo, Chiusi della Verna, Montemignaio, Poppi) contro 4 per Bibbiena (Bibbiena, Pratovecchio Stia, Castel S. Niccolò, Castel Focognano) nella votazione del capofila.
In entrambi i casi – hanno spiegato – non essendoci la doppia maggioranza richiesta, dei sindaci e dei cittadini, è finita con un pareggio che non serve a nessuno, tantomeno ai cittadini. In pratica, presidente e capofila rimangono, fino alla prossima conferenza, in capo agli enti che l’avevano in precedenza, ma con tutta la debolezza politica e amministrativa del caso. Il sindaco di Bibbiena è entrato in conferenza con la presidenza, pronto a prendersi tutto – concludono i sindaci – ma è uscito con il risultato di un pericoloso stallo amministrativo del distretto”.